Capitolo 36 (Prima parte)

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Sam's pov

"Ehi, stai tranquillo...se non te la senti, possiamo parlarne in un altro momento" cerco di smorzare la tensione in questa maniera, ricevendo la parte sua un cenno negativo con il capo "No, sto bene" afferma, prima di passare una mano sulla fronte. Mi giro così da essere faccia a faccia, per poi vederlo sospirare un paio di volte.
Si schiarisce la voce e, dopo di che, comincia il suo racconto "Circa un anno e mezzo fa avevo una ragazza, si chiamava Sharal: era solare, non c'era nulla che poteva abbatterla e sopratutto aveva una voglia di vivere pari a mille, se non di più. Il 14 aprile è il giorno della sua scomparsa: stava attraversando la strada per andare a prendermi delle pastiglie per il mal di testa, ma-accidentalmente-una macchina si scontró contro il suo esile corpo, mettendo fine alla sua esistenza. Da quel giorno, nessuno è più riuscito a farmi sorridere o ad amarmi come faceva lei...mi piacerebbe mandare indietro il tempo per poter vivere tutto al meglio, o almeno per avere un ultimo suo ricordo..." ormai sono in lacrime dopo la sua storia, proprio come lui. Non posso credere che Liam abbia sofferto così tanto, ad un'età così giovane per di più.

"Oh fratellone, mi dispiace veramente tanto..." non sapendo cosa aggiungere, mi limito ad abbracciare forte in modo da trasmetterla tutto il mio affetto "È tutta colpa mia..." sbotta prima di scoppiare a piangere sempre più forte "Non dirlo neanche per scherzo! Ognuno di noi ha il destino già scritto, non possiamo far nulla per impedire la morte di qualcuno, nonostante sia la persona più importante della nostra vita.
Sharal, in questo momento ti starà guardando dall'alto proprio come un angelo custode: ti proteggerà da tutto e da tutti, ma devi dare la possibilità a te stesso di trovare una nuova fiamma che possa occupare il vuoto che lei ha lasciato in te...sono sicura che sarà d'accordo con le mie parole, perché ti ama e vuole solo il tuo bene." non cessa di piangere, anzi porta la testa rivolta in basso mentre le mani la sostengono.

"Grazie, mi ha fatto bene parlarne con qualcuno..." sussurra e subito dopo vedo un sorriso crearsi sul suo volto "Sono io che ringrazio te per avermi permesso di darti una mano."

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Zayn's pov 

"Gigi, stasera devo andare in giro con i ragazzi: non so quando rientrerò a casa, perciò non aspettarmi sveglia..." la informo, sperando che non mi chieda di unirsi a noi "Posso venire con voi?" come non detto.
"Ma potresti affaticarti e non voglio questo, soprattutto se hai in grembo un bambino" dico gesticolando, sperando con tutto me stesso di riuscire a convincerla "Ormai ho deciso, vengo!" sbuffo silenziosamente senza farmi sentire da lei, portando poi una mano tra i capelli "Ma che bello!" canzono con un sorriso falso, tanto quanto la nostra relazione aggiungerei.
"Vado a prepararmi, giuro che ci metterò poco" si alza dalle mie ginocchia e-dopo avermi lasciato un bacio a stampo-si dirige verso la sua stanza.

Mi sdraio sul divano con nonchalance e comincio a cercare alla televisione un programma interessante-cosa ardua, penso-che possa attirare la mia attenzione. D'un tratto, un particolare mi immobilizza: devo investigare sul bambino. Sono fermamente convinto che non sia mio, perché siamo sempre stati attenti e-per di più-lei prende la pillola, perciò non so come potrebbe essere successo. Inoltre, c'è da contare pure il fatto che Gigi non è una persona fedele...il lupo perde il pelo, ma non il vizio-dice il proverbio. Di una cosa sono sicuro: tutti i nodi vengono al pettine, bisogna solo aspettare il momento giusto.

...

*Dopo un'ora*

"Gigi, sei pronta? Cavolo, siamo in ritardo!" urlo dal piano inferiore, in modo da farmi sentire dalla bionda "Scusa, mi manca da scegliere solo la borsa..." mi liquida velocemente, facendomi strabuzzare gl'occhi "E in tutto questo tempo cosa hai fatto? Onestamente, dovremmo gai essere dagl'altri" dico infastidito dalla sua estrema lentezza "Mi sono vestita, ovvio" risponde scontrosa "Avrei dato di matto se non fosse così" alzo lo sguardo al cielo e-poco dopo-la vedo scendere le scale "Non fare il melodrammatico, ammettilo che vestita in questa maniera sono una bomba!" alza e abbassa le sopracciglia velocemente, lanciandomi varie occhiate maliziose "Ahimè, non posso dire il contrario, ma..." , "Ma senza sto meglio, so che intendi questo. Guarda un pò, oggi è il tuo giorno fortunato: ci metto un secondo a levarmeli..." 
Si avvicina con atteggiamento ammaliante, in modo da sedurmi.
Non faccio in tempo a replicare, perchè mi bacia vogliosamente e trascina entrambi i nostri corpi sul divano. Vorrei fermarla, ma qualcosa mi sprona a continuare approfondire questo contatto.
E, alla fine, ha avuto la meglio il desiderio che ci attraversa. 

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Sam's pov

Ho tentato di usare la scusa del mal di pancia, in modo da saltare questo incontro che-tanto per specificare-ho pianificato io, ma non mi ha creduta nessuno. Ora stiamo aspettando Zayn e Gigi, visto che non si sono ancora presentati...se fosse per me, saremmo già in giro a quest'ora, però i miei amici vogliono aspettarli. Passata una mezz'oretta abbondante d'attesa, ci degnano della loro presenza. Scordo per un secondo tutto ciò che ci circonda e fisso lo sguardo di lui, stregata dalla sua estrema bellezza.

Scuoto la testa, eliminando i miei pensieri, mentre li vedo avvicinarsi lentamente per poi salutarci "Grazie al cielo siete arrivati! Come mai così tardi?" chiede Harry, facendo sussultare il moro "Ehm, diciamo che avevamo di meglio da fare..." dice Gigi usando un tono malizioso.
Alzo la testa-che precedentemente tenevo rivolta in basso così da evitare lo sguardo di Zayn-ed incontro i suoi occhi, che come sempre riescono ad ipnotizzarmi fino a quando un particolare attira la mia attenzione.
Ci sono alcuni stampi di vari baci sul colletto della camicia fatti con un rossetto dalla tonalità accesa, che corrisponde esattamente a quello che porta la ragazza al suo fianco.

Lui non può averlo fatto veramente, o almeno, non prima di venire qui da noi. Prendo un respiro, cercando di calmarmi, e sistemo i capelli sulle spalle "Zayn, hai la camicia sporca" sussurro a disagio, attirando l'attenzione di tutti i presenti. Da parte sua non ricevo risposta, anzi rivolge il volto verso il basso.
"Scusa amore, prima a casa non sono stata attenta sulle zone in cui ti ho marchiato..." afferma la bionda prima di accarezzare il capo de moro, facendomi congelare il sangue nelle vene "E poi, bimba, a te cosa importa?" continua Gigi con tono acido.

"Innanzitutto, bimba lo dici a qualcun altro. Secondo, so bene che non è affar mio ciò che fare nel vostro tempo libero, semplicemente-per colpa vostra-abbiamo aspettato un sacco di tempo solo perché avevate l'urgenza di soddisfare i vostri bisogni. Patetici, sul serio. Sono stanca, perciò me ne vado a casa. Vi auguro un buon pomeriggio." detto questo prendo le chiavi dalla tasca del giubbino di Liam e mi incammino sotto lo sguardo attento di tutti.
Passo tra Zayn e Gigi, e proprio quest'ultimo mi ferma dal polso "Posso spiegarti..." , "Non provare a toccarmi con quelle mani che fino a dieci minuti fa stavano su quella. Vai da lei, visto che ti rende felice!" ribatto prima si sciogliere la sua presa in modo brusco e allontanandomi con le lacrime agl'occhi.

Amore per caso || Zayn Malik Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora