I Racconti del Delirio

Ciao

Era l'aprile del 2017, vivevo ormai da due mesi in una piccola cittadina dell'Inghilterra a circa un'ora di distanza da Birmingham studiavo a scuola inglese dovevo rimanerci per un anno dopo essere uscito a passare un concorso di interculturale ormai mi ero già inserito a livello sociale e uscivo quasi ogni settimana con 3 o 4 miei coetanei venendo da una grandissima città italiana è stato molto semplice per me conoscere alla perfezione quasi tutte le vie della cittadina una notte a fine novembre dopo essere stato in un pub con tre amici e dopo aver bevuto qualche birretta di troppo mi sono incamminato verso casa vi era un cielo coperto illuminato solamente da lampi e fortissimi tuoni stava per scoppiare un temporale ma per il momento la situazione è piuttosto sotto controllo in una traversa vicino casa mia vi trovi un ragazzo era incappucciato e mi fissava ad una distanza di circa 50-60 m. Era un ragazzo giovane come me avrà avuto massimo 25 o 26 anni di carnagione scura, basso di statura ma ben piazzato e robusto ho provato a salutarlo con un timido "ciao" ma appena i nostri sguardi si sono incrociati ho avuto una strana sensazione mi si è gelato il sangue e ho provato seriamente paura aveva una sguardo pietrificante subito dopo ho realizzato che magari essendo poco più che brillo l'ansia e la suggestione stessero iniziando a fare effetto ma non era così iniziò a piovigginare per poi sfociare in un diluvio torrenziale nella stradina dove vivevo io quella notte c'erano dei movimenti ambigui una volta rientrato a casa e dopo essermi fatto una doccia calda ho scrutato da dietro le tendine dalla mia finestra quel ragazzo era davanti casa mia appoggiato sul muretto mentre fumavo una sigaretta era ancora incappucciato e fissava le sue scarpe mi aveva sicuramente seguito ho avuto paura la notte non sono riuscita a prendere sonno neanche per un minuto l'indomani mattina non c'era più e non lo vedi per circa un mese a metà dicembre nel cuore della notte senti bussare alla porta non sapevo chi fosse ma guardando dallo spioncino mi ricordai di quel ragazzo il cuore mi batteva all'impazzata non sapevo cosa fare lo strano individuo rimase per 25 minuti circa fermo e immobile davanti alla mia porta senza che proferisse parola di bocca poi se ne andò come se nulla fosse da quel giorno ebbi paura seriamente mi guardavo le spalle ogni qualvolta uscivo di casa anche solo per andare al supermercato e tornai in Italia per trascorrere le vacanze di Natale con la mia famiglia e salì nuovamente in Inghilterra dopo l'epifania quando rientrai nel mio quartiere la situazione era piuttosto degenerata la stragrande maggioranza degli edifici nella mia zona erano imbrattati di graffiti con su scritto "ciao" rientrai nella mia stanza e vidi che all'interno erano presenti in quantità industriale numerosissimi post-it colorati con scritto "ciao" non volevo più vivere lì ma lo stesso tempo non volevo spiegare la grave situazione ai miei genitori perché dall'Italia si sarebbero allarmati e avrebbero creato un macello con la scuola mi tenni tutto per me una settimana dopo rientrando in tarda serata dalla biblioteca notai che passavano per tutto il quartiere 3 o 4 volanti della polizia, un agente addirittura mi chiese i documenti e si informò in modo dettagliato su di me, tutto nella norma finché, durante la notte, venni svegliato dalle sirene della polizia provenienti da sotto casa e allarmato mi affacciai alla finestra vedendo quello strano ragazzo litigare con tre agenti, alla fine venne accompagnato dentro la macchina e portato chissà dove il giorno dopo raccontai tutto ai miei amici i quali preoccupatissimi mi dissero " non eri a conoscenza della notizia riguardo a un ragazzo recentemente scappato dall'ospedale psichiatrico e divenuto un latitante a piede libero" diventai pallidissimo con gli occhi fuori dalle orbite, ho rischiato il peggio sono venuto a sapere che è stato arrestato e che ora sta scontando la sua pena in carcere.