CAPITOLO 44 • LA FAMIGLIA

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Mary era seduta sul letto di camera sua, a casa Black, mentre Bellatrix gironzolava per la sua stanza e Narcissa diceva

«ormai hai fatto il voto infrangibile, quindi non posso costringerti a farti cambiare idea. Ma... Mary hai perso una grande occasione, con un ottimo partito purosangue, molto migliore di Sirius... Potevi almeno scegliere Regulus...» disse

Mary si guardò i piedi: non poteva dire la vera ragione del suo gesto, non a persone come loro che non accettavano la scelta della loro stessa sorella, ma tentò di farle ragionare, giocando al loro stesso gioco.

«ma-»

«zitta! Questo è un comportamento da bambina! Ti abbiamo lasciato i tuoi spazi, sposandoci e facendoci una proprio vita, e tu fai un voto infrangibile per uno stupido come quello che sarà il tuo futuro marito!» disse Bellatrix interrompendo Mary

«sai Bella, è buffo che tu giudichi la mia scelta, quando tu stessa mi hai detto più volte che il vero onore è sacrificarsi per la propria famiglia. L'ho fatto, a modo mio, ma tu continui ripetutamente a giudicarmi. Ma non mi interessa. La tua opinione al riguardo è irrilevante» disse la serpeverde alzandosi dal suo posto e avvicinandosi pericolosamente a Bellatrix, mettendola in trappola.

«tu non sei una Black, ora sei una Lastrange» disse infine Mary, uscendo dalla camera.

Oltrepassò il corridoio, trovandosi Sirius steso su uno dei divanetti dei soliti salottini di casa Black.
Lo raggiunge e alla sua vista il suo ormai futuro marito le sorrise.
Stava leggendo, svampando dalla bocca il fumo della sigaretta.

«uuh ti ho contagiato» disse Mary chiudendo la porta della stanza e avvicinandosi a Sirius.

Il grifone rise, poi quando vide la serpe difronte al suo viso abbassò il libro, poggiandolo per terra, nel mentre che Mary si avvicinò sempre di più il suo viso.
In un attimo la ragazza gli rubó la sigaretta, alzandosi sui gomiti e mettendo in bocca la punta arancione.
Aspiró il fumo, che pervase i suoi polmoni poi disse tossendo e con voce rauca

«grazie per la sigaretta»

«prego» disse Sirius riprendendosela, alzandosi dal divano e mettendosi in una posizione composta.

Mary si sedette affianco, e poggió la testa sulla spalla di Sirius.

«quindi... che cosa ti hanno detto "le due sorelle malefiche"?» chiese il ragazzo

«le solite cose: non accettano la mia scelta anche se è troppo tardi per loro fare qualcosa»

«beh c'era da aspettarselo che non avrebbero accettato come cognato uno che litiga con sua madre dieci volte al giorno, e che viene considerato il "ribelle" in una famiglia dalla mentalità chiusa...scusa, ma mi fa troppo ridere» disse Sirius muovendosi leggermente facendo cadere la cenere della sigaretta nel portacenere per poi mettere il braccio attorno alle spalle di Mary.

«a me non interessa ciò che dicono loro, ho fatto la mia scelta e anche se non avessi fatto il voto infrangibile non gli darei ascolto comunque» disse Mary.

Sirius la guardò intensamente, facendo saettare il suo sguardo dagli occhi blu della ragazza alle labbra; si avvicinò lentamente, per poi poggiare delicatamente le sue labbra sulle sue, baciandola.
Mary gli mise una mano sulla guancia, poi si staccò lentamente guardando in faccia Sirius. Appoggiò la testa al suo petto, nel mentre che Sirius gli diede un bacio sulla testa.
Lei non amava Sirius, ma lui si, quindi pensò che forse passando del tempo con lui si sarebbe innamorata anch'essa di lui.
In ogni caso non poteva tirarsi indietro, si era messa in trappola da sola.

                                ❦︎

Era ancora estate.
Mary era seduta su un salottino a casa Black, immobile sul posto nel mentre che Regulus la ritraeva in un dipinto.

«Finito!» disse il ragazzo

Mary si alzò, mettendosi dietro Regulus e guardano il suo dipinto

«grazie Reg! È bellissimo!» disse Mary stampando un sonoro bacio sulla guancia al cugino

«sei un'ottima musa Mary» disse  Regulus iniziando a ripulire i pennelli

«suvvia. Se Sirius ti sente non farebbe altro che darti ragione» disse Mary scherzando

«già. Almeno posso avere un'ottima cognata in futuro».

Regulus Black si tirò su le maniche della camicia dal caldo, non pensando al segreto che nascondeva.
Mary intravide subito il segno familiare che possedeva sua sorella nel braccio sinistro: il marchio nero.

«Reg...il tuo braccio... »

«Mary ti prego... Ti posso spiegare de il perché l'ho fatto...» disse il ragazzo

«ti ha abbindolato Bellatrix vero? Ti ha messo in testa le sue folli idee... Reg perché?» chiese Mary triste in volto

«Bellatrix non centra nulla... Sono diventato suo seguace perché condivido pienamente i suoi ideali... È da quando si è parlato di lui che ho la camera tappezzata di suoi articoli... Lui è il mio signore!» disse Regulus nevoso

«ti rendi conto di come la prenderà male Sirius?»

«no! Lui non deve venirlo a sapere! Lui non può venirlo a sapere! Mi odierebbe più di quanto gia fa! Ti prego!»

«Sirius non ti odia, sei suo fratello Reg» disse Mary mettendo una mano sulla spalla del serpe in modo di rassicurarlo

«ti prego Mary... L'ho sentito dire che il suo amico, Potter, era come un fratello che non aveva mai avuto.
A volte cerco di biasimarlo... Come quando si siede a tavola in silenzio dopo aver litigato con mamma, e mi sorprende come riesca ad essere sempre menefreghista... So che non mi vuole bene... E se gli dicessi che sono come Bellatrix... Mi disprezzerebbe come fa con lei» disse Regulus dando le spalle alla ragazza

«parlerò con Sirius, lo farò ragionare...fidati di me» disse Mary abbracciando Regulus.

Cosa non si farebbe per la famiglia?
Questa non ci definisce, ma, per quanto potrebbe sembrare surreale, è proprio essa una nostra debolezza.



Spazio autrice:
Ehyy
Domani devo andare dal dentista rip :((
questo capitolo è un po' banale, e più che altro l'ho scritto per farvi vedere la situazione attuale dei Black imao.
CIAUU 🍐🍮🌞🎨⚜️


The fourth Black sisterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora