Sam's pov
Mi sveglio appena un tuono risuona da fuori le finestre e mi accoccolo al petto del mio ragazzo.
Lui, infastidito dai miei capelli che per sbaglio si sono sparsi sul suo viso durante lo spostamento, mi fa girare e mi abbraccia calorosamente, mettendo la sua testa nell'incavo del mio collo."Auguri, vita mia" sussurra con voce ancora impastata dal sonno, baciandomi successivamente la clavicola "Grazie mille, piccolo" rispondo, ricambiando stretta sulle sue spalle "Ti senti vecchia?" chiede, facendomi ridacchiare "Insomma, sono solo diciotto anni. Pesano un pò, ma direi che li porto molto bene."
"Oh, ma quanto siamo modesti questa mattina: li porti bene? Addirittura?" mordo la sua guancia e lo sento gemere leggermente "È così che la metti? Allora ritieniti escluso dalla mia vita." dico scherzando ovviamente, ma la sua espressione cambia di colpo "Non dirlo mai più." mormora, abbassando poi lo sguardo.
"Zayn, stavo scherzando..." dico in mia difesa, alzandogli il volto con le mie piccole mani "Tengo troppo a te e solo a pensare di uscire dalla tua vita mi sento morire" ammette, abbracciandomi ancora di più "Non ci pensare neanche lontanamente."
"Sai, non avrei mai pensato che sarei riuscito ad innamorarmi così tanto di una persona, ma non mi pento di nulla. Sembrerò schifosamente sdolcinato, ma voglio dirti che sei la cosa più bella che mi sia mai capitata" dice prima di unire le nostre labbra in un dolce bacio "Grazie. Ti amo Zayn" mi stacco un secondo per riprendere fiato "Grazie a te per avermi reso migliore, Sam. Ti amo tanto."
...
"Certo che sei proprio testardo!" esordisco furiosa, dopo il millesimo tentativo fallito di scoprire la meta alla quale ci stiamo dirigendo "Ne vado fiero" ribatte "Non posso credere che sei riuscito a farmi alzare dal divano" rifletto, portandomi entrambe le mani sulla fronte "Io posso fare qualsiasi cosa."
"Prendermi di peso e trascinarmi via di casa non significa poter fare qualsiasi cosa, semplicemente avere forza e coraggio per sfidare la pazienza della propria ragazza" , "Non fare così dai, ci divertiremo" commenta, massaggiandomi il ginocchio coperto da una calza lunga di colore nero.
"Manca ancora molto?" domando, ignara di tutto "No, siamo arrivati" mi informa, fermando la macchina "Almeno hai la decenza di rispondermi...questa benda, oltre ad essere scomoda, non mi fa vedere nulla" cerco di togliermela, ma blocca le mie mani "È proprio questo il suo compito" , "Che ragazzo simpatico che ho!" annuncio ironica, portando la testa indietro.
"Forza, ora ti faccio scendere" spiega, ridendo. Mi raggiunge, aprendo lo sportello dell'auto, solleva il mio corpo tra le sue braccia per poi dirigersi in una direzione a me sconosciuta.
Le onde del mare che si scagliano contro le rocce e l'odore delle alghe-mischiato a quello della pioggia-mi invade le narici. Siamo nel mio posto felice.
"L'hai fatto veramente?" domando incredula "Eccome" lascia un bacio sulla mia guancia prima di farmi scendere. Slegata pure la benda, osservo il paesaggio attorno a me e ne rimango sbalordita.
Una tenda da campeggio e un piccolo tronco d'albero attirano la mia attenzione. Incastro le dita con quelle di Zayn e ci sediamo sopra al pezzo di legno.
"Se senti freddo, non esitare a dirmelo" annuisco e lo vedo armeggaire qualche bastoncino, intento ad accendere il fuoco. Appena nasce la fiamma bella calda, si avvicina a me, portando le mani attorno ai miei fianchi.
"Dicono che l'amore alla nostra età sia una cazzata, che noi adolescenti siamo ancora piccoli per sapere il vero significato della parola amare. Dicono, inoltre, che i nostri unici problemi devono essere scolastici, perché dobbiamo andare a scuola e prendere bei voti, così da poter aiutare i nostri genitori. I grandi sono convinti che noi non abbiamo dei sentimenti, che non ci innamoriamo." fa una piccola pausa in modo da riprendere fiato, lasciandomi ancora confusa.
"Zayn, che st-" , "Ti prego, lasciami finire." alzo le mani in segno di arresa ed appoggio la testa sul suo petto, pronta a ricominciare ad ascoltarlo.
"Sono stato preso in giro una volta e quella è stata abbastanza per alzare le frontiere all'amore. Mi sono detto 'basta, non mi affezionerò più', perché non volevo soffrire. Il caso ha voluto farci incontrare e-senza contare le divergenze iniziali-ti considero la cosa più bella che mi sia capitata."
Sento gl'occhi farsi sempre più lucidi, tant'è che li chiudo per un secondo e quando li riapro una goccia scorre via. Zayn si allontana, correndo dentro alla tenda. Avanza poco dopo verso di me con qualcosa dietro alla schiena.
"Ho preparato questo come tuo regalo di compleanno, spero ti piaccia" mi porge un cucino con una nostra foto stampata sopra. Porto una mano alla bocca e lo fisso scioccata. Io sono sdraiata a terra su un prato e lui è praticamente steso su di me, mentre mi bacia appassionatamente.
"È stupendo" balbetto emozionata "Mi fa piacere. Questo scatto rappresenta noi, il legame che ci unisce e l'amore che ci possiede." spiega, baciandomi il capo.
"Ora, però, è arrivato il tuo turno di parlare" dice, spostando i miei capelli di lato "Non sono brava con le parole, ne siamo consapevoli entrambi. Voglio farti solo sapere che sei oltre i limiti di ciò che mi sarei mai immaginata: eri e sei l'uomo della mia vita. Colui che starà al mio fianco per sempre, che mi proteggerà da tutti e da tutti. Colui che vorrò presentare alla mia famiglia ed indicare alla mia migliore amica quando mi chiederà 'chi sarà il fortunato'. Desidero che tu sia il mio lui, colui mi farà mettere una pietra sopra ai commenti negativi del gente relativi alla nostra giovane età."
Non lascia passare nemmeno un secondo che collega le nostre labbra, creando un bacio importante. Allaccio le braccia al suo collo e concedo tutto il mio amore all'uomo che amo.
...
"Casa dolce casa!" canzono, camminando lungo il giardino della mia casa "Fai in fretta, perché devo correre in bagno" avviso Zayn "Ai suoi ordini" detto questo, spalanca la porta.
Mi precipito dentro la nostra abitazione ed appena premo l'interruttore, un boato disturba le mie orecchie.
"Auguri Sam!" urlano in coro i miei amici, sbucando fuori all'improvviso "Voi siete pazzi" sussurro senza parole, cominciando ad abbracciare uno ad uno i ragazzi e Mary."Shh, non piangere...devi essere felice" mi sussurra all'orecchio Mary, lasciandomi un bacio sulla fronte. Mi stacco contenta ed asciugo le mie gote umide "Sono lacrime di gioia, stai tranquilla" la rassicuro "Bene, gente. Diamo inizio alla festa, ho un certo languorino!" Niall fa scoppiare una risata generale tra di noi, mentre si massaggia lo stomaco "Sbrighiamoci, altrimenti ci mangia!" dice Liam prima aprire la porta per far entrare qualche altro invitato, che frequenta la nostra stessa scuola.
"Scusatemi, posso sapere chi ha avuto quest'idea?" chiedo cercando di stare attenta a non spintonare qualcuno tra la folla, dato che siamo decisamente in troppo in questa casetta "Eccomi qui! Buon compleanno, piccola."
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Amore per caso || Zayn Malik
FanfictionIl passato non definisce chi sei: Sam e Zayn, questo lo sanno bene. L'apparenza inganna delle volte e-come si suol dire-non tutti i mali vengono per nuocere. A prima vista potrebbero risultare due persone diverse, talmente tanto da non andare d'acco...