Sam's pov
Sono giorni ormai che sto solo chiusa in casa. Non mi muovo dal letto, ho fatto solo colazione-tanto per dire, dal momento che ho mangiato un misero biscotto-e ho bevuto un bicchiere di aranciata pensando di potermi tirare su il morale...invece è successo tutto il contrario.
Ho smesso pure con gli allenamenti di boxe, perché mi ricorda troppo lui.La scuola l'ho mollata per un breve periodo-non ci vado da una settimana-e Mary ogni pomeriggio viene a controllare come sto e soprattutto se non ho fatto cazzate. Mi sento in colpa perché lei potrebbe benissimo starsene con Harry e vivere la sua vita felice, invece per una volta ha scelto me.
Peccato che sia la persona sbagliata.Con Liam va tutto alla grande: da qualche giorno mi sono trasferita definitivamente da lui e direi che sono felice del rapporto che stiamo cercando di ricostruire. E per lui vale-come per Mary-la storia del peso, perché mi sento come una piccola bambina da consolare.
Ho passato molto tempo per superare la storia di Adam, me ne basterà altrettanto per Zayn. Devo andare avanti. Devo farlo per me, per mio fratello e per i miei genitori...non posso arrendermi.Mi alzo controvoglia e stanca più che mai, cominciando a riordinare l'esplosione avvenuta nella mia camera: vestiti ovunque, fazzoletti usati sopra al comodino e coperte buttate alla rinfusa sul letto.
Indosso una felpa di Liam, raccolgo i capelli in una coda disordinata e decido di ordinare la camera più tardi.
Scendo le scale e mi avvio in cucina per mangiare qualcosa, sperando che ci sia qualche dolcetto avanzato dai giorni successivi.
Dopo ciò, prendo le scarpe, il cellulare-con le cuffie annesse-e vado a fare una passeggiata....
Zayn's pov
Da quando ho tradito Sam non ho più notizie di lei.
Nella mia mente è rimasta impressa l'immagine della sua faccia schifata quando ha notato quel che stavo facendo: mi sarebbe piaciuto riuscire a fermarla e spiegarle come stanno realmente le cose, soffermandomi sull'evento del bicchiere che ho accettato da una estranea, riversando la colpa all'alcol.
Le faccio schifo, questo è palese, ma dal mio disinteresse nel provare a difendermi ho dedotto che-forse-non la amo abbastanza.Infondo, la vita è fatta così: gente che va, gente che viene.
Tengo le dita strette attorno a quelle della bionda accanto a me, mentre ci prendiamo del tempo per fare una camminata all'aria aperta dopo una giornata...movimentata.
L'unica pecca di questa ragazza è il fatto che non smette mai di parlare.
Mi spiego meglio: un conto è parlare tanto di un determinato argomento e conversare con un altra persona nel frattempo, mentre spendere parole al vento-cambiando discorso ogni due per tre-mi fa venire l'emicrania.Da quanto Gigi è tornata a far parte della mia vita mi sono convinto di un'altra cosa: sono troppo giovane per avere una relazione seria, tanto vale rischiare.
"Amore, andiamo a casa?" domanda la ragazza al mio fianco, lanciandomi uno sguardo malizioso "Ma l'abbiamo appena fatto..." sussurro con tono sfinito, sapendo a cosa è riferita la sua frase "Lo so, però mi manca sentirti dentro di me" ammicca verso di me, alzando le sopracciglia in alto e lasciandomi nello stesso momento un bacio violento-tanto da farmi indietreggiare fino al muro del vecchio edificio-che riaccende la voglia pure nel mio corpo."Ti conviene correre a casa al più presto, il secondo round ti sta aspettando" dico, dopo essermi staccato con il fiatone.
L'afferro per il polso e-con un fuoco ardente che si fa spazio nel mio ventre-scappiamo velocemente a casa.----
Sam's pov
"Pronto? Ciao Adam!" , "Sam, come stai?" risponde titubante, evidentemente sorpreso dalla mia chiamata "Non c'è male, e te?" lo liquido in fretta, sentendo d'un tratto una strana sensazione salire lungo la mia gola per poi fermarsi e formale un groppo.
"Tutto bene" ribatte allegro "Hai qualche programma per oggi?" domando andando dritta al punto, senza fare tanti inutili giri di parole "Da quel che mi risulta no...come mai?"Conoscendolo, posso immaginare la sua espressione oscillare tra un misto di curiosità e felicità, perché sa dove voglio arrivare.
"Ti va di uscire?" mi mordo il labbro, presa dall'ansia, sperando in una sua risposta positiva "Certo! Tra dieci minuti sono lì" rilascio un sospiro di solievo e annuisco, nonostante lui non possa vedermi.
"Perfetto a dopo!" detto questo, finiamo la nostra conversazione telefonica.Devo ricominciare a vivere la mia vita: ho deciso di invitare Adam visto che mi ha dato una mano a scoprire l'imboscata di Zayn in discoteca, gli sono riconoscente per questo.
Se non fosse stato per lui ora sarei rimasta all'oscuro di tutto per chissà quanto tempo.
Scuoto la testa eliminando questi miei pensieri, ricordandomi che l'appuntamento è tra soli dieci minuti.Velocemente mi tolgo il completo sportivo della adidas-di certo, non adatto per questo avvenimento-, indosso un paio di jeans chiari a vita alta, una camicia a scacchi bianchi e neri ed infine una felpa nera.
Mi trucco cercando di camuffare le occhiaie e metto le mie vans nere.
Mi sposto in bagno così per sistemarmi i capelli in una treccia laterale. Dopo di che, prendo il cellulare, lo infilo nella borsetta nera e bianca che porto su una spalla e mi accomodo sul divano, aspettando con ansia l'arrivo di Adam....
"Adam sei proprio sicuro di voler entrare?" un sorriso smagliante ricopre le mie labbra dopo l'ennesima domanda al mio accompagnatore "Sì, perché?" mi fissa curioso, facendomi intuire che non ha capito "Potresti non riuscire a portarmi più fuori da tutto questo" lo avviso, scoppiando poi a ridere indicando i negozi intorno a noi "Ah, giusto! Ho un vago ricordo di un episodio passato..." sussurra prima di abbassare il capo, spegnendo di colpo il mio sorriso.
"Già" aggiungo a bassa voce.
Non mi piace la piega che sta prendendo la nostra conversazione.
Mi guardo attorno, sperando di trovare uno spunto per tornare a discutere-evitando così anche il suo sguardo.
Ad interrompere i miei pensieri è sempre lui quando unisce la mia mano destra con la sua: a quel contatto un brivido attraversa tutto il mio corpo e posiziono lentamente i miei occhi sui suoi."Sam, io sto provando a fare l'amico con te, ma sai che io provo ancora qualcosa per te. Non è la prima volta che te lo dico, spero solo che tu mi riesca a prenda in considerazione.
Ti ricordi quando passavamo insieme tutti i pomeriggi? Come ridevi e stavi bene con me? Io ti rivoglio in dietro e, magari, ti potrò far dimenticare quel coglione. I-" i miei occhi si riempiono improvvisamente di lacrime, le sue parole fanno scattare qualcosa in me e riesco solo ad annullare la distanza tra le nostre labbra.Perché lo sto facendo?
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Amore per caso || Zayn Malik
FanfictionIl passato non definisce chi sei: Sam e Zayn, questo lo sanno bene. L'apparenza inganna delle volte e-come si suol dire-non tutti i mali vengono per nuocere. A prima vista potrebbero risultare due persone diverse, talmente tanto da non andare d'acco...