8. Un piccolo incidente imbarazzante

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[Papà] [Domenica mattina 24/02/2019]

"Me le darai con la paletta?" Chiede Marco. Annuisco, ma poi mi rendo conto che non può vedermi. Gli dico di sì. Avvicino lo strumento al suo sedere, colpendolo dolcemente e senza alcuna forza, giusto per fargli conoscere la paletta. "Devo cambiare posizione?" Continua a chiedere. Gli dico di no. "Allora..." esordisce, un po' titubante. "Non me le darai come con Luca?"

"Se mi stai chiedendo se te le darò a culetto nudo, sì, certamente. Ma ogni cosa a suo tempo". Prima, facciamo conoscere la paletta al tessuto morbido delle sue mutande.

SPANK!

Mi sorprendo a risentire il suono, già familiare, della sculacciata data con la paletta. Inizio a percuoterlo con un ritmo dolce e costante, per lo più al centro delle natiche. Ripenso alle domande che mi ha posto Marco. Vana speranza di un diverso trattamento, impazienza di farla finita, o semplice curiosità?

"Ahhh!" Marco comincia a lamentarsi e ad agitarsi, segno che il sedere comincia a buttare fuori sia il calore che il dolore accumulato con le percosse. "Ouch!" Aumento il ritmo, mentre inizio a sculacciarlo alternando le natiche. "Ahi! Fa male ora!".

"Lo so, cucciolo."

"Brucia!"

Marco continua ad agitarsi. Aumento il ritmo e i colpi si ammassano in una raffica disordinata che colpisce un po' a casaccio le sue natiche. Mugugna qualcosa, mentre scalcia un paio di volte. La mia mano sinistra, salda sulla sua schiena, scivola leggermente verso il basso, per bilanciare meglio il peso.

"Non scalciare!" gli dico, rifilandogli un sonoro sculaccione, che ha solo l'effetto di farlo scalciare ancora di più. "Ti ho detto" SPANK! "di" SPANK! "non" SPANK! "scalciare!".

"Scusa scusaa! Ahhh!" esclama Marco, il fiato corto, la voce rotta. "Ahhii papà! Ora fa davvero male!" Ignoro le sue lamentele e continuo il mio metodico lavoro. Ancora un po' e gli farò tirare giù le mutande, penso. Ma Marco si agita troppo, un po' troppo per i miei gusti, sento il suo corpo spingersi sempre più in avanti, come a cercare una sistemazione più comoda. Poi, d'un tratto, lo sento. Qualcosa di vagamente appuntito che ritmicamente spinge verso l'interno della mia coscia sinistra. E' una sensazione debole, morbida, attutita dalla spugna dell'asciugamano, ma lo sento chiaramente, è un movimento che accompagna la routine delle sculacciate. Rallento un attimo. Sollevo il braccio, tengo la paletta sospesa in aria qualche istante, poi lascio che si abbatta sul suo culetto. In immediata reazione all'impatto, Marco si spinge in avanti e mi sento di nuovo pungere la coscia.

No. Non ci posso credere. Eppure... sapevo che con dei maschietti può accadere. Evito il pensiero, mentre riprendo a sculacciarlo con un ritmo indeciso. L'intensità dei colpi si riduce, mentre cerco di resistere all'immagine che mi appare in mente e che cerco di evitare. Ma il respiro affannoso e ansimante di Marco mi scuote.

Marco ha un'erezione.

Non c'è dubbio. Sarà la posizione, o chissà che altro, forse il pensiero di finire con il culetto all'aria, forse l'aver visto suo fratello nella medesima situazione. O magari è soltanto il movimento ritmico, lo strofinio del suo pube sul mio grembo. 

"Marco, alzati adesso." Ma mio figlio non si muove. Gli mollo uno schiaffone sul culo con la mano. "Alzati, avanti."

"Papà... io... non posso alzarmi."

Sospiro. Mi spiace farti questo, cucciolo.

"Marco, non mi ripeterò più. Alzati."

"Ma papà!"

D'istinto, vado per tirargli una sculacciata, ma un moto d'affetto mi blocca. La sculacciata diventa una carezza sul suo culetto già ben caldo. Sento la sua erezione premere con forza sulla mia coscia. Mi chino su di lui, avvicinandomi con la testa alla sua. "Va tutto bene, gli sussurro. Lo so... perché non puoi alzarti. Ma devi eseguire l'ordine. Avanti." Gli dico, assestandogli poi un colpo di media intensità, per stimolarlo a muoversi. Lui sospira rumorosamente e inizia a sollevarsi. Sollevo lo sguardo e incontro il viso di Luca, evidentemente incuriosito dalla faccenda.

Le nuove regole di papà (vol. 1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora