Il giorno dopo
«Allora ragazzi, mi raccomando comportatevi bene in mia assenza» mia madre sta per partire e ci sta facendo le solite raccomandazioni...
«Cercate di non litigare okay?» parla sia a me che a Draco.«Al massimo la butto giù dal balcone se mi fa incazzare troppo» scherza mio fratello dandomi una gomitata.
«E io nascondo il tuo profumo alla menta, così nessuna ragazza potrà cadere ai tuoi piedi» rido e mi avvio all'uscita di casa.
«Non ci provare» mi guarda serio.Guai a chi tocca il suo profumo!
«Theodore li affido a te allora, fai da babysitter a loro due» mia madre guarda Theodore che è affianco a me, lui ride a quella frase.
«Bene, allora vado»
Da un abbraccio a tutti noi, ed esce dalla porta di casa.
«Aspettate ma la mia valigia?» si guarda intorno cercandola prima di andarsene.«Eccola qua» sento la voce inconfondibile di Mattheo.
Mi giro e guardo che sta scendendo delle scale con la valigia in mano.
Dalla faccia sembra ancora abbastanza assonnato, deve essersi svegliato da poco.«Mattheo! Grazie al cielo esistono persone come te, vorrei proprio averti come figlio!» mia madre lo guarda mentre si avvicina, gli porge la valigia e si ferma accanto a me.
Oh si, proprio un figlio perfetto sarebbe.
Ma perfavore.«Quando torno voglio vedere ancora la casa intatta»
«Si tranquilla...» gli do un abbraccio e dopo aver salutato tutti si smaterializza.«Casa libera per una settimana, cazzo finalmente!» Draco chiude la porta di casa e abbraccia Mattheo. «Avanti andiamo in camera mia, tra poco invito qualcuna»
«Non iniziare Draco, non voglio vedere un via vai di ragazze per casa» lo rimprovero.
«Zitta strega, non sono affari tuoi » si sistema i capelli e guarda Mattheo, che non sta prestando attenzione a quello che dice.
«Si si ciao.» io e Theodore ci allontaniamo da loro e andiamo in giardino.
«Facciamo un bagno, fa caldo!» Theodore va verso la piscina della mia casa, che è particolarmente grande.
«No, vieni! Andiamo al laghetto dietro casa no?»
Dietro la Villa, c'è un piccolo laghetto circondato dagli alberi, amo quel posto.
«Non abbiamo il costume!» dico non appena arriviamo al lago.
«Ma chissene!» mi prende per i fianchi e mi butta in acqua, completamente vestita.
«Scemo!» lo tiro in acqua a mia volta e iniziamo una battaglia d'acqua.
Passiamo tutto il pomeriggio in questo splendido posto e parliamo di ogni cosa, sono felice di passare il mio tempo con lui.
-
«Torniamo dentro, è ora di cena e inizia a fare freddo» esce dall'acqua e si sistema il ciuffo
«L'estate è proprio finita» vedo il sole calare e inizio a sentire leggermente freddo.
Così iniziamo ad incamminarci verso casa.«Cazzo si gela!» Theodore incrocia le braccia per scaldarsi «Io vado a cambiarmi!» sale di corsa le scale non appena varca la soglia di casa.
Lo seguo in casa ma prima di andare in camera mi fermo un attimo in cucina a bere un bicchiere d'acqua ma appena guardo fuori dalla finestra, che da sulla piscina, qualcosa o meglio qualcuno, attira la mia attenzione.
Mi avvicino alla finestra e faccio una faccia sbalordita.
C'è Mattheo con una ragazza, non riesco a vederla bene il viso, e stanno...scopando.
Nella mia cazzo di piscina.
Con tutti i posti che c'erano proprio all'aperto?
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Dark Paradise | Mattheo Riddle
FanfictionElizabeth Mafloy è una ragazza di diciotto anni che vive la sua vita tranquillamente. Ha sempre fatto tutto ciò che i genitori e la società si aspettavano da lei al meglio delle proprie capacità. Ma questa vita che tanto può affascinare risulta fars...