CAPITOLO 51

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27/5/2020 – Lunedì

Era passata una settimana e Jenna aveva letto tutti i documenti che la comandante gli aveva consegnato. Al momento era all'aeroporto dove stava aspettando che arrivassero tutti i suoi subordinati. Passati circa 10 minuti, vede arrivare tutti quanti con una valigia a testa. Indossavano abiti invernali come c'era scritto nelle istruzioni del dio bianco, infatti stava tutti sudando come atleti durante le finali delle olimpiadi. Jenna li saluta con un sorriso sofferente, sentendo il caldo che la travolgeva. Maria la raggiunge sorridente –"quindi tra poco verranno a prenderci, eh? Non vedo l'ora"- commenta entusiasta. Elisa sbuffando, ruota gli occhi al cielo –"solamente tu puoi essere felice di una cosa del genere"- dice seccata. Maria si volta ridacchiando verso la collega –"perché? Voi non siete felici? Abbiamo trovato un nuovo alleato!"- ricorda contenta.

-"sì, che fino a qualche giorno fa voleva ucciderci"- informa severo Ivan.

-"già, ho la brutta sensazione che faremo una brutta fine"- si rammarica Fearghal.

-"siete veramente negativi, ma non preoccupatevi! Luen è la comandante, sono sicura che ci guarderà le spalle"- dice Maria, non riusciva a smettere di sorridere pensando a quanto fosse bello averla rivista.

-"Maria calmati, la tua amica... non sembra molto affidabile"- ribatte Angelina, incrociando le braccia.

-"ha ragione, non ti offendere... ma la comandante mi ha trasmesso un ché di ... come dire, glaciale. Mi sa che non potremmo contare molto su di lei"- avverte Vanessa.

-"per non parlare che ha ucciso i miei genitori"- aggiunge Deepa con irritazione.

-"però ha liberato me e sono potuta arrivare sulla Terra grazie a lei"- ricorda Anna con tono gentile.

-"io non mi fiderò di lei, poco ma sicuro"- dice Fearghal.

Maria sentendo quelle parole si rattrista, però sapeva esattamente che non poteva biasimarli, la sua amica aveva fatto molte cose finora, tra le quali attaccare senza motivo il pianeta Terra. Jenna nota la tensione che si è creata all'interno della squadra parlando della comandante –"sentite, so benissimo quello che ha fatto la comandante. Prima di partire, ho parlato con Jarndo e mi ha spiegato che dopo aver avuto una riunione con lei e il dio bianco, insieme a Ingrid, hanno capito che in fondo sono brave persone... io mi fido dell'opinione di Jarndo e quindi sarebbe più opportuno dare loro una possibilità"- spiega seria, cercando di tranquillizzare tutti.

Non appena finito il discorso, sentono un forte rumore e tutti guardano in alto vedendo una enorme astronave nera a forma di aereo gigante. L'astronave si appoggia con delicatezza sulla pista di atterraggio, abbattendo qualche albero che era attorno alla struttura e mantenendo una certa distanza dagli umani. Il motore del veicolo era rimasto accesso, intanto che si apriva un enorme portellone scuro di ferro pesante, si apriva come una lingua che esce dalla bocca. Da esso vedono uscire un soldato dalla tuta verde e stivali alti e verdi che arrivavano a metà coscia. Aveva capelli corti e neri, con occhi grandi di colore verde scuro. Non aveva i pantaloni, ma una gonna corta. Esso si avvicina a loro scendendo dalla nave spaziale e si presenta –"salve! Io sono Nick Deepsurge, sono il capitano della squadra verde, mi occupo degli alieni che sono al di fuori di Azaltieri, piacere di conoscervi!"- esclama con un sorriso amichevole. Jenna sorpresa lo saluta –"buongiorno, io sono Jenna Bragrom e sono la caposquadra"- dice sentendo il lieve rumore dell'astronave. Alessandra perplessa, si rivolge a Maria –"credevo venisse a prenderci la comandante"- dice apatica. Maria sospira –"lo speravo... forse è impegnata"- risponde tristemente, ma mantenendo il suo sorriso. Nick si preme un dispositivo di comunicazione nell'orecchio –"ragazzi, venite a prendere i bagagli"- ordina allegramente e si rivolge di nuovo agli umani –"bene, adesso salite, si va ad Azaltieri"- esclama contento. La squadra si incammina ed entra nel veicolo, notando che all'interno le panche erano sui lati dell'aereo spaziale. Si siedono mettendo poi delle cinture intanto che dei soldati vestiti di verde con diverse tipi di armi in mano, li tenevano d'occhio.

Battaglia senza confini - L'apparizione di una deaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora