Capitolo 72. It's him and I.

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'Chi nasce per amare,
D'amore morirà.'

Qualche ora prima...

Stava andando tutto bene, forse troppo.
Io e Mattheo il giorno prima ci siamo parlati al Lago Nero, ci siamo scusati e dopo qualche ripensamento e qualche battuta abbiamo "chiarito" oggi a modo nostro....
Avete potuto vedere come.

Tutto stava andando bene fra me e lui, per un secondo avevo pensato veramente che tra di noi fosse veramente tutto apposto, che tutto si era sistemato una buona volta, che ci eravamo lasciati alle spalle ogni gesto e ogni parola cattiva...ma invece mi sbagliavo.

Mi sono ricreduta -in tempo- quando mio fratello, entrando con Lorenzo in camera di Mattheo ha parlato.

E ringrazio Salazar per la prima volta che l'ha fatto.

«Muoviti a dirci ciò che dobbiamo fare Mattheo perché dopo devo vedermi con
Madison.» ha detto mio fratello Draco.

«Che dovete fare?» domando guardando tutti e tre con aria interrogativa.

Mio fratello mi guarda e sembra volersi rimangiare la lingua per aver parlato e aver detto qualcosa di compromettente.

«Ah non lo sa?» Draco prende tempo guardando Mattheo e lui con lo sguardo sembra pregarlo di tacere.

Ditemi che non è come penso.
Dimmi Mattheo, che non mi stai nascondendo altro.
Non di nuovo.

«Cosa non so?» mi alzo in piedi continuando a guardare Mattheo aspettando di sapere.

«Niente Elizabeth. Ora vai, dobbiamo parlare di cose nostre» dice alzandosi in piedi anche lui.

Prende tempo.
Scuse su scuse. Ci risiamo di nuovo.

«Si vai non ti preoccupare» commenta Lorenzo gesticolando con le mani.
Anche lui è nevoso.

Quindi è davvero così?
Adesso non solo Mattheo mi nasconde un'altra cosa (ancora). Ma ha pure coinvolto mio fratello e Lorenzo.
Fai progressi Mattheo, ma in peggio.

«Voi tre siete strani da un po' di giorni.» guardo per bene tutti e tre.

«Mi nascondete qualcosa lo so.» guardo nello specifico Mattheo. «E io che pensavo che i segreti fossero finiti. Mi sbagliavo, siamo di nuovo al punto di partenza.»

Sbuffo e mi allontano da tutti loro ma lui mi ferma.

«Aspetta.» mi ferma per il polso prima che possa andarmene.

Aspettare?
Davvero dovrei aspettare e bermi altre scuse?

Pensavo che l'avesse superato.
Pensavo che avessimo superato questo ostacolo nella nostra storia.
Pensavo che avesse capito che i segreti non fanno altro che allontanarci.
Dovevamo dirci tutto e invece?

«Riguarda me anzi noi, vero?» ci arrivo e lui sospira. «Come sempre non me lo vuoi dire. Vedo che non hai capito niente.» lo guardo più delusa che mai.

Mi libero dalla sua presa e vado via, sbattendo la porta dietro di me.

Maledetto a lui e a ciò che mi tiene nascosto.

Dark Paradise | Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora