Capitolo 12 (Prima parte)

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Sam's pov

Tra un'ora dovrebbero arrivare tutti a casa mia per fare il pigiama party e io non ho ancora fatto il rifornimento di cibo, indispensabile per Niall da quanto ho capito.
"Mary, verresti con me a fare un salto al supermercato?" urlo dal primo piano, visto che la mia amica è momentaneamente al bagno "Certo amore, andiamo!" sorrido per il soprannome che mi ha appena affidato e mi dirigo in salotto per mettermi la felpa.

"Preparati che tra cinque minuti partiamo" , "Parla per te, che sei peggio di Zayn! Stai mezz'ora davanti all'armadio per scegliere i vestiti, non parliamo dell'acconciatura! Un'ora solo per piastrare quei capelli che ti ritrovi..." dopo questa sua frase le mie risate aumentano, risuonando fino al piano superiore "Come sei silenziosa!" ribatte ironica "Morirò a causa tua, me lo sento" confesso dopo aver regolarizzato il respiro, smettendola così di ridere.

"Ora però muoviti, altrimenti cambio idea e vado a lavarmi..." la avviso, cercando di accelerare i suoi ritmi "No, per favore...accuccia che la mamma arriva!" ed ecco come mi fa zittire per poco, perché-grazie al suo umorismo-le risate ritornano e ci accompagnano il tempo necessario per uscire fuori di casa.

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Zayn's pov

"Ragazzi, mancano solo cinque minuti all'orario stabilito per l'incontro a casa di Sam...su, andiamo!" scatto preso dall'ansia, perché di principio odio essere in ritardo.
"Non vedi l'ora di vederla, eh?" mi stuzzica Liam, ondeggiando le sopracciglia un paio di volte facendomi imbarazzare.
"E anche se fosse? Si sa che il fidanzato deve arrivare prima di tutti-che si tratti di qualsiasi situazione-quindi siete fortunati se sono ancora qui" spiego, facendo partire una risata generale dai miei migliori amici.

"Stai tranquillo, siamo pronti!" dice Niall alzando gl'occhi al cielo, dirigendosi verso la cucina.
"Alt! Dove hai intenzione di andare biondo?" domando con sgaurdo investigatore "Mi sta chiamando il frigo"  spiega tutto serio.

"Ragazzi, fermatelo" con un gesto scattante Liam, Harry e Louis gli bloccano il passaggio così che non possa ingozzarsi di cibo.
"Dai Niall, trattieni la fame. Tra pochissimo siamo da Sam..." lo rimprovero, mentre mi specchio per l'ultima volta per sistemare il mio ciuffo. Annuisce svariate volte afflitto e sbuffa, prima di avviarsi verso la porta seguito dal resto del gruppo.

...

Dopo poco arriviamo a casa di Sam: per fortuna il tragitto non è durato molto perché quella botte senza fine che mi ritrovo come migliore amico sembra accecato dalla fame.
Appena fermo la macchina davanti al giardino, Niall parte spedito a bussare con insistenza alla porta di legno.

"Buona sera ragazzi! Piacere, io sono Mary, la migliore amica di Sam. Accomodatevi pure! La mia amica si sta facendo una doccia e mi auguro ci metta poco, perché solitamente ci impiega un'eternità" un sorriso di fa spazio sul mio viso mentre entro per la prima volta-strano, ma vero-in casa di Sam.

I ragazzi si presentano con Mary, e appena arriva il turno di Harry non lo vedo in difficoltà anzi, non guarda neanche in faccia la bella ragazza bionda che ci ha aperto al porta.
Che gli sta succedendo?
È la prima volta che lo vedo così e quello che mi da più fastidio è il fatto che io sono all'oscuro di tutto ciò che la sua mente sta ingranando.
Scuoto la testa eliminando questi pensieri e mi accomodo insieme al resto dei presenti sul salotto di casa Rawer: dei dolcissimi riquadri raffigurano Sam insieme a quelli che presumo siano i suoi genitori, facendomi capire quanto sono uniti.

Poso l'oggetto sul tavolino e mi giro cercando lo sguardo di Mary "Vado su da Sam, torno subito..." l'avviso, dato che i ragazzi sono impegnati a scommettere sulla prossima partita di calcio-come al solito direi.
"Usate le protezioni, non vogliamo diventare zii così presto" dice Niall-senza neanche alzare lo sguardo dal suo cellulare-facendo ridere tutti,  me compreso.
Gli mostro il dito medio mentre esco dalla stanza e salgo le scale, raggiungendo la mia ragazza.

....

Sam's pov

Ho il corpo ricoperto di gocce di acqua tiepida e cerco di asciugarmi con l'accappatoio azzurro.
Esco dal bagno e mi appoggio alla porta chiudendo gl'occhi, cosa che mi fa rilassare.
Ad un certo punto due braccia mi circondano le spalle e appena scorgo la figura di Zayn mi tranquillizzo "Ehi, amore" dico prima di stampargli un bacio soffice sulle labbra "Dovresti aspettarmi spesso così, piccola..." sussurra con sguardo malizioso e subito dopo inizia a baciarmi con foga.

Non so come e perché ma ci spostiamo sul letto.
Lo faccio sedere e mi posiziono a cavalcioni sulle sue ginocchia, avvinghiando le mie gambe attorno al suo bacino. Passo a baciargli il collo e gli mordo il lobo. Mi muovo con dei momenti circolari del bacino su di lui,  sentendo la sua erezione farsi sempre più presente sul mio interno coscia. Per fare la stronza, mi alzo e
lo lascio insoddisfatto godendomi della visione della sua espressione contrariata.

"Eh no cazzo, Sam ora vieni qui!" scatta deluso, mentre io me la do a gambe tra le risate verso l'armadio scegliendo cosa indossare "Zayn dai c'è gente giù, non possiamo fare nulla" gli spiego in maniera diversa, cercando di fargli capire le mie intenzioni.
"Non me ne frega niente, ora v-" , "Zayn non insistere, io non sono ancora pronta." ed è così che sputo la verità, imbarazzata più che mai.

"Quindi tu s-oh, allora mi scuso. Hai perfettamente ragione, non lo sapevo..." confessa alzando le mani in segno di arresa "Io mi dovrei vestire...puoi uscire per favore?" chiedo con tono più gentile possibile, ma mi fa capire che non se ne andrà così facilmente.
"Ti vergogni di me?" , "Amore capiscimi, io ti amo, ma sai com-" comincio a parlare ma vengo subito interrotta dal moro "Tu cosa?" ha gl'occhi fuori dalla orbite per vie delle mie parole. Mi fermo un secondo per pensare a quello che ho detto e appena mi accorgo di avergli rivelato i miei sentimenti così apertamente mi schiaffeggio mentalmente.

"L'hai detto sul serio?" cerca un'ulteriore conferma, sfamata da parte mia con un cenno affermativo del capo, che abbasso di colpo.
"Piccola, guardarmi" sussurra prima alzare il mio volto verso l'alto "Ti amo anche io" il cuore mi si riempe di gioia, batte forte come se volesse esplodere dal petto.
"Non ci credo ch-" , "Neanche io, quindi sentiti onorata" dice in modo da sciogliere la tensione che si era creata tra di noi poco fa.

Sentiamo la voce di Liam richiamarci, interrompendo questo momento magico.
"Ok principessa, ci vediamo giù altrimenti quella massa di cretini penseranno che stiamo facendo veramente qualcosa" a quelle parole sorrido leggermente, seguita da lui.
Mi bacia un'ultima volta e poi sparisce al piano inferiore.

Decido di mettermi dei leggins e una felpa abbastanza larga così da poter stare comoda e raggiungo gl'altri "Ciao a tutti" saluto facendo la mia entrata trionfale "Ecco la regina" esordisce Harry, facendomi l'occhiolino finale.
"Regina vai a dirlo a qualcun'altra, lei è mia." ribatte a tono il mio ragazzo, avvicinandosi pericolosamente al suo migliore amico. Corro verso Zayn e gli blocco con un gesto rapido il polso "Tranquillo, non te la rubo" spiega il riccio, mettendosi sulla difensiva "Ci mancherebbe altro!" sputa acido il mio ragazzo.

"Okay, tenete a bada i bollenti rpiriti. Vi va di giocare ad obbligo o verità?" propone Louis, ottenendo la maggioranza di giudizi positivi.
Diamo inizio al gioco ed Harry gira la bottiglia che si ferma proprio da me.

Quando dico che sono sfortunata è perché è veramente così.

"Ti obbligo a baciare il più bello di questa stanza, ad eccetto di Zayn ovviamente" propone con tono malizioso "No, mi dispiace ma sono fidanzata" ricordo, ottenendo un sorriso dolcissimo da parte di Zayn.
"Eh dai!" mi sprona Harry, seguito da Niall. Rivolgo lo sguardo al mio ragazzo come per prendere il permesso: lui mima un 'ok' quindi, controvoglia, lo faccio.

Mi avvicino ad Harry e lo bacio: questo é solo un piccolo contatto a stampo, che sia chiaro. Vengo presa alla sprovvista dal riccio che insinua la lingua tra le mie labbra, forzandomi continuare. In tutto ciò mi ritrovo ad immaginare Zayn e, così, mi lascio trasportare.
Ad interromperci é lo sbattere della porta-che mi fa sussulatare di colpo-causata dalla rabbia incontrollabile del moro.

Ho combinato un casino.

Amore per caso || Zayn Malik Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora