Capitolo 33 (Seconda parte)

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Sam's pov

Il gran giorno è arrivato.
Oggi, 5 Agosto, realizzerò il mio sogno più grande: sposarmi con l'uomo della mia vita.

Fin da piccole noi ragazze speriamo di incontrare il nostro principe azzurro, colui che ci tratterà come si racconta nelle fiabe.

Purtroppo a volte il principe se ne va con la principessa sbagliata e finisce tutto; altre-invece-rimane, perché capisce la differenza. Come è successo a me, in poche parole.
L'importante è che alla fine tutto torni alla normalità.

Sono esattamente le sei del mattino e casa mia sembra un mercato: gente che si trucca, che si veste, che si sistema i capelli. Insomma, di tutto e di più.

"Sam, cosa fai lì impalata? Vieni subito a sistemarti il trucco..." ed ecco che Taylor inizia a stressarmi, accompagnata dalle altre mie damigelle "Non so se te ne sei accorta, ma ho una figlia e devo allattarla altrimenti inizia a piangere" rispondo ovvia. Annuisce col capo e scompare dietro alla porta, lasciandomi sola con Hope.

Qualcuno bussa alcuni istanti più tardi, facendomi sobbalzare "Avanti" dico prima di staccare Hope dal seno e sistemarmi i vestiti "Sono la mamma" mi avvisa Karen prima di entrare "Oh, per fortuna sei venuta in mio aiuto! Mi stanno mettendo ansia le mie amiche. In più, Hope non mi ha fatto dormire molto sta notte, perciò sono assonnata" spiego a mia madre senza far troppo rumore altrimenti potrei disturbare la mia bambina che si è addormentata non appena l'ho coricata a letto.

"È normale amore...anche te facevi così, sai? Avrò dormito si e no duecentocinquanta ore in un solo mese...eri proprio una peste!" ricorda, facendomi ridere "Ora capisco da chi ha preso questa birbantella!"

"Sono orgogliosa di te, sai? Sei riuscita a fare tutto questo senza l'aiuto di nessuno. Hai avuto la forza di perdonare tutte le persone che ti stanno accanto e penso che questa sia la cosa più importante da riconoscere ad una persona. Complimenti, figlia mia." mormora prima di lasciarmi un bacio sulla guancia.

La ringrazio prima di stringerla forte tra le mie braccia.
"Forza, vai a prepararti che mezzogiorno si avvicina" , "D'accordo" dico "Ma come hai convinto i genitori di Zayn a svolgere la cerimonia cristiana?" domanda curiosa, prima di farmi uscire dalla stanza "Siamo giunti alla conclusione che oggi ci sposeremo in chiesa e successivamente andremo nella moschea frequentata da Yaser, così da accontentare tutti."

"Grandioso! Questo sì che è amore!" esulta contenta "Non so perché, ma vengo sempre a conoscenza dei piani per ultima" sorrido dopo la sua confessione "Tranquilla, non sei l'unica...anche Barbara non se sa nulla" valuto a questo punto "Corro a dirglielo, allora! Pensa a vestirti" , "Sarà fatto."

...

"Manca solo da far indossare l'abito a Sam e poi potremo partire" ci informa Trisha. Prendo il mio vestito e sistemo il corpetto. Taylor mi raggiunge, in modo da aiutarmi con la parte inferiore dell'abito e le scarpe "Mary, hai già preparato Emily?" domando "Sì, vuoi che vesta pure Hope?" chiede gentilmente di rimando "È già pronta" dice la mamma di Zayn, mostrando a tutte la mia piccolina.

"Avete avuto una buona idea a vestire le bambine nella stessa maniera" si complimenta Leyla "Merito mio" ribatte velocemente la migliore amica, con aria superiore "Non vorrei passare per la guastafeste, ma siamo in ritardo" informa Barbara, facendo uscire dalla casa tutte le donne una dopo l'altra.

...

Zayn's pov

L'organo risuona nella stanza e successivamente si aprono le porte.
In pochi secondi la figura di Sam mi appare e di conseguenza sento il fiato diventare più corto e il battito cardiaco aumenta notevolmente.

È a dir poco stupenda: quel vestito sembra fatto apposta per lei, le sta proprio d'incanto.

Avanza lentamente accompagnata da Geoff e David, uno da una parte e uno dall'altra.

Non riesco a distogliere gl'occhi da lei.

Appena mi raggiunge, la saluto con un bacio sulla guancia e lei fa lo stesso. Sposto lo sguardo sui suoi occhi, anche se il velo trasparente non mi permette di perdermi dentro ai suoi zaffiri profondi e scuri; perciò, con delicatezza, glielo alzo e la ammiro in tutta la sua bellezza.

Le mimo un 'sei bellissima' che la fa arrossire e dopo di che il prete comincia la cerimonia.
"Prima di partire devo farvi la solita domanda...qualcuno in questa stanza è contrario a questo matrimonio? Lo dica subito o taccia per sempre" io e lei non ci stacchiamo gl'occhi di dosso, siamo come sotto un incantesimo.

"Penso che possiamo andare avanti..." annunci il prete, facendoci tornare alla realtà, dopo una manciata di minuti passati in silenzio "Vuoi tu, Sam Rawer, prendere come tuo legittimo sposo il qui presente Zayn Malik per amarlo, rispettarlo ed onorarlo finché morte non mi vi separi?" , "Sì, lo voglio." risponde, guandandomi intensamente.

"Vuoi tu, Zayn Malik prendere come tua legittima sposa la qui presente Sam Rawer p-" inizia, ma lo blocco dopo poco "Assolutamente, lo voglio" tutti i presenti scoppiano in una fragorosa risata, compreso il prete "Portate gli anelli" detta il signore di forte a noi.

Liam ci raggiunge insieme alla nostra piccola Hope in braccio, che sostiene il cuscinetto con le fedi nuziali.
Sam, prende l'anello, e lo infila nel mio dito.

"Zayn, tutti sanno che ci siamo odiati sin dal primo giorno e le cose non sono iniziate di certo con il piede giusto. Col passare del tempo ci siamo accorti di essere simili ed abbiamo deciso di provarci. Durante questo nostro cammino abbiamo riscontrato varie difficoltà, è stata un tira e molla diciamo. Siamo giunti alla conclusione di dover lasciar perdere i giochetti, scegliendo di seguire la strada più semplice: l'amore.
Non smetterò mai di ringraziarti per tutto quello che hai fatto, che fai e che farai per me. Grazie per questa piccola gioia che abbiamo creato e grazie per avermi donato il tuo cuore. Ti amo." sussurra la mia ragazza tra le lacrime, stringendo le mie mani.

Mi riprendo dal momento emozionante e copio la sua azione, afferrando l'anello.

"Amore mio, non smetterò mai di ripeterlo, ma io ti amo. Ti ho amata due anni fa. Ti ho amata quattro mesi fa, quando hai accettato di sposarmi. Ti ho amata due mesi fa quando hai messo al mondo la nostra piccolina. Ti ho amata ieri. Ti amo oggi e lo farò per sempre. L'unico che tra i due deve ringraziare sono io: se non fosse stato per te, non ci sarebbe stato nulla di tutto ciò, ora.
Tu hai avuto la forza di perdonare tutti i miei sbagli, dal primo all'ultimo. Ti ringrazio per essere nata, per avermi reso migliore e l'uomo più felice e fortunato del mondo. Ti amo, Sam." dico prima che in applauso generale si diffonda nella stanza.

Lei ormai gronda lacrime a non finire e io sto malidicendo il prete mentalmente, perché non si degna di velocizzarsi per farmi assaporare le sue labbra.

"Vi dichiaro marito e moglie. Zayn, puoi baciare la tua sposa" senza farmelo ripetere un'altra volta, la afferro dalla vita stretta e la bacio dolcemente.

...

L'una del mattino è giunta. Sono sfinito, ma felice per la bellissima giornata.
"Amore, ma come mai hai lasciato Hope con Trisha?" domanda Sam ad un certo punto, non appena apro la porta di casa nostra "È la nostra serata."

La vedo arrossire di colpo e poi mi avvicino. Unisco la mano con la sua, facendole strada verso la nostra camera da letto.
Chiudo la porta a chiave e la raggiungo a letto, dove si è precedentemente sdraiata la mora.

Comincio una tortura estenuante sulle sue labbra, non potendone fare a meno. Aggroviglia le mani tra i miei capelli mentre io le accarezzo i fianchi morbidi.

"Passeranno anni, ma non smetterò di ripetere che amo tutto di te, soprattutto il modo in cui la mia anima si unisce con la tua" sussurro flebilmente, baciando poi il suo collo "Ti amo" ribatte tra un bacio e l'altro, sbottonando lentamente la camicia dal mio petto "Anche io, sempre di più" continuo.

Lentamente i nostri abiti raggiungo il pavimento, ci spogliamo di tutte le cose negative del passato e intrecciano i nostri corpi tra di loro, amandoci alla follia. Questa sera segna l'inizio di una nuova vita insieme, prospettata a non finire mai.

"Grazie di tutto, signora Malik" mormoro stremato all'orecchio, premendo le mani sul suo corpo minuto "Grazie di esistere, signor Malik" dopo queste sue parole, cade in un sonno profondo tra le mie braccia.

Amore per caso || Zayn Malik Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora