Capitolo 15 (Prima parte)

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Sam's pov

Ho appuntamento con i ragazzi e Mary al parco così per fare un giro tutti insieme, dato che sono passati giorni dalla nostra ultima uscita.
Sono appena le due del pomeriggio e alle quattto abbiamo il ritrovo, perciò-tanto per passare del tempo-vado su Facebook e inizio a guardare tutte le notifiche che ho ricevuto in questa settimana.

*Liam Payne ti ha inviato la richiesta d'amicizia*

Rimango sbalordita, perché lui è l'unica persa del gruppo con la quale non ho legato a causa del tempo.
In più, all'apparenza sembra un tipo abbastanza riservato quindi sta per i fatti suoi gran parte delle volte.
Decido comunque di accettare e spio le sue immagini.
Ne vedo una che ritrae Liam mentre fa boxe insieme al mio ragazzo.

Anche se curiosa di sapere di più, sorvolo quest'immagine e scorro verso il basso per poterne vedere altre...ad un certo punto, me ne appare una che ritrae Liam insieme a una bambina piú piccola che avrà al massimo un anno, sicuramente non di più.
Vengo catturata dalla figura esile della bimba in confronto a quella più paffuta di quel che sembra essere suo fratello, dato che nella descrizione ha scritto 'mi manchi sorellina'.

Il sorriso sui loro volti mi fa intendere che sono felici e i loro occhi brillanti come diamanti sono incrociati tra di loro.
Si vede che si vogliono bene.
Mi piacerebbe continuare a guardare il suo profilo, ma appena sposto lo sguardo sull'orologio noto che si è fatto veramente tardi.

Per l'uscita decido di indossare una gonna nera a vita alta con dei collant abbastanza pesanti, visto che fuori fa freddo. Abbino una maglietta a maniche lunghe bordeaux e gli anfibi neri, ormai consumati da tempo.
Dopo essermi truccata leggermente, afferro la mia borsa e mi dirigo verso il luogo stabilito.

...

"Ehi, gente!" esordisco raggiungendoli, salutando con un gesto veloce della mano "Ciao Sam" ricambiano tutti, sfoggiando ognuno un sorriso raggiante.
"Piccola..." sento a voce di Zayn raggiungere le mie orecchie e subito dopo deposita un bacio sulle mie labbra infreddolite "Dove andiamo di bello?" chiede Mary appena prendo posto su una delle panchine.

"Shopping!" propone Louis euforico, facendomi rimanere di stucco "Si!" io e Mary contemporaneamente accettiamo la condizione del ragazzo, ottenendo versi di lamento dagli altri presenti.
"Buona fortuna, vi ho voluto bene" dicono i ragazzi tra di loro, mentre si stringono a vicenda la mano come per salutarsi perché sanno che le ragazze non scherzano quando parlano di shopping.
Tutti tranne Louis, dato che ha bisogno di un paio di bretelle nuove.

"Simpatici, veramente!" ribatto applaudendo, cercando di trattenere le risate "Dai, andiamo!" dice Harry alzandosi, seguito da tutti noi.

Come prima tappa andiamo in un negozio di vestiti eleganti, perché il diciassette novembre compio gl'anni e nessuno ha idea di cosa mettersi per questo evento.
Ora che ci penso, mancano esattamente due settimane.  
Ho deciso di dare un festa con tutti i miei compagni di scuola, anche se non vado pazza per questi genere di cose.

"Amore, provati questo..." propone Zayn portandomi un abito rosa fluo, facendomi chiudere gl'occhi di colpo "Sembrerò un cartello stradale, insomma, guardalo!" sbotto ironica riuscendo pure a strappargli una risata "Come vuole lei, signorina" canzona, alzando le mani in segno di arresa prima di tornare alla ricerca.

Il mio ragazzo mi raggiunge poco dopo con molti altri vestiti tra le mani. Controvoglia li provo tutti, ma li scarto per una serie di motivi validi.
Arrivo finalmente all'ultimo, lo indosso e vado a farmi vedere dal mio consigliere fidato.
É bianco tutto in pizzo con una scollatura a cuore non troppo esagerata e dietro ha la schiena scoperta.

"Cavoli, sei bellissima..." sussurra Zayn tenendo la bocca leggermente socchiusa, per via dello stupore, facendomi tremendamente arrossire "Ti piace?" domando titubante al moro mentre ruoto su me stessa per fargli vedere per bene come mi calza.
"Se mi piace? Lo amo! In più ti sta divinamente, mette in risalto le tue curve..." spiega facendomi un sorriso malizioso seguito da un occhiolino.

"Malik, tieni a bada i tuoi istinti. Ti ricordo che siamo in un luogo pubblico." lo avviso mentre poggio una mano sul suo petto, che si è intanto avvicinato al mio corpo così da baciarmi.
"Quindi a casa possiamo?" domanda sorpreso, sempre con quel suo ghigno malizioso in faccia "No" affermo seria senza tanti ripensamenti.

Annuisce afflitto, abbassando lo sguardo, facendomi sentire in colpa.
"Zayn dai, sai come la penso..." cerco di difendermi con questa frase, che lascio tra l'altro incompleta e senza una motivazione del tutto chiara.
Prendo il suo viso tra le mani e di conseguenza glielo alzo, posizionando i suoi occhi sui miei.
"Ti capisco" gli lascio un bacio come per ringraziarlo per avermi compresa ancora una volta e lui ricambia, senza però affrondirlo.

Dopo di che rientro in camerino e mi rimetto i miei vestiti, sistemo un pò il disordine che ho creato e-per mano al moro-mi dirigo alla cassa per pagare.
E qui sorgono i problemi.

Zayn stacca la sua mano dalla mia per tirare fuori il portafoglio, ma blocco ogni sua azione "Guai a te. Me lo pago da sola." passo davanti al suo corpo, porgendo i soldi alla cassiera.
"Se lo fai, puoi dirmi addio." mi sfida usando un tono serio, non da lui.

Ritraggo la mano con le bancone così da evitare che la commessa possa prelevare il denaro e mi rivolgo al mio ragazzo, abbastanza contrariata.
"Sei un grandissimo stronzo! Sai che ci tengo al nostro rapporto" gli ricordo prima di mollargli una sberla sul petto, causando una sua leggera risata.
"Vedo che cominci a ragionare..." ribatte mentre aspetta di ricevere il suo resto.
La commessa glielo porge insieme al sacchetto e-dopo esserci congedati con quest'ultima-torniamo dagl'altri.

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*Il mattino seguente*

"Buongiorno a tutti!" saluto i presenti con tanto di buon umore appena arrivo a scuola. I ragazzi ricambiano il saluto e-dopo aver abbracciato e salutato per bene la mia migliore amica-mi guardo attorno con sguardo investigatore, cercando di capire dove si trova il moro.

"E Zayn?" alla mia domanda, i maschi si guardano tra di loro e spostano l'attenzione ovunque, tranne che su di me.
L'ansia aumenta nel mio corpo e comincio a preoccuparmi seriamente.

"Al diavolo, è dietro la scuola" sputa velocemente Niall, facendomi rilasciare un sospiro di sollievo.
"Era un segreto?" chiedo curiosa "No no..." dicono insieme cercando di non farmi capire il disagio che stanno provando in questo momento.
"Però, non andarci" continua Louis, rivolgendomi uno sguardo serio "Come mai?" ho un brutto presentimento. Anzi, bruttissimo.

Ignoro le raccomandazioni del castano e corro nel retro dell'edificio.
La scena che mi si presenta davanti mi fa collegare tutto: ecco perché i ragazzi non volevano farmi scoprire nulla.
Zayn è attaccato alle labbra di una ragazza che finora non ho avuto l'onore di conoscere.
Sento gl'occhi pizzicare sempre di più mentre mi avvicino ai due, ma ad un certo punto la rabbia prende in mano le redini.

"Vai al diavolo!" urlo attirando l'attenzione di entrambi.
Zayn si gira verso la mia direzione e lo vedo sbiancare appena di accorge della mia presenza.
"No Sam, aspetta!" ribatte il moro prima di raggiungermi.

"Stai lì e non provare a muoverti. Visto che io non voglio venire a letto con te hai deciso di tradirmi con questa? Spero che tu ti stia vergognando, perché sarebbe il minimo. Mi fai schifo." le mie parole escono acide e taglienti.
Contemporaneamente delle lacrime scorrono dai miei occhi come un fiume in piena lungo mie guance accaldate.
Senza pensarci due volte me ne vado via, decido di scappare a casa, fregandomene delle lezioni ma soprattutto dei richiami da parte dei miei amici e di Zayn.

Infondo, è tutta colpa mia: ho avuto io il corraggio di ricredere all'amore e adesso sono a pezzi.
La differenza è che non potrà esserci nessuno in grado di prendere i pezzetti del mio cuore per riunirli insieme.

Amore per caso || Zayn Malik Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora