The fourth Black sister

CAPITOLO 55 • LA CADUTA DEL SIGNORE OSCURO

Era la sera del 31 ottobre quando avvenne la suddetta caduta del Signore Oscuro.

Era tarda notte a casa Black.
Sirius si rigirava più volte nel letto, cercando, seppur invano, una posizione per dormire.

Mary sbuffó, e disse a Sirius in modo comprensivo, posandogli una mano sulla guancia

«ehy, sono notti che non riesci a prendere sonno. Che cosa succede?».

Il ragazzo, cercando di evitare il suo sguardo disse

«James e Lily... sono in pericolo... Sono preoccupato per loro».

Mary gli prese la testa fra le mani, obbligandolo a guardarla, dicendo

«devi stare tranquillo: Silente ha ideato il piano, possiamo fidarci».

Sirius la guardò per un attimo negli occhi, poi la baciò intensamente.

«stai tremando» gli fece notare Mary accarezzandogli la schiena.

Il ragazzo tacque, appoggiando la testa sul petto di sua moglie.

«mi fa stare male vederti così».

«voglio andare a controllare: devo vedere se stanno bene, se è successo qualcosa».

Sirius si sedette sul letto, stordito, poi si alzò, iniziando a cambiarsi con abiti classici ma leggeri.

Rallentó abbottonandosi la camicia, quindi Mary si alzò e lo aiutò.

«ti amo» disse Mary, prima che Sirius le baciò la fronte.

La ragazza gli allacció in seguito la giacca e disse

«non fare tardi, va bene?»

«certo» disse Sirius, per poi darle un ultimo bacio.

                                  ❦︎

Sirius Black si smaterializzó a Godric's Allow. Entró nella casa dei Potter, dove regnava il silenzio che fece insospettire Black. Il bagliore della luna calante era l'unica fonte di luce che oltrepassava dalle finestre.

«James...? Lily...?».

Nessuno rispose. Sirius non ebbe nemmeno il tempo di perlustrare tutta la casa che nella scalinata che portava al secondo piano intravide un corpo disteso. Più si avvicinò, e più riconobbe il viso tanto familiare: era James Potter.
Lo raggiunse, nel mentre che le lacrime, amare di dolore, rigavano il suo viso.

«no...!» singhiozzó con fiato mozzato.

Era inutile. James Potter, il suo migliore amico sin dai tempi di Hogwarts, era morto.

Sirius si asciugò le lacrime, nel mentre che estraeva la bacchetta dalla tasca. Si diresse nel secondo piano, in cerca di Lily e il piccolo Harry, suo figlioccio.

«Lily...?» richiamó il ragazzo.

Vide dalla soglia della stanza di Harry un corpo che giaceva a terra. Si avvicinò lentamente. Era Lily, anch'essa morta.

Si passò entrambe le mani tra i capelli per togliersi dalla faccia, sconvolto da quella vista.
Entró nella stanza del bambino, e ciò che vide lo stupì.
Harry Potter era dentro la culla e in fronte aveva una cicatrice a forma di saetta.

«per la barba di Merlino...!».

Sirius prese in braccia il piccolo Harry, con ancora gli occhi arrossati per il pianto.

«devo avvisare Mary...»
Evovó con la bacchetta il suo Patronus, un cane, e gli ordinò di andare da Mary.

Ma ad un tratto si sentí un rumore da fuori.
Black ripose il piccolo nella culla, e con ancora la bacchetta in mano si diresse furtivo fuori casa.

Vide un figuro nella strada difronte casa Potter, e per poco non lo attacco, per poi rendersi conto che era il suo migliore amico Peter Minus.

«Peter... Santi numi... Lily e James-»

«Lo so» sussurrò il ragazzo gobbuto.

«come...?...eri tu il custode, come ha fatto colui-che-non-deve-essere-nominato a sapere-»

«Veramente Sirius? Non ci sei ancora arrivato?» chiese sarcastico Minus.

Quest'ultimo si alzò la manica del braccio sinistro, rivelando il marchio nero dei mangiamorte.

«Peter... Tu non hai veramente-»

«dai, cosa ti aspettavi? Da sempre ho vissuto nell'ombra, ma adesso le cose cambieranno! Con il Signore Oscuro al potere diventerò qualcuno!»

«TU HAI VENDUTO LA VITA DEI TUOI MIGLIORI AMICI A LORD VOLDEMORT!» gli urlò contro Sirius

«NON OSARE DIRE IL SUO NOME!»

«James e Lily sono morti per colpa tua Minus!» disse Sirius mangiandosi le parole con un'espressione tra la tristezza e la rabbia.

«vedo che siamo già arrivati ai cognomi, ma fa niente... Ora se permetti devo andare ad occuparmi di alcune faccende... da mangiamorte»

«DUELLA CON ME CODARDO! DIMOSTRA IL TUO CORAGGIO!» disse Sirius puntando la bacchetta verso Peter Minus.

Sirius colpi Peter per primo, ma il mangiamorte ormai aveva pianificato tutto. Si tagliò un dito, e nel preciso istante in cui l'incantesimo lo colpí, lui si trasformò autonomamente in animagus.

Sirius guardò per un attimo il punto in cui poco prima c'era Minus. Al suo posto ormai v'erano solo il suo palio di scarpe e un dito.

«NO!».

Subito dopo si smaterializzarono dei figuri poco lontani da lui. Erano perlopiù membri dell'ordine della Fenice e Auror. Assieme a loro c'era anche Mary e Hunter Adrian Johnson.

«posso spiegare...» disse Sirius, nel mentre che intravide sua moglie con la coda dell'occhio che lo guardava con le lacrime agli occhi.

Tutti guardano l'unico dito rimanente di Peter Minus, pensando che Sirius lo avesse disintegrato.

Era finita. Sirius sapeva che tutti i presenti pensavano che fosse lui l'assassino nonché spia del Signore Oscuro.

Immediatamente alcuni degli Auror gli puntarono contro la bacchetta, nel mentre che uno di loro disse

«prendetelo!».

Mary in quel momento scoppiò a piangere, e tutti si voltarono a guardarla insospettiti della sua presenza.

«lasciatelo andare!» gemette Mary

«mi dispiace Black, ma la legge è legge! Siete anche voi una sospettata, quindi vi consiglierei di tacere, fossi in voi»

«Mary e Sirius Black non sono delle spie, posso io stesso assicurarlo!» disse Hunter a vuoto.

Nel mentre, un membro dell'ordine della Fenice era entrato in casa Potter, e disse uscendo dalla casa

«HARRY POTTER! È VIVO!»

«impossibile...».

Spazio autrice:
Holaaa
è da tanto che non pubblico, ma dovevo finire la tesina per l'esame di terza media. Okkk questo capitolo me lo immaginavo un sacco fico ma niente è uscito male, in tal caso lo correggeró quando avrò tempo.
VI RICORDO DI PASSARE SU INSTAGRAM SUL PROFILO DELLA PAGE DOVE MI CHIAMO marvxblack COSÌ VEDETE ALCUNI EDIT SUI PERSONAGGI E ALTRE COSE BELLISSSSSSIME.
Ora vado, notte notte 🌙✨

- Mary Black 🖤