I Racconti del Delirio

A fianco al letto

Alcune settimane dopo che mia madre mi diede alla luce, venne da me nel cuore della notte perché piangevo. Quando entrò nella mia stanza vide la figura scura di un uomo tenermi in braccio. Pensando fosse mio padre decise dunque di tornare a sdraiarsi. Il mattino dopo ella lo ringrazio per essersi presa cura di me durante la notte. Lui però le disse di essersi alzato solo una volta per andare in bagno e non era mai entrato nella mia camere. Disse anche di aver visto una strana luce fuori dalla finestra della stanza che lo aveva svegliato, inoltre non ho mai pianto. La luce aveva svegliato anche i vicini che il giorno dopo affermarono di aver visto strane sagome apparire in casa nelle notti successive. Il tutto però si fermo dopo un mese in seguito all'intervento delle autorità che iniziarono ad indagare. Più di 10 anni dopo mi sono trasferita a San Sebastiano nei pressi del Vesuvio, in provincia di Napoli, in seguito ad una serata serena e tranquilla, io e il mio fidanzato c'eravamo salutati dopo aver passato del tempo insieme. Durante il ritorno, in auto, ci parve di vedere delle strane luci nel cielo non corrispondenti a quelle che comunemente si potrebbero associare ai comuni velivoli aerei. Di ritorno in città, sotto casa mia notammo che l'atmosfera si faceva stranamente inquietante, sentimmo un cane correre ed abbaiare in vicinanza ma sulla stretta strada in discesa del mio vicinato non si vide alcun animale o persona, sembrava fosse tutto fermo compresi l'aria e il tempo intorno a noi, una situazione che non saprei spiegare precisamente, tornata a casa mi misi presto a letto, non bevo alcolici e non faccio uso di sostanze d'alcun genere te lo assicuro, ero in attesa di un suo messaggio che tardava ad arrivare da parte del mio ragazzo e nel frattempo mi addormentai nel buio usuale della mia camera. Poi purtroppo il cellulare vibrò, era lui che mi stava dando la buonanotte, quel messaggio non lo lessi in quel momento, la luce decisa del mio cellulare illumino qualcosa, una cosa che era proprio vicino a me davanti al letto e mi fissava senza apparentemente fare nient'altro, quell'essere era particolarmente agghiacciante e a mio parere piuttosto brutto, non assomigliava a quelle immagini stereotipate di alieno comuni a tutti noi era alto circa un metro e ottanta, occhi grandi e verticali, calvo con la pelle rossastra color mattone, sembrava ricoperta da scaglie che la rendevano lucida e traslucida, aveva una protuberanza strana sulla pancia forse un anello metallico ed ossa particolarmente deformi e pronunciate non so dire molto perché era buio e la visione durò giusto il tempo dell'illuminazione del cellulare che per lo spavento scaraventai contro il muro in direzione di quell'essere. Ebbi la chiara sensazione trasmessa che vi fosse, da parte sua, un'intenzione maligna. Subito dopo quel gesto mi sentivo paralizzata, ma non era per la paura, non mi potevo muovere. Riuscivo a sentire il suo respiro affannoso sulla mia pelle anche a quella distanza. Era come se mi stesse scannerizzando, guardandomi dentro, io comunque ebbi molta paura ed urlai mi girai dall'altro lato del letto in pena con il cuore a mille e chiusi gli occhi poi persi gradualmente coscienza in modo rapido, mi svegliai al mattino e trovai il cellulare per terra non mi è mai più capitato un incontro simile so che esistono le visioni ipnopompiche, piccole allucinazioni che possono manifestarsi al mio risveglio, ma io non ne ho mai avute in vita mia, quella volta pensai solo che fosse reale che mi stesse accadendo in quel momento e che avrebbe potuto essere la fine, potevo muovermi e urlare perciò non fu nemmeno una situazione di paralisi del sonno. Ho sempre temuto che la situazione avrebbe potuto verificarsi di nuovo ma non è mai più accaduto o quantomeno non mentre fossi conscia, chiesi qualche anno dopo su un forum scritto da esperti dell'argomento se esseri del genere possono possedere la capacità di attraversare le pareti o di entrare in qualche modo in vari luoghi dalle porte e finestre sigillate, dal momento che le mie erano chiuse, loro supponevano che potessero avere la capacità di smaterializzarsi e poi di materializzarsi oppure potessero addirittura rendersi invisibili per poter perseguire i loro fini, per noi queste proprietà sono ancora fantascienza, se qualcuno tra voi ha vissuto esperienze simili o ne sa qualcosa sull'argomento può capire la mia situazione o perlomeno immaginarla.