Pianeta Desi
Quando Angelina e il generale tornarono dal loro breve viaggio. Il generale fece portare delle sedie inutilizzate dagli altri uffici, promettendo che le avrebbe riportate. Riuscirono a raggiungere il loro obbiettivo, e mangiarono una specie di crocchette di pesce. Benché non sapessero di che tipo di animale marino si trattasse, era comunque delizioso.
-"è davvero buono, complimenti"- afferma felicemente Elisa, prendendo un'altra crocchetta. Il gusto poteva ricorda fragola e mirtillo, sulla Terra nessuno direbbe che si tratta di un pesce.
-"impressionante, un pesce è così dolce... sembra di mangiare una torta, e la sua carne si scioglie in bocca"- ammette Alessandra, osservando meglio le crocchette rosse. Assistere ad una scena del genere, fece comparire un piccolo riso sulle labbra oscure di Heha –"non è nulla di che, la ricetta è facile e veloce"- informa continuando a mangiare con una specie di forchetta a tre punte. Delle voci divertite, provengono da dietro la porta azzurrognola, che stessero origliando? Non ci fu il tempo di auto rispondersi. La porta si aprì rivelando un ragazzo e una ragazza. Lui aveva un gran sorriso sulle labbra, mentre lei dava l'impressione di essere più composta.
Alzando lentamente la testa, il generale guardò i due con un'espressione annoiata –"avete fatto?"- chiede con voce autorevole. I due si fermarono e annuirono. La giovane consegna al suo superiore una specie di arco con al centro un tipo di specchietto che poteva ricordare una vecchia macchina fotografica –"si, signore. Qui ci sono le registrazioni degli interrogatori, come richiesto"- informa. Heha lo prese –"perfetto, così possiamo ispezionare le loro facce e capire se ci hanno mentito"- afferma, riferendosi agli umani.
-"capo, la donna azres... è la dea blu? Quella che proviene dal mondo dei mortali?"- interroga il ragazzo. Dava varie occhiate alla donna, come se fosse un oggetto in sconto molto conveniente. Il generale seguì il suo sguardo –"si, è la Dea blu. Non mancarle di rispetto, chiaro?"- disse. Era più simile ad un rimprovero. Tra i soldati, molti conoscevano quel ragazzo e la sua irruenza, la maggior parte dei colleghi, conferma di essere sconvolti dato che è rimasto in vita finora.
Morios ricambiò gli sguardi, ma i suoi erano più interrogativi –"non c'è problema, ma non sapevo che mi conoscessero anche qui"- ribadisce lietamente. Il ragazzo si avvicinò, mise una mano sul petto e si piegò al punto che il viso fosse rivolto solo al pavimento –"certo mia signora, tutti conoscono gli Dei che porteranno la pace tra le divinità e i mondi mortali"- informa allegramente. La ragazza imitò il suo inchino –"signora, vi ringraziamo per l'onore che ci date nel condividere il campo di battaglia con voi"- dice esprimendo tutta la sua gratitudine.
Così arrivava l'imbarazzo, da quando era diventata Dea, tutti si inchinavano in qualche modo. Morios voleva essere trattata come tutti, ma il Dio bianco le faceva spesso notare che non era più una persona comune, adesso era una Dea immortale –"ma no! Non c'è bisogno di inchinarsi"- si affretta a dire con mani alte. I due desi si rimettono dritti, non volendo scatenare un possibile lampo di rabbia.
-"signora, questi sono i miei soldati scelti. Questo testone è Rico Sigcia e questa ragazza è Tiae Komovet. Entrambi sono molto capaci"- presenta fieramente il generale Heha.
-"è un piacere, noi siamo la squadra del pianeta Terra, siamo umani"- specifica Jenna, mantenendo la cortesia che le è stata insegnata.
-"ah si! Voi siete gli alieni senza poteri che hanno dovuto prenderli in prestito dagli azaltas!"- esclama estasiato Rico. Ricordandosi vagamente delle voci che giravano tra gli altri soldati scelti. Una gomitata bloccò la sua contentezza, dato che la sua collega lo aveva appena colpito, lanciandogli anche uno sguardo irritato –"perdonatelo, non sa tenere la bocca chiusa, avvolte dimentica che anche noi siamo senza poteri"- evidenzia seccata Tiae.
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Battaglia senza confini - L'apparizione di una dea
Ficção CientíficaGli umani non sanno nulla sull'universo, né del virus che ha colpito il loro pianeta. Conoscono solo una piccola percentuale di ciò che li circonda, ecco perché non sapevano che tutto sarebbe cambiato grazie ad una Dea... Una ragazza con...