La cena

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Non proprio una storia di paura, non so nemmeno come raccontarla. Più nel paranormale. Sono a Venezia, vado a cena a casa di una mia amica. La casa è molto particolare, ci vivono 3 famiglie ma hanno tutti ingressi indipendenti, tra questi quello della mia amica che è l'unico ad avere un piccolo giardino. Servirebbe un post a parte per descrivervi com'è l'illuminazione di Venezia la notte, ma comunque una luce molto soffusa che illumina poco e fa ombre come lume di candela. Premo il campanello, "sono io"dissi.  "Entra" mi risponde la mia amica, apro e percorro il vialetto. Accanto alla porta di ingresso, in completa penombra, c'è un omone gigantesco seduto tronfio su una sedia. Ha una coppola abbassata sulla fronte, il bastone e un cappotto che quasi tocca terra. Sembra anziano. Mi avvicino alla porta e lo sento borbottare "cosa ci fai qui?" "Qua viene anche troppa gente, non mi piace questo via vai". Cerco di non farci caso, d'altronde sono stato invitato e quello sembra solo un vecchio matto. La serata procede tranquilla, si parla del più e del meno e anche del paranormale. Storie di fantasmi sulle case Venezia e sul fantasma della calle che sembra si aggiri ancora brontolante. La conversazione va avanti, altri argomenti, ultimo amaro e mi infilo il cappotto pronto per andare via.. "certo"  dico "qua, il vostro vicino, non è tra i più socievoli" .. la mia amica si guarda con le sue coinquiline "quale vicino?" mi rispose, "be io, prima di entrare, ho beccato qua fuori dalla porta un vecchio che mi ha detto di andarmene, sarà uno dei vostri vicini" i loro sguardi si incrociano nuovamente "qua l'ingresso è privato, in giardino non può entrare nessuno se non lo apriamo noi". Esco e sulla sedia non c'era nessuno.

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