Capitolo 54.

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È finito novembre ed è arrivato dicembre, portandosi via il brutto ricordo di quello che è successo; sostituendolo però con più ansia e preoccupazioni.

Sono due settimane che nessuno ha più provato ad uccidermi, per fortuna direi.

Ma l'atmosfera intorno a me non è più tornata serena e tranquilla come prima...

«Ma non ti stanchi mai di studiare?» sbuffa Madison seduta di fronte a me in biblioteca.

È l'ultimo mese di scuola prima dell'anno nuovo e ovviamente i professori ci tartassano di compiti e verifiche per chiudere gli ultimi voti.

«Si mi stanco ma i compiti non si fanno da soli» le rispolvero la memoria tenendo lo sguardo sul libro di Difesa Contro le Arti Oscure.

Piton come sempre è il professore più pesante fra tutti. Ci ha dato un sacco di cose da studiare ed è davvero dura starci dietro.

Persino Hermione Granger che è la ragazza più brava in tutta la scuola l'ho sentita lamentarsi.

Chi dice che Hogwarts è una scuola leggera e dove non si fa niente gli darei Piton come insegnante per fargli cambiare subito idea.

«Dovresti farli anche tu, stare lì ad annoiarti come stai facendo non è produttivo» aggiungo, guardando Madison che ha la testa appoggiata sul tavolo della biblioteca.

«Non mi va...li copierò da qualcuno» mi rivolge un'occhiata e io sbuffo.
Che copi pure da me, basta che mi lascia in pace solo per un secondo.

«Madison guarda che puoi andare. Non devi stare a farmi da guardia per tutto il giorno.» sarà l'ennesimo mio lamento della giornata.

Quando dicevo che non riesco a stare tranquilla...beh Madison è uno dei tanti motivi.

Da quando quel pazzo psicopatico, chiunque sia, ha provato ad uccidermi...Draco, Mattheo e tutti gli altri mi stanno appiccicati.

Ma proprio nel verso senso della parola.

Madison non mi perde d'occhio nemmeno per un secondo. Si sente in colpa di non essere tornata indietro quel giorno per controllarmi, ma ha detto che Draco l'aveva fermata per parlare e si è completamente dimenticata di tutto, anche di come si chiamasse...

E a proposito di Draco...mio fratello quando ha scoperto che quello ha tentato di uccidermi è impazzito. È andato fuori di testa. Voleva addirittura dormire con me ogni notte per assicurarsi che nessuno mi avrebbe più toccata o minacciata.

Ma questo è un compito che è stato affidato Mattheo. Ogni sera dorme con me assicurandosi che io stia bene. Non vuole più lasciarmi sola e stiamo sempre insieme la maggior parte del tempo.
Questa situazione ci ha fatto avvicinare tantissimo portandoci a conoscerci sempre di più.

All'inizio non mi dispiaceva, ma adesso tutto questo sta diventando stancante e pressante.

Madison mi gira sempre intorno, come ora. Sta con me perché si sente in colpa ma anche perché mio fratello gliel'ha ordinato, e lei figuriamoci se rifiuta.
Un'ordine da mio fratello poi...

«Non ti faccio da guardia, passo solo il tempo con una mia amica. Cosa c'è di male?» copre la verità con una scusa patetica.

Per quanto mi piace passare del tempo con lei...anche io ho bisogno dei miei spazi, come tutti.

«Si certo. Passi del tempo con me anche quando sono in bagno?»
Ebbene sì. Proprio così.

Due giorni fa mi stavo piastrando i capelli e per sbaglio mi sono bruciata un dito, non vi dico la paura di Madison. Si è precipitata in bagno a controllarmi e da quel momento mi ha detto espressamente che devo tenere la porta avvicinata e non chiusa, perché dice che magari potrebbe entrare un pazzo a rapirmi.

Dark Paradise | Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora