Stesso giorno – giovedì.
Ore 15:00. Il sole batteva forte. Dopo due ore che vagavano per la città con la macchina di Maria che aveva preso a casa dei colleghi. Maria era in macchina che guidava e fissava con attenzione intorno a se. Howie e Fearghal era nei sedili posteriori che guardavano nei marciapiedi. Dopo un semaforo, Maria rallenta notando una moto che le era familiare e la fissa costantemente. I due ragazzi se ne accorgono. Howie si rivolge subito alla collega –"cosa stai guardando?"- interroga curioso. Maria continua a guardare la moto, ma non vede il motociclista, così ricomincia la marcia ad andatura normale, ma poi frena di colpo facendo cadere in avanti e parcheggia.
Howie si rialza a fatica e dice –"che stai facendo?! Vuoi ucciderci?!"- esclama agitato. Maria resta immobile e rivolge un altro sguardo alla moto, vedendo la motociclista vestita di nero che stava uscendo con un caffè. Aveva la giacca legata sui fianchi e i jeans neri con canottiera grigia e scollata. Indossava gli stessi stivali alti della comandante nelle orecchi aveva un orecchino rosso e uno azzurro, a forma di rombo che pendevano di poco dal lobo. Maria rimase sconvolta, era lei. Era Luen.
Scende subito dalla macchina. Attraversa la strada di corsa e vede che Luen l'aveva notata. Howie e Fearghal la seguono. Howie resta davanti alla macchina e realizza che era la comandante, afferra il polso di Fearghal e lo ferma. Il moro si immobilizza e si volta a guardare l'amico, con occhi sconvolti aveva il terrore sul volto.
Luen sentì una voce che la chiamava. Una voce familiare. Distoglie lo sguardo dal caffè che stava bevendo mentre si dirigeva verso la moto. Si ferma e vede Maria che sta attraversando la strada con una faccia disperata. Luen impreca –"cazzo"- seccata e nel panico. Senza ragionarci due volte, sale sopra la sua moto e sfreccia a tutta velocità.
Maria arriva all'altro marciapiede e vede che Luen è scappata. Dispiaciuta la chiama un'ultima volta prima di perdere la speranza.
Fearghal si avvicina con la macchina in moto e urla –"salta su"-non appena sale sul sedile posteriore. Il moro guidava a tutta velocità per tenere il passo dell'inseguimento. Howie intanto si volta verso la detective che sconvolta chiedeva cosa stesse succedendo –"quella è la comandante! Come hai fatto a riconoscerla?"- domanda ricordando che Maria non l'aveva mai vista senza maschera. Maria spalanca gli occhi sconvolta –"no, è impossibile..."- dice con tono basso di voce. Howie non capiva la sua sorpresa –"perché è impossibile?!"- esclama agitato. Maria alza gli occhi verso il rosso –"perché quella è Luen!"- urla dispiaciuta.
Howie e Fearghal urlano entrambi –"cosa?!"- sconvolti. Fearghal per poco non faceva un incidente frontale. Maria si teneva forte al sedile della macchina intanto che fissava la sua amica, davanti alla macchina, che correva con la sua moto. Era triste. Non sapeva cosa provare. Era troppo, anche per lei. Howie la fissò per un attimo, preoccupato per come potesse sentirsi –"Maria, tutto apposto?!"- esclama agitato. Maria scosse la testa e rispose –"no, veramente no. Io... devo parlare con lei"- sembrava sul punto di piangere.
Luen nel frattempo, stava correndo a più non posso. Per evitarli entra in un piccolo vicolo. Stranamente riuscivano ancora a seguirla: cazzo! Non dovevamo vederci così! Adesso i suoi amici mi vogliono morta! Cazzo! Devo andare a recuperare le mie armi e dopo devo parlare con lei da sola. Pensa mentre scappava facendo più curve possibili. Ma gli inseguitori non mollavano l'osso.
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Battaglia senza confini - L'apparizione di una dea
Ciencia FicciónGli umani non sanno nulla sull'universo, né del virus che ha colpito il loro pianeta. Conoscono solo una piccola percentuale di ciò che li circonda, ecco perché non sapevano che tutto sarebbe cambiato grazie ad una Dea... Una ragazza con...