Capitolo 8 (Prima parte)

4.3K 234 73
                                    

Sam's pov

Sconosciuto: Hey piccola, da quanto non ci sentiamo? Due anni? Tre? Chi si ricorda più! Io sono tornato: so dove sei e con chi sei.
Non ti sentire osservata, devi sentirti mia. ××Adam'

Leggendo questo mesaggio il mio corpo si riempie di brividi.

Ora che tutto è a posto, Adam riappare? Non me ne va bene una!

Decido di rispondergli, almeno così lo metto in guardia.

Sam: Non mi cercare.

Adam: Non te lo prometto...

Sbuffo rumorosamente, facendo passare una mano tra i capelli.

Se continuo a pensare ad Adam sento crescere un groppo alla gola e le lacrime ricoprire i miei occhi.

"Sam, che ti prende?" domanda Mary con tono preoccupato "Adam mi ha appena mandato un messaggio" spiego velocemente mentre fisso il mio sguardo sul suo.

"Quel Adam?" si accerta, la sua faccia scioccata mi fa capire che è abbastanza confusa e soprattutto preoccupata "Proprio lui." esordisco girandomi a destra e a sinistra per vedere se il ragazzo mi sta seguendo.

"Stai tranquilla, avrà voluto giocarti un brutto scherzo"

"Conoscendolo, non lo farebbe mai per questo fine.
È capace di fare di tutto." le spiego con sguardo perso "Ascoltami, ora ci siamo solo noi due e un'intero centro commerciale. Diamo il via ad un pomeriggio di shopping e lasciamo i problemi a più tardi" il suo tono allegro riesce a migliorare il mio umore, per questo ricambio il sorriso e mi lascio trascinare verso il centro commerciale della nostra città.

----

Dopo due lunghissime ore, Mary decide di tornare a casa mentre io corro verso la palestra: nonostante io abbia già fatto il mio allenamento per oggi, sento il bisogno di continuare per via della situazione con Adam.

Il tragitto è alquanto terrorizzante.

Mi guardo attorno perché ho una paura tremenda di trovarlo per strada.

Appena entro nell'edificio mi dirigo verso lo spogliatoio, nel quale mi cambio.

All'improvviso sento qualcuno tenermi dai fianchi e darmi un bacio sulla guancia.

Presa dal panico, ma soprattutto dallo spavento, tiro un pugno nella costola della persoma che sta dietro a me, facendola stendere dal dolore.

Quando mi accovaccio per vedere chi è, riconosco i tratti del viso di Zayn.

"Oddio, perdonami! Pensavo fossi Adam..." scatto, cercando di alzarlo dal pavimento "Adam?" chiede con tono interrogativo, massaggiandosi la costola dolorante.

"Mi è arrivato un suo messaggio nel quale mi ha avvisato de suo ritorno. Ha aggiunto che mi sta osservando e che sono sua." lo informo abbassando lo sguardo per non piangere.

Lui a quelle parole si solleva fino ad appoggiarsi al muro per poi fissarmi negl'occhi.

"Mettiamo in chiaro che tu non sei di nessuno, tanto meno sua. Stai tranquilla, ci sono io qui a proteggerti..." dice alzando il mio viso verso la sua direzione accarezandomi le guance, cercando di rassicurarmi.

Amore per caso || Zayn Malik Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora