I Racconti del Delirio

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Un sito web o sito Internet è un insieme di pagine web correlate, ovvero una struttura ipertestuale di documenti che risiede attraverso un hosting su un , raggiungibile dall'utente attraverso un comune motore di ricerca o un indirizzo web tramite web browser. Non mi è mai stato facile fare amicizia, di persona, con gli altri. Sviluppai quella che comunemente chiamano "la bolla personale" tipica di un ragazzo che si rifugia troppo nei social network. Pensavo che così facendo avrei potuto trovarmi una ragazza. Avevo una famiglia per bene, ottimi amici e pochi problemi economici. Decisi allora di iniziare. Io e lei ci conoscemmo su un sito per gli amici di penna. Viveva in un altro paese. Le nostre conversazioni erano fantastiche e io sviluppai dei bei sentimenti nei suoi confronti. Ha iniziato molto velocemente a piacermi e la nostra relazione online divenne, alla fine, piuttosto seria. Abbiamo addirittura organizzato di incontrarci per conoscerci di persona. Ero però preoccupata di alcune cose che consideravo segnali di avvertimento abbastanza negativi. Iniziò a mandarmi foto strane in cui apparivano animali addormentati per terra. Cani, gatti, procioni, topi. Non capivo perché li fotografasse sempre in quelle strane posizioni. Decisi di chiederlo e lei mi disse che non stavano dormendo. Queste mie impressioni furono confermate dai miei amici e dalla mia famiglia quando gliele mostrai insieme ai messaggi che ci scambiavamo. Seguendo i loro suggerimenti decisi di frenare un po' e questo non le piacque affatto. Volevo solo riuscire ad allontanarmi un po', cercando di mantenere la pace senza ferire ho perdere la sua amicizia. Iniziai a mentirli, per paura che potesse fraintendere le mie intenzioni. Mi interrogava per ore su dove andavo e con chi stavo. Non potevo neanche permettermi di andare a una festa che iniziò ad agitarsi e a rispondermi male. Nel frattempo ho incontrato e conosciuto la mia attuale ragazza, che è assolutamente meravigliosa, tranquilla e di buona famiglia. La stalker comincio a diventare ossessionata da tutto ciò che riguardava la nostra relazione e non voleva lasciarmi andare. Alla fine capì che lei puntava a farmi sentire in colpa su qualsiasi cosa, dalla più ridicola alla più seria. così gli dissi che non volevo più avere a che fare con lei, né sui social né su altri siti web. Ignorò completamente il mio messaggio, come se non lo avessi mai inviato. La mia ragazza decise di contattata e le disse di lasciarmi in pace. Io avrei preferito cavarmela da solo. Non va bene farsi difendere da una donna secondo me. Noi dovremmo essere a difendere loro. La situazione purtroppo peggiorò ulteriormente. Cercò di interrogare la mia ragazza sulla nostra relazione facendo domande assurde. A quel punto restò solo una cosa da fare. La bloccammo su tutti i social che utilizzavamo. Ma io mi resi conto che stava ancora leggendo il mio blog, quindi decisi di cancellare tutto. Allora creò costantemente nuovi account e-mail e facebook per poter ricominciare da capo. Iniziò incessantemente a cercare su google il mio nome e quello della mia ragazza a tal punto che i nostri nomi erano tra le ricerche più frequenti sui motori di ricerca. Per quanto ne so si insinua ancora tra di noi. Magari ha deciso di cambiare bersaglio, ma io non credo. Durante le nostre conversazioni fui abbastanza trasparente con lei. Le dissi di che città ero, i miei problemi con gli esami universitari, i nomi dei miei amici e familiari e altre cose. Temevo che avrebbe cercato di raggiungermi qui a Lecce. Ma poi tutto a un tratto si fermò. So che è a migliaia di chilometri di distanza, ma ho ancora paura di cosa potrebbe fare. Ho avuto a che fare anche con altri stalker, in vita mia, che erano nel mio stesso paese. Però lei è quella che ha lasciato di più il segno nella mia infanzia. Credo che un giorno manterrà la promessa di incontrarci e mi cercherà, forse lo sta già facendo. Meglio stare attenti a chi si conosce sui questi siti, non sai mai chi potrebbe esserci dall'altro capo del telefono.