«Cosa cazzo hai detto?» Tom mi fissa sconvolto da quello che gli ho appena chiesto di fare.
«Hai capito bene Tom. Hai capito perfettamente le mie parole.»
«Sei completamente pazza Elizabeth?» Tom ironizza la mia richiesta. «Sei pazza da chiedermi una cosa del genere?»
No.
Forse per te e per altre persone risulto una pazza.
Ma nella mia testa no, nella mia testa ha tutto perfettamente senso.
Non sono pazza, dovete solo immedesimarmi in me.Immedesimatevi in me per un secondo e ripercorrete tutto quello che ho passato da quando ho conosciuto Mattheo.
Tutto, ogni cosa.
Lasciate da parte la felicità e concentravi un attimo su quanto ho sofferto.
E su quanto sto soffrendo ora.Non tutti forse mi capiranno - alcune mi considereranno anche troppo drammatica e piagnucolona- ma solo la persona che vive la situazione capisce davvero quello che prova.
Gli altri possono solo immaginare.«Lo farai si o no?» domando con impazienza.
«Ma stai scherzando?» ride di nuovo, avvicinandosi. «Ti hanno fatto per caso un incantesimo cazzo?!»
Si avvicina e mi prende il viso tra le mani e guarda ogni mia espressione, ogni mio particolare per scrutare e vedere in me qualcosa che non va.
Non sono pazza Tom, sto bene.
E tra poco starò bene per davvero.«Non mi hanno fatto nessuno incantesimo. È tutto apposto, sono io.» gli tolgo le mani dal mio viso e indietreggio per mantenere una certa distanza. «Voglio solo che tu faccia quello che ti ho chiesto.»
«Fammi capire.» Tom sospira e continua a guardarmi come se avesse davanti una pazza e non la solita me. «Tu mi hai fatto venire qui a quest'ora perché...vuoi che ti cancelli Mattheo dalla mente?!»
«Proprio così.» affermo senza pensarci troppo.
Non devo perdermi a pensare, è peggio.
«Perché mi chiedi di fare una cosa simile?»
«Non importa sapere il perché.» evito di spiegargli. «Voglio solo sapere se puoi aiutarmi. Se non puoi farlo troverò qualche altra persona disposta a farlo al posto tuo.»
«Trovati pure un'altra persona perché io non farò un cazzo di quello che mi hai chiesto!» sbotta puntandomi un dito contro.
Sapevo che avrebbe reagito così.
«So che mi credi pazza al momento e non capisci chi hai davanti ma...ho le mie ragioni perché voglio dimenticarmi di lui.»
«E quali?» sbotta curioso di sapere con un sorriso finto. «Quali? Avanti dimmele. Non vedo l'ora di ascoltare le cazzate che mi dirai!»
«Le cazzate che ti dirò?» lo guardo accigliata per la noncuranza con cui dice la cosa. «Ci sei tu al mio posto Tom? Ci sei tu a condurre la mia vita per caso?!»
«Certo che no, siamo due persone diverse come vedi.» sdrammatizza la cosa ma io resto seria.
Questo fa l'ironico sempre al momento sbagliato.
«Non fare lo stupido e ascoltami fino alla fine.» richiamo la sua attenzione. «Se voglio dimenticarmi di lui è perché...mi sono stufata di soffrire.»
«E sarebbe una scusa necessaria per pensare addirittura a dimenticarti di Mattheo?!» mi urla contro non capendo la mia scelta. «Sai cosa significa dimenticarsi di lui Elizabeth? Lo sai almeno?!»
Certo che lo so.
«Si.» sospiro e poi riprendo. «So bene a quello che vado incontro.»
«No non lo sai.» mi ammonisce con uno sguardo. «Ti dimenticherai di lui, di tutto quello che avete passato insieme, di tutto quello che avete condiviso, di tutte le cose che vi siete confidati, ti dimenticherai della persona che ami. Ti dimenticherai di tutto!»
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Dark Paradise | Mattheo Riddle
FanfictionElizabeth Mafloy è una ragazza di diciotto anni che vive la sua vita tranquillamente. Ha sempre fatto tutto ciò che i genitori e la società si aspettavano da lei al meglio delle proprie capacità. Ma questa vita che tanto può affascinare risulta fars...