CAPITOLO 75 • FINGERE

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Era la mattina di Natale.
Mary Black era già sveglia, nonostante fuori c'era ancora l'alba. Era sdraiata nel suo letto matrimoniale e affianco a lei c'era Sirius, che dormiva ancora.
Lo fissò attentamente con gli occhi lucidi: tra loro ormai era finita, erano solamente cugini adesso; nonostante ciò dormivano ancora nella stessa stanza, e nello stesso letto, per non far insospettire i loro figli che tra loro qualcosa andava storto.
Il bene dei tre Black contava più di tutti per Mary e Sirius, e avevano deciso di non dire niente finché le feste non sarebbero passate. Era un grande sacrificio quello che stavano facendo i due nel fingere di stare assieme come sempre, come se tutto quello che era successo non fosse accaduto, ma almeno Mary poteva ancora illudersi nel passare del tempo vicino al marito.

La vigilia di Natale era stata un inferno per lei, ma anche per Sirius: dopo che lui era andato a parlargli nella reggia dei Johnson, lei si era sfogata con Hunter, e poi era tornata a casa prima che il sole si alzasse nel cielo. Aveva passato tutto il giorno sola in biblioteca, cercando di evitare Sirius, dopo che lui si era rinchiuso in camera. Lui non partecipò né al pranzo né alla cena, e la notte, quando Mary tornó in camera, lo trovó disteso nel letto. Lei si stese al suo fianco e quando la donna stava per prendere sonno lui parlò, dicendo che era meglio fingere quei giorni di stare ancora assieme per la famiglia. Mary accettò, e Sirius le chiese

«perché hai il viso rosso?».

Lui non sapeva che aveva passato tutto il tempo a piangere in biblioteca, e trovò una scusa, dicendo che probabilmente si era grattata troppe volte gli occhi nel mentre che leggeva.
Lui non proferí parola e si girò dall'altra parte, dandogli le spalle.
Nemmeno lei sapeva che anche lui aveva pianto.
Walburga Black si era accorta di tutto, ma stette zitta. Lei in quel momento era a Grimmauld Place, preparando il pranzo di Natale. Assieme a lei c'erano i Weasley, Harry Potter, la Granger e gli altri membri della Fenice, che erano rimasti a dormire. A lei non dispiaceva la compagnia che loro gli davano, anzi, la fecero sentire in famiglia.

Mary chiuse di nuovo gli occhi, cercando di prendere ancora sonno per qualche minuto, prima di svegliarsi. Sentí Sirius spostarsi nel sonno, e ad un tratto lo sentí affianco a lei, con il capo appoggiato sul suo petto, nel mentre che l'abbracciava inconsciamente, ancora addormentato.

La Black aprí gli occhi, e cercó di mantenere il respiro regolare, nel mentre che il suo cuore battezza all'impazzata. Rimase immobile, ad ammirare l'uomo.

«sei così bello amore mio» bisbiglió.

Non ricevette risposta. Non sapeva se Sirius l'aveva sentita.

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La famiglia Black arrivó a Grimmauld Place. Furono travolti dall'atmosfera del Natale, che in quei giorni da loro non si era sentita.
Walburga e gli altri li accolsero felici.
Sirius forzó un sorriso e Mary lo imitó.
Subito dopo arrivó anche Hunter Adrian Johnson, e Mary smise di fingere di sorridere.
Subito lo abbracciò, stringendolo a sé. Lui era l'unico che sapeva ciò che stava succedendo, oltre lei e Sirius, e gli era molto d'aiuto, confortandola. Per lei era come una luce in mezzo al buio.

Tutti presero posto a tavola. Sirius e Walburga erano capo tavola in opposte le parti. Affianco a Sirius, alla sua destra c'era Mary, con Hunter e Regulus. Alla sua sinistra c'erano Berenice, Vega, Harry e Ninphadora.
Al fianco di Walburga Black v'era Molly Weasley, che stava spiegando alla donna come prepare un ottimo stufato. La donna era affascinata dal mondo della cucina, e ascoltava molto volentieri Molly, poiché non solo era un esperta ai suoi occhi, ma anche perché da nobile non aveva mai cucinato, perché lo avevano sempre fatto gli elfi al posto suo.

Mary Black posò delicatamente la mano nella parte interna della coscia di Sirius. Lui non si girò verso di lei, ma se ne accorse e glielo fece capire toccandogli una sola volta la gamba con il ginocchio.
Nel mentre Vega si scambiava dolci sguardi con Harry, che era al suo fianco.

The fourth Black sisterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora