MATTHEO POV.
"C'è una follia nell'amarti, una mancanza di ragione che lo fa sentire così impeccabile."
Quando dicono che la giornata inizia con il "piede sbagliato" hanno proprio ragione.
La mia giornata oggi è iniziata proprio così, nel verso senso letterario.Per poco non mi prendevo una storta al piede quando per alzarmi dal letto di fretta, sono quasi inciampato su una coperta caduta dal letto.
Io e il mio disordine.
Nemmeno ci provo a fare l'ordinato, perderei in partenza.La spiegazione della mia quasi storta per la fretta di alzarmi può essere benissimo spiegata con un nome di una sola persona: Elizabeth...o meglio il suo amico Lorenzo, che io preferisco chiamare Renzo.
Si ancora ricordo il paragone riguardo ai Promessi Sposi, ma a questo ci arriveremo dopo...
Tornando a parlare di quei due, credo proprio che non mi vogliano proprio lasciare dormire in pace.
Lo so che è tutta una tua vendetta personale nei miei confronti Elizabeth.
Sappi che dopo, quello che si vendicherà sarò io, e non vedo l'ora di farti vedere come mi vendicherò....
Piccola principessa.Ma basta distrarsi o credo che potrei soffermarmi troppe volte.
Ovviamente il mio sonno deve essere interrotto dallo strimpellare delle corde di quella maledetta o odiosa chitarra elettrica di Lorenzo.
Maledetto il giorno che l'hai presa in mano.
Il signorino che si trova nella stanza affianco alla mia, per precisazione nella camera di Elizabeth, non la smette di suonarla da ore.
Non dovrei lamentarmi perché si, guardando l'orologio con gli occhi ancora socchiusi mi accorgo che sono le due e trenta del pomeriggio.
Sono un dormiglione, lo sapete. Aggiungete la febbre che piano piano sta scomparendo del tutto, direi che è normale voler dormire/riposare così tanto.
Se a me importa riposare, a loro non importa niente.Sbuffo e batto contro la parete l'ennesimo pugno per far capire ad entrambi che io sento tutto il baccano che fanno.
Per un attimo, giusto per un secondo il rumore sembra cessare ma poi riprende come se niente li avesse interrotti e questa volta si fa più forte.Giuro che adesso la chitarra gliela rompo in testa a tutti e due.
E che ci provino a suonare ancora poi.So bene cosa vogliono ottenere o meglio, cosa vuole ottenere Elizabeth da questo baccano.
Si aspetta una mia reazione, si aspetta che io vada in camera sua a dirgli di smetterla, solo per parlare, perché vuole che sia io il primo a farlo.
Lei dirà di no e lei sa quanto io odi sentire un no, soprattutto da parte sua.
Inizieremo a litigare e forse si aspetta pure una scenata di gelosia perché è insieme a Renzo a suonare e a divertirsi. Lei dirà che sono solo amici e che può fare quello che vuole con lui e così continueremo a litigare solo per il gusto di farlo.Che suoni pure con lui e faccia tutto quello che vuole, non sono geloso di Lorenzo.
Perché io non sono geloso di nessuno.Proprio come l'altro giorno, sono passato davanti alla sua stanza e dalla fessura della porta lasciata aperta ho visto Elizabeth dormire al fianco di Lorenzo e tra i due c'era per mio sollievo Stefan.
Non volevo di certo entrare e buttare giù dal letto Lorenzo e mettermi al suo posto, ma no.
Io non sono geloso.
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Dark Paradise | Mattheo Riddle
FanfictionElizabeth Mafloy è una ragazza di diciotto anni che vive la sua vita tranquillamente. Ha sempre fatto tutto ciò che i genitori e la società si aspettavano da lei al meglio delle proprie capacità. Ma questa vita che tanto può affascinare risulta fars...