capitolo 6 • LA DISEDERAZIONE

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Narcissa e Mary arrivarono sulla soglia di casa.
Entrarono, e sentirono delle voci

«io lo amo»

«non sarai più la benvenuta in questa casa! Sarai come estinta!»

Andromeda si mise a piangere

Narcissa, preoccupata lasciò Mary su un divanetto del soggiorno e gli disse di stare la finché la situazione non si sarebbe calmata, ma lei comtrabattè, dicendo

«no, io voglio andare su ed aiutarle a fare pace»

«Mary, ti prego. Stai qua finché non arriveranno mamma e papà»

«e va bene» disse Mary sbuffando.

Narcissa salì le scale e si diresse nella camera di Andromeda, dove il litigio stava avvenendo.

«vi prego smettetela. Fatelo almeno non per me, ma per Mary» disse Narcissa

«sai è difficile smettere di finirla qua quando molto tempo fa, quando eravamo delle bambine, ci giuravamo di restare sempre unite nonostante tutto» disse Bella

«ti prego...»

«ci hai tradito.Vergognati»

«mi volevi sposata con un purosangue di buon partito anche se ero infelice? Veramente Bellatrix? Scusa ma non ci tengo ad essere come voi»

«non mettermi in bocca parole che non ho detto»

«non le hai dette, ma le hai accennate»

«credi che io non ti voglia bene? Se io non te ne vorrei non starei qua a parlare con te! Stai facendo tutto ciò senza pensare alle conseguenze!»

Stavolta Bellatrix stava lacrimando

«so cosa sto facendo. E se mi volessi bene accetteresti le mie scelte»

«è così brutto volere il meglio per la propria sorella? Se ti sposeresti con un ottimo purosangue vivresti come una regina, e non come una plebea, come quel sudicio sangue marcio! Tu non hai ancora capito che quello che stai facendo è imperdonabile. Sarà imperdonabile»

«quello che vuoi tu per me non è ciò che voglio essere. Io voglio sposarmi con qualcuno che amo»

«I sentimenti non sono reali sono solo frutto di immaginazione»

«allora il bene che vuoi a me, a Narcissa e a Mary è irreale? Sei tu quella che non sa cosa sta dicendo! E ora per favore, voglio stare da sola»

«certo, goditi questa solitudine nella tua stanza finché non arriveranno mamma e papà»

Bellatrix appoggiò la mano nella spalla di Narcissa e insieme uscirono dalla stanza. Cissy scoppiò in lacrime, e Bella disse

«è inutile che piangi, specie per lei... Ormai è fatta»

Dicendo così, Narcissa singhiozzó più forte

Bella prese la testa di Narcissa tra le mani e disse

«È l'unica scelta, Cissy»

Narcissa annuì e si appoggiò al muro, dove si lasciò cadere.

Intanto in salotto Mary si stava mangiando le unghie. Era ansiosa.
Poi però vide un elfo domestico e gli ordinò di stare fermo di fronte alla porta finché non arrivavano i suoi genitori, e di avvisarli che loro erano al piano di sopra. L'elfo annuì, e Mary salì velocemente le scale. Poco dopo aver trovato le sorelle, ancora con il fiatone le raggiunse. Vide Narcissa piangere, e Bellatrix che la guardava con espressione indecifrabile.
Si avvicinó a Narcissa abbracciandola e disse

The fourth Black sisterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora