L'incontro online

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Instagram e un ottimo modo per tenersi in contatto con amici e conoscenti. E' un social che non richiede necessariamente particolare attenzione o impegno se non lo si vuole è chiaro si possono seguire persone e topic anche senza tenere aggiornato il proprio profilo, senza postare né foto né informazioni personali troppo approfondite. E' proprio per questo che mi iscrissi: mi piaceva l'idea di non essere in carico di dove tenere in piedi un profilo, di dare uno sguardo nella vita delle mie celebrità preferite e di varie informazioni interessanti. Immagino di non essere l'unico iscritto con questa intenzione, ma sono piuttosto sicuro anche del fatto che, dopo un po', in molti cedono e cominciano a postare qualche foto. E' esattamente quello che è successo a me. A due mesi dall'iscrizione postai la mia prima foto: uno scatto di un gatto. Non c'era nessuna ragione precisa, era semplicemente un gatto che mi piaceva. Qualche filtro, qualche tag (come suggeritomi da un amico) ed il gioco era fatto. Evidentemente i gatti attirano molta attenzione su instagram, poiché in appena due ore avevo già accumulato ventidue Like. Voglio dire so bene che per la stragrande maggioranza degli utenti non sono poi tanti., ma per un account aperto per sfizio e per la prima foto in assoluto mi sembrarono una marea. A questo si aggiunge che il giorno dopo i Like erano aumentati a quarantasette e venticinque following, senza contare i 13 amici che già mi seguivano con molta attenzione su intagram, sono numeri piccoli, ma nei primi tempi di un account sembrano davvero molti. Questo successo mi fece piacere e ovviamente mi creai molte aspettative. Nei periodi successivi, quindi, postai altre foto. Like dopo Like, foto dopo foto un anno e due mesi accumulai 212 followers e un buon mucchio di Like, distribuiti tra i miei 74 post. Perlopiù foto di gatti, effettivamente. Nella mia cittadina ce ne sono molti, randagi e non, quindi il materiale non mancava. Ma questo non portò solo pro. C'è da specificare che le informazioni personali che avevo aggiunto non andavano oltre alla mia mail, necessaria per l'iscrizione. Perfino il nome era falso. Sono sempre stato una sorta di paranoico riguardo a questi argomenti. E' proprio per questo che la vicenda mi ha fatto gelare il sangue al punto da eliminare il mio account e non inserire informazioni personali nemmeno qui. Tutto cominciò con una foto di un albero. Si dà il caso che in quella foto non volontariamente in basso a destra vi sia un angolo di una finestra in cui si riflette un viso, il mio viso. Nel momento in cui la postai non ci feci nemmeno caso, se non quasi tutti, mettono foto del viso ben più nel dettaglio che in un riflesso su una dannata finestra. Ma quello bastò ad una pagina vuota, tale Mop00400 (che al momento non è rintracciabile) a mandarmi un messaggio. "Hey" diceva. Non mi sembrò così strano, altri mi avevano scritto per motivi vari, ma tutti in merito ai vari gatti o dettagli che non riguardassero me direttamente. Non fu lo stesso per Mop. "Hey" gli risposi indietro "Ho visto la foto dell'albero" mi disse. "Sei proprio bello" aggiunse poi. Rimasi interdetto. "Che significa?". "Che hai un bel viso". La situazione mi stava mettendo in un grande stato di agitazione. "Come cavolo fai a sapere che faccia ho?" scrissi. Poi, subito dopo, aggiunsi "Aspetta, parli del riflesso?". "Si" rispose. A quel punto, per assurdo, mi calmai un poco. Se per motivi così normali, tra l'altro derivati da una mia svista, non potevo nemmeno lamentarmi. "Ah, beh allora grazie" risposi, e gli inviai un'emoticon sorridente. "Hai dei begli occhi" fu il messaggio successivo. Poi "Ed un bel collo". L'insistenza di questo soggetto mi stava rendendo al contempo imbarazzato, in difficoltà e nervoso "va bene ti ringrazio". "Come mai tutto questo interesse?" dissi, cercando di mantenere una parvenza di calma. "Perché ti ho visto e sei bello". "Oh capisco. Beh, uhm... va bene ti ringrazio di nuovo per aver detto tutto questo solo da un riflesso" risposi aggiungendo poi un'emoticon che ride alle lacrime "E cosa pensi della foto?" dissi "Che sei bello". "Sì grazie questo l'ho capito ma parlo del resto della foto". "Che sei bello" La conversazione stava davvero attentando ai miei nervi, quindi decisi di troncarla. "D'accordo, allora ho capito. Grazie ancora ti saluto" risposi schietto. Ed uscì da Instagram. Dopo pochi secondi, il telefono vibrò. Controllai dalla schermata di blocco, e vidi che era ancora Mop. questa volta mi aveva inviato un cuore. Non risposi. Non visualizzai nemmeno. Ma poi dopo mezz'ora mi inviò un altro messaggio. "Sei bello" diceva di nuovo. Visualizzai ma non rispondi. A quel punto per qualche giorno non successe niente. Dimenticai la faccenda che liquidai come uno scherzo, e continui a farmi i fatti miei. Poi, dopo un po', mi arrivò una immagine nella direct del tizio. Con un po' di timore, visualizzai l'allegato... La visione mi lasciò veramente perplesso: la foto era in una qualità mediocre, in quanto piuttosto sfocata, ma si vedeva abbastanza bene; era una foto di quello stesso albero che avevo postato io. Stessa angolazione, stessa inquadratura. Ma al contrario della mia immagine, riflessa nella finestra c'era una figura incappucciata, con corti capelli scuri che spuntavano appena dalla felpa nera, ma del resto non si capiva molto. Sul bordo inferiore, una scritta: "Ti piace?". In parte ammiravo la dedizione del mio ammiratore nel replicare la mia foto a quel livello maniacale, ma in gran parte sentivo solo di non poterne già più. Rispose con un "Si, bel lavoro" e basta. Speravo che, con la schiettezza, la cosa si sarebbe chiusa in breve. Invece qualche minuto dopo arriva la risposta: "grazie sei così bello e gentile". Di nuovo, non risposi. Due giorni dopo stessa cosa. Altra immagine. Questa volta era un disegno: lo stile sembrava quasi quello di un bambino, forme basilari che figuravano due persone, una incappucciata e l'altra con una maglietta rossa (come quella che si rifletteva appena quel giorno sotto la mia faccia). Sopra, un'altra scritta: "Stiamo insieme per sempre, sei così gentile e bello". La cosa mi stava sfuggendo di mano. Risposi, deciso: "Ascolta, apprezzo i tuoi complimenti e che ti piaccia il mio lavoro, ma non allargarti. Sei decisamente un fan convinto, ed è figo, ma non esageriamo non ti conosco nemmeno, e tu non conosci me" ed inviai. Non volevo essere troppo duro, ma volevo che il messaggio fosse chiaro. Dopo pochi istanti dalla visualizzazione, il soggetto cominciò a scrivere. Non volevo essere troppo duro, ma lo stesso volevo che il messaggio fosse chiaro. Dopo pochi istanti dalla visualizzazione, il soggetto cominciò a scrivere. Scrisse per almeno 5 minuti. Il papiro che mi inviò parlava di come mi amasse anche senza conoscermi, e di come lei (si descrisse come una ragazza) fosse ormai ossessionata da me. Seguirono smancerie varie, alcune anche fuori luogo, con descrizioni del nostro futuro insieme. Ed infine mi chiese di incontrarci. Mi sembrava ormai chiaro che non si trattava di una persona del tutto a posto e, inquietato le dissi che stava davvero esagerando e che doveva lasciarmi in pace. Forse esagerai ma al momento mi venne d'istinto. Dopo ciò non scrisse più nulla, ma rimase online. Io, dopo pochi minuti, uscì dall'applicazione e andai a guardare un po' di televisione per calmarmi. L'indomani, sul tardi, mi arrivò una notifica da instagram: "Mop00400 ti ha taggato in un post". Non volevo vedere, ma non potevo ignorare questa cosa. Dopo un minuto di pensieri confusi e paranoie, pigiai sulla notifica. Mi si aprì davanti agli occhi il primo post di Mop00400: una foto di due persona, sedute di schiena su di un prato una di fianco all'altra, davanti ad un tramonto. Il soggetto a destra vestiva una felpa nera semplice, cappuccio alzato, mentre stava mano nella mano con un altro soggetto, chiaramente un uomo, con una maglietta rossa. Ricordo che mi chiesi a chi Mop avesse chiesto aiuto per lo scatto. La foto, visibilmente mossa era stata chiaramente riempita di filtri e modifiche varie, e la descrizione recitava "io e (il mio nome utente) siamo così felici. Insieme per sempre" seguito da varie emoticon e da diversi tag. Avevo definitivamente perso la pazienza. Segnalai la foto per contenuto inappropriato, quindi chiusi tutto. Il giorno dopo, però, stessa cosa: altra menzione, altra foto, questa volta però i soggetti erano su di una panchina. Nemmeno questa volta si vedevano i visi. Ancora una volta segnalai la foto e chiusi l'app. Non sapevo più cosa fare. Parlai del fatto con un paio di miei amici, che segnalarono le foto a loro volta. Il giorno dopo, per la terza volta, un'altra foto uscii sul profilo di Mop. Stavolta però il contenuto era più oscuro: i due soggetti erano posti di fronte all'altra in una stanza da letto, i visi dei due fuori dall'inquadratura, e quella che doveva essere Mop aveva un coltello al suo fianco...l'avambraccio sinistro scoperto e con un taglio verticale su di esso stava perdendo qualche rivolo di sangue. Lo stesso era per l'altra figura. La descrizione recitava: "Ora io e (il mio nome utente) saremo insieme per l'eternità" seguito dai soliti tag. Anche dalla scarsa qualità della foto si vedeva bene ogni dettaglio. Senza contare la pericolosità dell'atto, rimasi profondamente turbato e in parte anche disgustato da quella terza foto. Segnalai la foto insieme ai miei amici, chiedendo aiuto anche ad altri conoscenti e quindi segnalai il profilo di Mop00400. Ero stanco di tutta storia, quindi contattai gli amministratori di instagram e spiegai la situazione, volevo essere sicuro che quel profilo eliminato e chissà, possibilmente anche indagato, quindi eliminai il mio stesso profilo. Da quel momento non ricevetti più notizie e fastidii da quella ragazza, spero proprio abbia ricevuto l'aiuto di cui aveva bisogno.


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