CAPITOLO 48 • UN MATRIMONIO ALLE PORTE

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Sirius si smaterializzó difronte casa Black.
Mancavano poche ore dal grande giorno, il giorno in cui lui e Mary si sarebbero sposati.

Sapeva che da quando erano tornati a casa Cygnus e Druella non avevano reso facile la vita a Mary, quindi decise di andare a trovarla.
La finestra di camera di lei era aperta, e si vedeva la luce accesa.
Tolse la bacchetta dalla tasca e fece comparire una lunga scala.
Salì silenziosamente gli scalini, poi entrò di soppiatto dalla finestra.
Mary, seduta difronte alla sua scrivania, urlò dallo spavento, poi bisbiglió al ragazzo

«Sirius, che cosa ci fai qua? Lo sposo non può vedere la sposa la sera prima del matrimonio!»

«dai Mary, non essere così ligia, dopotutto abbiamo già infranto le regole del matrimonio essendo imparentati» rispose Sirius avvicinandosi pericolosamente a lei

«è vero...» disse lei guardando il pavimento.

Lui si inchinó ai suoi piedi e guardandola negli occhi disse

«stai bene? ti vedo strana»

«ah, i miei genitori sono insopportabili: da quando sono tornata a casa continuano a punzecchiare questa faccenda del matrimonio, dicendo che potevo avere di meglio, che Hunter è ancora disponibile... ma ancora non capiscono che io ho fatto il voto infrangibile e non posso tirarmi indietro»

«quindi tu non ti tiri indietro solo perché hai fatto il voto infrangibile...?» chiese Sirius ferito.

Mary lo guardò, e gli accarezzó le guance.

«no, quel giorno ho fatto una scelta, e sono sicura della mia decisione» disse la ragazza

«si ma tu non mi ami... hai rinunciato alla tua felicità per me... non è giusto» disse ancora Sirius

«non ci sei ancora arrivato? non posso essere felice se tu nel mentre vieni diseredato. È già successo con Andromeda e non succederà un'altra volta»

«non hai risposto alla mia domanda: mi ami?» insistette il ragazzo

«non lo so, l'unica cosa di cui sono certa è che ti voglio sempre più bene, in un modo diverso... e se questo non è amore vorrà dire che imparerò ad amarti» rispose Mary, per poi baciarlo.

«forse è meglio che vada, è notte fonda» disse Sirius

«no... rimani con me» imploró Mary

«non avevi detto che lo sposo-»

«o ma sta zitto!» disse Mary sdraiandosi nel letto assieme al ragazzo.

Lui le sorrise, nel mentre che lei lo abbracciò.

«facciamo che stai qua fino all'alba, ma ora sta zitto e fammi dormire» disse Mary chiudendo gli occhi

«aspetta... Mi stavo chiedendo: Andromeda verrà al matrimonio?» disse Sirius con la testa appoggiata nell'incavo del collo di lei

«domani vedrai» rispose Mary assonnata.

                                  ❦︎

Il grande giorno era arrivato.
Mary si stava sistemando il vestito e la tiara, aiutata dalla sue damigelle: Bellatrix, Narcissa e una certa Annabeth Becker.

Quest'ultima era in realtà Andromeda, che aveva cambiato il suo aspetto, essendo Metamorfomago.
La sposa aveva detto alle sorelle che Annabeth era una ragazza purosangue tedesca che aveva consociuto ad Hogwarts.
Perlopiù i Becker erano veramente una famiglia purosangue tedesca, ma la Black non ci aveva mai avuto a che fare.

The fourth Black sisterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora