*Una settimana dopo*
Sam's pov
"Senti Mary, la visita non la voglio fare. Ho paura, va bene? E se risulterà positivo? Che mi dici di Zayn? Siamo sicuri che rimarrà con me? No, mi dispiace. Preferisco avere il dubbio..." ecco come comincia la telefonata con la mia migliore amica. Da una settimana a questa parte cerca di mandarmi a fare una benedetta visita, ma ho sempre rifiutato.
"Tesoro, non puoi andare avanti così: hai continue nausee, giramenti di testa e chi più ne ha più ne metta! Non posso lasciarti star male. Secondo te, Zayn non si è fatto qualche idea? Non è così stupido. Oddio, è pur sempre un uomo, ma il punto non è questo...lui ci tiene a te e penso che non avrà nulla in contrario se veramente sta crescendo qualcosa nel tuo grembo" dice, cercando di farmi tirare su il morale con i suoi discorsi divertenti, ma confortevoli allo stesso tempo.
"Non lo so, sono confusa" ammetto, scuotendo la testa. La sento sbuffare dall'altra parte del telefono "Che tu voglia o no oggi verrai con me, dato che ho la visita del mese per la mia gravidanza: mi accompagnerai, così magari ti fai dare un'occhiata e-chissà-forse diventerò zia" calca maggiormente l'ultima parola e dal tono posso immaginare che nel volto si sarà dipinto il suo solito ghigno, quello che mi fa mandare in bestia soprattutto nelle situazioni in cui ha dannatamente ragione.
"Non trarre conclusioni affrettate, magari non sono incinta..." cerco di convincere più me stessa che lei, cosa ardua al momento "Proviamo a dar retta a quel che dici: spiegami il motivo dei tuoi sintomi, allora." mi risponde a tono "Siamo ormai all'otto di Dicembre e si avvicina il periodo delle ultime interrogazioni o verifiche a scuola e sai bene che sono pessima a controllare l'ansia..." , "Patetica" sussurra e giuro di aver sentito una mano sbattere sulla sua fronte.
"Fatti trovare pronta per le tre e mezza. Ci stai?" propone "Ho altre possibilità?" provo, ma so che è inutile "No" esordisce ridendo "Ci sto, allora" alzo le spalle e massaggio i miei capelli "Vai a prepararti, perché il momento della verità si sta avvicinando..." dice, prendendosi gioco di me con una risata alquanto inquetante alla fine.
"Fatti ricoverare bella" canzono, riferendomi alla sua sconfinata pazzia "Quella che si farà ricoverare sarai te tra nove mesi, quando il piccolo-o piccola-starà per nascere, sarai tu." ribatte a tono, facendomi strabuzzare gl'occhi "Stai giocando sporco..." le faccio notare, cercando di fare l'offesa "Ci vediamo più tardi..." mi avvisa per poi ricevere un mio "A dopo" che segna la fine della chiamata.
...
Siamo nella stanza con la dottoressa Megan. Mary si è appena visitata e per fortuna va tutto bene, nessuna complicazione al momento.
Ora tocca a me e dire che sono agitata è poco."Signorina Rawer, tocca a lei" mi ricorda gentilmente Megan "Certo..." rispondo intimorita, visto che è la mia prima volta "Non essere spaventata, andrà tutto per il meglio" cerca di tranquilliazzarmi, massaggiandomi dolcemente la schiena facendo su e giù con la mano.
Mi dirigo verso il lettino e mi sdraio. Alzo la maglia e Megan spalma un gel fresco che a contatto con la mia pelle calda mi fa rabbrividire.
Dal nervoso, prendo le mie dita ed inizio a torturarle, ma vengo interrotta da Mary che-accorgendosi del mio stato-mi stringe forte la mano "Stai tranquilla ci sono io qui con te".
Mi giro verso di lei e le sorrido dolcemente. Ricambia subito, però ad un certo punto la mia attenzione viene catturata dalla voce di Megan "Diamo una controllatina..." esordisce prima di visualizzare sullo schermo l'interno del mio ventre. Passano interminabili minuti e la dottoressa non dice nulla, si limita a smanettare il computer.
"Ecco qui" afferma di colpo, facendomi sussultare dallo spavento "Cosa succede?" chiedo preoccupata "L'ipotesi della sua amica è vera: signorina, lei è incinta" accerta, guardandomi negl'occhi.
Le parole mi muoiono in bocca e fanno spazio a delle lacrime di felicità che scendono lungo le mie guance arrossate. Mary segue le mie stesse azioni e mi abbraccia "Sam, sono così felice per te! Mi dispiace rinfacciartelo, ma te l'avevo detto" cerca di dire tra i singhiozzi. Metabolizzata la notizia, mi asciugo le guance e mi ripulisco la pancia.
"Desidero solo andare a casa per dare la notizia a Zayn, non sto nella pelle" , "Certo, come desideri" scendo dal lettino e raggiungo la dottoressa.
Quest'ultima segna su un foglietto le varie date per le visite e mi ricorda di seguire un'alimentazione sana, senza sgarrare con bibite alcoliche o altro che possa danneggiare il feto. La ringrazio infinitamente prima di uscire dalla stanza insieme alla mia migliore amica....
Zayn's pov
Sono comodamente seduto sul divano a guardare la replica di un film che mi ricorda tanto mio padre, visto che lo abbiamo sempre visto insieme quando ero piccolo: Sognando Beckam.
Improvvisamente, il campanello suona. Corro ad aprire e mi rallegro appena scorgo la figura Sam.
"Ciao amore" dico "Piccolo" mi abbraccia calorosamente, mettendo la testa nell'incavo del mio collo "Come stai?" chiedo prima che lei si stacchi dalle mie braccia."Stanca ma bene e te?" , "Tutto bene. Toglimi una curiosità, come mai sei stanca?" la noto abbassare lo sguardo e questo-di certo-non è un buon segno "Andiamo a sederci così ti spiego tutto..." mi prende per mano e ci accomodiamo sul divano.
"Ho accompagnato Mary alla visita dalla ginecologa" mormora lentamente, con voce roca "Oh, e come sta andando la gravidanza?" , "Alla grande" mi informa.
"Tutto qui?" domando ulteriormente, notandola diversa dalle altre volte "No, c'è dell'altro..." continua spostando lo sguardo sulle sue mani "Che succede?" le alzo dolcemente il viso con le mie mani calde "Non mi lasceresti per nessun motivo?" i suoi occhi si sono fatti lucidi.
"Certo amore, lo sai benissimo..." le ricordo, asciugando alcune lacrime che rigano il suo viso
"Ciò che sto per dirti di sorprenderà, già lo so. Qualcosa è andato diversamente. Insomma noi ci amiamo e..." si ferma per tirare un sospiro, ma a quelle parole collego tutto: le nausee, le abbuffate, le continue certezze della mia presenza nella sua vita.
"Oddio, non dirmi che s-" comincio ma vengo interrotto da lei "Sì Zayn, sono incinta" dice guandandomi negl'occhi.
Rimango impalato al mio posto, mentre lei tiene lo sguardo basso. Altre lacrime bagnano il suo viso chiaro per poi cadere sulla mia mano, appoggiata sulle sue gambe.
Le prendo il viso tra le mani e la bacio con tutto l'amore possibile.
Non se l'aspettava questa reazione da parte mia, ma poco dopo si lascia andare. Tramite questo contato voglio farle intuire la mia risposta. Allaccio le braccia sui suoi fianchi e la faccio accomodare sopra alle mie ginocchia, continuando a tenere unite le nostre labbra."Questo vuol dire che t-" si stacca per parlare, ma la precedo "Io resto, questa è la mia casa: con te e questo piccolo." le faccio presente sorridendo, prima di massaggiarle dolcemente la pancia ancora piatta.
Rilascia un sospiro di solievo e poi porta le mani sulle mie "O piccola" ride prima di avvicinarsi al mio viso "Hai ragione" non potendone farne a meno, riunisco le nostre labbra.
Grazie per avermi reso l'uomo più felice di questo mondo.
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Amore per caso || Zayn Malik
FanfictionIl passato non definisce chi sei: Sam e Zayn, questo lo sanno bene. L'apparenza inganna delle volte e-come si suol dire-non tutti i mali vengono per nuocere. A prima vista potrebbero risultare due persone diverse, talmente tanto da non andare d'acco...