Capitolo 68.

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In questo capitolo è presente una scena di violenza. Non intendo sollecitare o promuovere alcun tipo di comportamento rappresentato.

«Beth per quanto mi piacerebbe dirti tutto non posso. Mattheo mi ha chiesto di non farlo.» mi dice Lorenzo.

Adesso prende ordini da lui?
Mattheo cos'è, un padrone e tutti devono stare al suo cospetto?

«Lo verrò a scoprire comunque.» gli dico e lui sospira incerto se confessare o meno. «Quindi meglio se ti prepari a parlare.»

«Preparati farlo tu.» una voce arrabbiata e fredda ci interrompe sul fatidico momento.

Io e Lorenzo alziamo la testa e guardiamo Mattheo davanti a noi.
Mi sta guardando e riesco a leggere nel suo viso tutta la sua rabbia per qualcosa.

Lo riconosco quello sguardo...
Credo che ha scoperto quello che stavo per fare ieri sera.

E adesso?

Bene, questi sono i momenti della vita che vorrei evitare.
E ora che si fa?

Pensa Beth, pensa.
E in fretta perché Mattheo non aspetta il tempo, niente e nessuno.

«Ciao Mattheo» lo saluto per cortesia con un sorriso nervoso. «Come stai?»

«Come stai?» ride ripetendo la frase. «Elizabeth sono già abbastanza incazzato. Evitiamo le formalità e passiamo subito al dunque.»

Quale dunque Mattheo?
Anche io ho da chiederti parecchie cose.

«E sia, passiamo subito al dunque.» mi alzo in piedi. «Sai stavo proprio parlando con Lorenzo di una cosa che riguarda te.»

«Ah si?» Mattheo alza le sopracciglia avvicinandosi a me. «Anche io stavo parlando con una persona, e guarda caso di te.»

Con chi?
Tom?
Tom gli avrà detto che io volevo dimenticarmi di lui?

Non lo avrà fatto vero?!
Se l'ha fatto lo strozzo con le mie stesse mani.

«Chi?» domando.

«Ti importa più sapere chi è stato a dirmelo piuttosto che sapere quello che mi hanno detto?» assume un'espressione più arrabbiata.

«Devo saperlo per sapere cosa dire.» mi invento una scusa senza senso.

Impegnati di più Beth!

«E comunque dato che ci siamo vorrei proprio sapere cosa vi siete detti tu, mio fratello e Lorenzo in bagno prima.» colgo l'occasione per domandare.

Mattheo guarda subito Lorenzo alla mie spalle e lui alza le mani come per dire che non mi ha detto nulla al riguardo.

Non ancora, ma me lo dirai proprio tu Mattheo.
Adesso non mi scappi più.

«Non si devono ascoltare le conversazioni altrui.» Mattheo riporta lo sguardo su di me.

Mi parli di educazione Mattheo?!

«Non è l'ora delle buone maniere ma è l'ora di confessarmi tutto.» dico stufa di attendere. «Avanti dimmi cosa vi stavate dicendo.»

«E tu dimmi cosa ti stavi dicendo ieri sera con mio fratello.» controbatte lasciandomi con il fiato sospeso.

Lo sa.
Vaffanculo.
E adesso che cazzo mi invento?

«Ti ho fatto prima io la domanda...» balbetto prendendo tempo. «Avanti dimmi cosa vi stavate dicendo in bagno e cosa non mi dovete dire»

Distoglie un attimo lo sguardo e guarda Lorenzo per pensare a cosa dirmi.

Sta prendendo tempo.

Dark Paradise | Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora