Capitolo 42.

40.6K 1.1K 6.1K
                                    

«Tom.»

«Ciao tesoro.» un sorriso malizioso prende possesso sulle sue labbra, contento nel vedermi.

Non posso dire di essere felice di vederlo anche io.

Cosa vuole da me questa volta?
Mi vuole minacciare di nuovo a morte?

«Cosa ci fai qua?» lo guardo mentre porta le mani sui fianchi e alza lo sguardo sopra la sua testa, sul cielo stellato.

«Bel cielo, vero? Che carine che sono le stelle, così piccole...quasi non si vedono» ridacchia guardandole.

Non è serio, sta solo prendendo tempo.
Non ho voglia di scherzare, quindi andrò dritta al punto.

«Non evitare la mia domanda, cosa ci fai qua e cosa vuoi Tom?» riformulo la domanda e sposta lo sguardo a me.

Guarda la mia figura per qualche minuto in silenzio, pensando a solo lui sa cosa.

Al contrario di me indossa un maglione a collo alto nero che evidenza il suo corpo e dei jeans neri.

C'è una certa distanza fra noi, ma è come se lo sentissi più vicino che mai.

Avverto un brivido di freddo percorrermi il corpo e non è per via del freddo, ma per lui.
Questa sensazione non mi piace.

Vorrei andarmene ma non posso scappare, mi prenderebbe in un modo o nell'altro.
È veloce e più agile di me.

Attorno a noi ci sono solo alberi e alla mia destra c'è il lago Nero, dove potrei mai andare?

Non ho scelta, devo affrontarlo e sapere cosa vuole da me, anche se mi fa abbastanza paura parlare con lui a quest'ora e in questo posto dove nessuno potrebbe vederci se succedesse qualcosa.

Mattheo perché te ne sei andato...?
Forse sto iniziando a pagare ora le conseguenze delle mie azioni.

«Come mai sei qua fuori tutta sola e a quest'ora?» domanda curioso. «Fa abbastanza freddo e non è saggio girare fuori...potresti essere un bersaglio molto facile.»

Un bersaglio?
Sono un bersaglio adesso?
Cosa vuole significare?

«Questa volta non mi hai spaventata apparendo alle mie spalle all'interno di Hogwarts , hai paura di essere visto da qualcuno...o forse di essere visto da tuo fratello?»

«Nah, io non ho paura di niente, dovresti saperlo.» mi avverte facendo un passo nella mia direzione.

Io d'istinto indietreggio non staccando gli occhi dalla sua figura.

«Al contrario di te invece.» nota il mio gesto. «Hai paura di me?» mi domanda divertito.

Si che ho paura di lui.
Mi ha minacciata a morte.
Non so lui come fa a divertirsi in questa situazione.

«Cosa vuoi Tom?» gli pongo la mia domanda, evitando la sua. «Cosa mi devi dire stavolta?»

«Hai fatto quello che ti ho chiesto?» finalmente ottengo risposta.

«Fatto cosa? Tu non mi hai chiesto niente.»

Fa un passo.
Io indietreggio.

«Ma come, hai già dimenticato la nostra conversazione?» fa una piccola risata. «Io pensavo di essere stato abbastanza chiaro, ma se non lo sono stato forse dovrei ripetere le cose in un'altro modo. In un modo che ti entri in testa una volta per tutte.»

«Che diavolo stai dicendo?» faccio un sospiro per allentare i nervi. «Devi essere più chiaro.»

«Oh si.» inclina la testa verso il basso per guardarmi.
Per scrutarmi e osservarmi.

Dark Paradise | Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora