Capitolo 29 (Seconda parte)

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Sam's pov

È arrivato il tanto atteso ventidue Dicembre, ultimo giorno di scuola.
Le vacanze di Natale sono quasi cominciate e, se devo essere sincera, non aspetto altro: potrò dormire fino a tardi, potrò fare qualsiasi cosa tranne che i compiti e avrò il completo diritto di rilassarmi.

Oggi sarà una giornata molto leggera, perché avremo lezione fino alle dieci e mezza. Come l'anno scorso, non faremo nulla di costruttivo. Gireremo per l'istituto, cercando qualche laboratorio da seguire, oppure ci cimenteremo nei tornei di pallavolo e di calcetto. Qualcuno canterà e altri balleranno, e ci saranno pure quelli che non faranno nulla tutto il giorno e se ne staranno con il proprio ragazzo o ragazza-come la sottoscritta ed il resto del gruppo-.

Mi dirigo insieme a Mary, Eleonor e Leyla verso una stanza vuota nella quale dovremo passare le ore con i nostri rispettivi ragazzi. Appena entriamo, però, non troviamo nessuno.

"Ehm, gli uomini dove sono finiti?" chiede Mary, rivolgendosi a noi "A quanto pare non sono ancora arrivati..." le faccio notare, ovvia "Già che ci siamo, uniamo i banchi in modo da avere lo spazio libero al centro" propongo alle mie amiche "Certo!"

In poco tempo sistemiamo l'aula, ponendo le sedie in mezzo alla stanza per poterci sedere in cerchio in un secondo momento. Ad un certo punto, una sensazione di vomito invade il mio stomaco.

Corro in bagno senza avvisare nessuna, non avendo froze ulteriori per aspettare. Rigetto tutto e qualcuno si posiziona alla mie spalle, sollevando la mia chioma ingombrante.

"Amore sono io, stai tranquilla..." sussura Zayn all'orecchio con voce roca. Annuisco mentre rilascio un sospiro, tirando poi lo sciacquone. Mi alzo barcollando un pochino e successivamente mi sistemo, ripulendo la bocca in primis.

"Grazie mille per avermi aiutata" mormoro, addentando una delle gomme da masticare che porto solimente nel pacchetto sulla tasca laterale della felpa "È normale per una donna incinta avere questi attacchi di nausea, perciò ogni volta che avrai bisogno io sarò sempre pronto ad aiutarti" spiega, avvolgendomi tra le sue braccia.

...

"Allora Harry, obbligo o verità?" domanda Louis, con aria da sfida "Verità" , "Qual è la prima cosa che hai pensato quando hai visto Mary?" il riccio avanza con il corpo verso la bottiglia e la afferra "Lo giuro su qualsiasi cosa, te la farò ingoiare un giorno questa" scoppiamo tutti a ridere tranne il diretto interessato, che si gratta la fronte.

"Perché?" domanda impaurito, nascondendosi dietro alle braccia della sua ragazza Eleonor "Certi dettagli vanno lasciati dentro alla mia testa e non spifferati durante vari giochetti" annuncia, appoggiando una mano sulla coscia di Mary "Oh, che guastafeste" Louis alza gl'occhi al cielo.

"Lo dirò solo perché siete tutti miei amici. Vi avverto, ero molto sentimentalista..." rivela "A quel tempo-non appena ho incrociato i suoi occhi con i miei-una gran voglia di baciarla mi ha pervaso il corpo e mi sono promesso che sarebbe diventata la mia ragazza, a tutti i costi." ammette Harry arrossendo insieme alla bionda, che dall'imbarazzo si nasconde tra le sue braccia.

"Oh, ma che carino!" canzona Leyla, afferrando la guancia del riccio con due dita, proprio come fanno le nonne con i nipotini "Okay, Harry, tocca a te...gira la bottiglia" gli ricorda Niall, stranamente impaziente.

Harry fa come dice ed appoggia la bottiglia a terra, per poi girarla. Quest'ultima ruota su se stessa, fermandosi poi da Zayn.

"Obbligo o verità?" il mio ragazzo esita qualche secondo, però poi risponde "Obbligo..." ero sicura che avrebbe rischiato, considerato il suo carattere "So che sei fidanzato, ma hai scelto l'obbligo: vai a chiedere il numero ad una di quelle tre ragazze fuori dalla porta" propone, indicando le tre more che ci stanno fissando da circa mezz'ora fuori dalla porta.

"No, scordatelo. Io l'amo" afferma prima di stampare un bacio sul mio capo "In più, ha mio figlio in grembo e penso che non sia la situazione migliore per fare queste cose..." riflette, allacciando le braccia attorno alla mia vita.

Sono sbalordita dalle sue parole, perché nel corso di un anno è maturato tanto e il suo cambiamento sta dando ottimi risultati. Mi volto, mimandogli un 'grazie' prima di stampare un bacio soffice sulle sue labbra "Ah, lasciamo stare. Ormai abbiamo perso lo Zayn di una volta..." dice Harry facendo partire una risata generale.

Drin, drin, drin!

Benvenute vacanze.
"Sì, cazzo!" esultano i miei amici al suono della campanella, uscendo dalle rispettive classi "Ragazzi, noi andiamo al bar...ci seguite?" chiede Leyla in nome suo, di Liam e di Niall "Io e Sam siamo occupati" dice Zayn "Cosa dobbiamo fare? Io non so nulla..." ed è vero, non sono al corrente delle sue intenzioni "È una sorpresa."

"Va bene, allora ci sentiamo" ci salutiamo per bene e poco dopo i nostri compagni escono dalla stanza, lasciandoci soli "Sono impaziente, dimmi di cosa si tratta" insisto "Se la smettessi di farmi domande e mi seguissi in macchina, forse potremmo arrivare al posto segreto in un batter d'occhio" mi mostra un occhiolino "D'accordo, andiamo!"

...

"Siamo arrivati?" forse lo sto infastidendo sempre di più, ma ho bisogno di sapere la meta esatta in questo momento "Sì, ora ci fermiamo così ti bendo" mi avvisa, tirando poi il freno a mano "Oh mio dio, mi preoccupi" senza far conto della mia agitazione, si posiziona davanti a me e mi benda gli occhi.

"Ci vedi?" domanda per assicurarsi "Non vedo nulla. Tu, piuttosto, vedi di muoverti" penso ridendo "Solitamente, una donna incinta è così lunatica?" apro la bocca stupita dalle sue parole "Sì, caro mio...soprattutto se hanno un ragazzo che si diverte a fare le sorprese!" , "Vedrai che ti piacerà" dice, afferrando al mia mano con la sua.

Cammino con qualche difficoltà, dato che non so dove sto mettendo i piedi ma ho lui al mio fianco e sono decisamente più tranquilla.
"Sam, siamo arrivati a destinazione..." , "Oh, grazie al cielo! Il mio parto sarà meno lungo, ne sono certa" ribatto a tono, facendolo ridere "Sto per toglierti la benda, perciò preparati. Uno...due....tre!"

Apro gli occhi di colpo e rimango stupita. Non può esser vero.
Davanti a me c'è una villa enorme con uno striscione appeso sulla porta, sul quale c'è scritto <<Un regalo per noi. Con amore, Zayn>>

"Sto sognando, vero?" non stacco lo sguardo dalla casa per nulla al mondo "No, è vera e pura la realtà..." il moro appoggia le sue mani attorno ai miei fianchi, stringendomi contro il suo corpo.

Non riesco a parlare in questo momento, solo delle lacrime di gioia escono dai miei zaffiri scuri. Presa dalla felicità, ruoto il capo verso Zayn e lo bacio "Grazie di tutto, sul serio. Chissà quanto avrai speso!" indico ciò che circonda "Non c'è prezzo per l'amore, Sam. Ricordatelo sempre..."

"Su forza, vuoi fare un giro dentro?" continua prima di asciugarmi le lacrime "E me lo chiedi pure? Certo!" lui sorride e dopo di che mi fa strada dentro alla nostra casa.

All'entrata trovo un soggiorno spazioso tutto arredato in stile moderno, la cucina alla nostra destra occupa la maggior parte del piano e infine un bagno sui toni dell'azzurro risiede nell'ultimo spazio rimasto.

Una scala a chiocciola-proprio come piace a me-ci conduce al piano superiore, dove si trovano due stanze da letto: quella del nostro bambino, o bambina, e la nostra che è a dir poco magnifica. Il color rosa pesca delle pareti attira la mia attenzione, i mobili bianchi lucidi e le tende sempre dello stesso colore con alcuni fiori ricamati su di esse rendono l'ambiente più raffinato ed accogliente.

In fondo c'è un altro bagno, più spazioso rispetto a quello del piano inferiore, e infine una stanza vuota.

"Zayn e questa?" chiedo, indicandola "Sicuramente non avremo solo un figlio, ne desidero altri..." scoppio a ridere alla sua affermazione "Tu sei matto da legare" balbetto tra le risate "Forse, ma so di averti resa felice con tutto questo ed è ciò che importa." si avvicina, afferrando il mio viso tra le sue mani e-dopo qualche secondo-incolla le nostre labbra, sigillando un ennesimo bacio.

Amore per caso || Zayn Malik Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora