«ti devo parlare» disse Mary al cugino.
Era seduta nel suo ufficio, a casa Johnson. Erano passati pochi giorni dal matrimonio della donna. Ormai Hunter aveva deciso di rompere le antiche tradizioni dove secondo solo il padre di famiglia avrebbe dovuto tenere le redini dell'intero casato, decidendo così di condividere l'intera amministrazione con sua moglie Mary.
«dimmi» disse Sirius apprensivo seduto sulla sedia posta davanti alla scrivania della donna.
Mary gli sorrise, alzandosi lentamente dal posto, avvicinandosi a lui. Gli prese la mano, poggiandola delicatamente tra la propria pancia e il ventre. Sirius la guardò per un momento stranito, e la nuova signora Johnson disse felice
«sono incinta».
Sirius guardò Mary negli occhi, stupito e scioccato.
«come hai potuto?»
«come io ho potuto?» ripeté Mary stranita
«pensavo ti facesse piacere una notizia del genere. Adrian vuole che sia tu il padrino, e anche io» continuó la donna.
Sirius guardò la cugina, perplesso
«va bene» disse flebilmente, senza via d'uscita.
A quelle parole Mary sorrise, e abbracciò l'uomo, stringendolo fortemente a sé.
«spero che mio figlio prenda da te» bibisglió all'orecchio del Black.
Sirius a quelle parole forzò un sorriso, tristemente. Non sapeva come rispondere a tali parole; gli si era creato un nodo alla gola che gli impediva di pronunziare alcun tipo di frase sensata. L'unico motivo che lo trattenne dal piangere fu l'imbarazzo e la vergogna che poteva provare a piangere di tristezza tra le braccia della cugina tanto amata per un notizia così bella per tutti, specie per lei, che tanto ci teneva e amava l'essere mamma.
Mary sciolse l'abbraccio, sedendosi di nuovo davanti alla propria scrivania, poggiando i gomiti sui braccioli della sedia da ufficio e dicendo entusiasta toccandosi il ventre
«Adrian è veramente felice, e lo sono anche io. Spero sia un maschio, così da poter prolungare la linea purosangue dei Johnson»
«anche Hunter vuole sia un maschio?» chiese Sirius puntiglioso
«no. A lui basta l'idea di avere un figlio con me... È proprio felice, dice che spera che prenda tutto da me»
«ti ama tanto» ribadì l'uomo.
Mary a quelle parole sorrise di nuovo. Pensò che fosse destino a essere tornata da lui, e dentro di sé sentì finalmente che tutto quello a cui da sempre era stata destinata si fosse finalmente realizzato.
«domani pomeriggio partirò per la Spagna» disse all'improvviso dopo una breve pausa di silenzio, facendosi subito seria in viso
«perché?!» chiese Sirius stranito
«ricordi ciò che ha detto zia Walburga su mio padre: una donna spagnola ha fatto parte della sua vita prima che si sposasse con mia madre e anche durante un lungo periodo del loro matrimonio, dopo la mia nascita. Andromeda mi ha detto finalmente il suo nome... Si chiama Inez García. Da altri ho saputo un palio di cose, il minimo indispensabile per quando dovrò incontrarla: è una donna purosangue, per metà spagnola dal padre e per metà inglese dalla madre. Ha frequentato per sei anni Hogwarts, finché per uno strano motivo è stata trasferita in una rinomata scuola magica in Spagna. Ha frequentato molto il mondo purosangue inglese, però molte voci sul suo conto hanno iniziato a girare tra i nobili, voci che le davano della poco di buono, della sgualdrina, una ruba mariti, ed è stata quasi costretta a tornare nella terra del padre. Là ha sposato un ingente e rinomato partito, un certo Vincent Gonzalez, anch'esso spagnolo. Vivono nel grande castello di Loarre, uno dei castelli più grandiosi di Aragona, e hanno un figlio: si chiama Henry Gonzalez. Sento che devo andare là e conoscerla, troppe persone mi hanno mentito e ora cercano di nascondermi qualcosa, e solo lei può dirmi la verità. Inoltre, è mio dovere da nata Black proteggere la mia famiglia, e sia io, sia i nostri figli necessitiamo di sapere la verità sul nostro sangue e mettere in salvo il nostro nobile nome e la nostra reputazione; e quale migliore occasione, se non con un futuro erede alle porte?» esordì Mary alla fine, facendo un sorriso quasi forzato.
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The fourth Black sister
FanfictionMary Black, sorella della mangiamorte pluriomicida Bellatrix Lestrange, della traditrice di sangue Andromeda Tonks e della madre con un'amore ossessivo verso il figlio Narcissa Malfoy. Portatrice di uno dei cognomi purosangue delle sacre 28, ovvero...