The fourth Black sister

CAPITOLO 83 • DAPHNE

Un altro anno era iniziato ad Hogwarts. Per i due gemelli Black sarebbe stato il loro sesto e penultimo anno.

Regulus e Berenice camminarono insieme per i corridoi di Hogwarts. Arrivarono difronte l'entrata della sala comune di Corvonero. Davanti a loro alcuni Corvonero stavano per entrare, ma improvvisamente si fermarono, notando Berenice, salutandola e invitandola a studiare insieme a loro.

La sorella abbracciò il proprio gemello e disse davanti ai suoi compagni di casa

«io vado a studiare con loro, ci vediamo stasera allo smistamento»

«va bene, tanto finisce sempre così...» rispose Regulus giù di tono

«Reg, che hai?» chiese la gemella prendendo il ragazzo da parte.

Il Black sbuffó poi disse

«stai sempre con i tuoi amici, hai sempre qualcuno con cui stare, mentre io... Sono solo. Non ho nessun amico»

«hai Harry, Ron e Hermione, e Draco e il suo gruppetto»

«i primi tre sono sempre tra di loro quando non ci sei tu o Vega, mentre Draco sta sempre con il suo gruppo che non sono per niente miei amici, anzi, sai che sto con loro per non annoiarmi»

«quello che intendo dire è che... Hai sempre qualcuno al tuo fianco, sin dal primo anno. È grazie a te se sono amico di Harry, Ron ed Hermione... A loro interessava la tua compagnia, non la mia. Siamo al sesto anno e io non ho una vera amicizia tutta mia su cui contare, un'amicizia che non sia nata solo perché ho le sorelle simpatiche e conosciute... Mi sento... così solo...» continuó il Serpeverde a testa bassa.

La Corvonero sorrise tristemente e disse

«non è mai troppo tardi per fare amicizia con qualcuno, forse dovresti essere meno introverso e chiuso nel tuo mondo».

Regulus si guardò attorno, stufo di sentirsi dire quella solita risposta da tutti.

«io vado, tu vai dai tuoi amici, non voglio rovinarti lo studio. Vado a scrivere a mamma. Ciao Meda, ti voglio bene».

Disse così, dando un leggero bacio sulla guancia alla gemella, per poi dirigersi nei sotterranei, nella sua sala comune.

❦︎

Passó un mese. Era domenica pomeriggio, e come suo solito Regulus se ne stava da solo, nel mentre che tutta Hogwarts stava a Hogsmeade o per i più piccoli, in giro per esplorare il castello.

Entrò dentro la sala comune di Serpeverde, aspettandosi come unico suono quello dell'acqua del lago Nero che sbatteva contro le vetrate, ma bensì si ritrovò in uno dei divanetti neri una ragazza seduta, piangendo e singhiozzando, con le mani che le coprivano il viso.

Aveva dei lunghi capelli biondo cenere, un corpo snello che veniva risaltato dai jeans a vita alta, che portava con maglietta nera a maniche lunghe e a collo alto.
Era vestita in modo molto moderno, in confronto a Regulus che indossava come suo solito un completo elegante, con maglia, giacca e pantaloni neri.

Regulus avanzó nella stanza, imbarazzato, non sapendo bene che fare. Amava studiare nella sua sala comune, in silenzio e da solo, ma stavolta c'era lei.

Fece per andarsene in silenzio verso i dormitori maschili, pensando già al suo piano di studio in sala comune fallito per una ragazza piangente, ma nel camminare inciampó in uno dei tappeti verde scuro posti nel freddo pavimento, cadendo e lasciando andare la sua borsa a tracolla in pelle piena di libri e pergamene per terra, che cadendo si aprí, spargendo il proprio contenuto per l'intera sala, facendo un gran chiasso.

Con quel rumore la ragazza saltò sul proprio posto, smettendo per un momento di piangere, e sporgendosi dietro il divanetto davanti a lei trovò Regulus a terra, rosso in viso, che cercava di raccogliere la propria roba imbarazzato, accorgendosi finalmente della sua presenza.