Capitolo 11 (Prima parte)

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Sam's pov

Appena varco la porta della mia classe noto che tutti i miei compagni sono riuniti attorno al mio banco.
Dipingo un'espressione confusa e faccio per avvicinarmi: sento una risata generale scoppiare nell'angolo dell'aula dopo una battuta squallida partita da un ragazzo dall'aria famigliare.

Spintono tutti i presenti, cercando di passare, e appena raggiungo la mia postazione il fiato comincia a mancati.
"Adam?" balbetto impaurita appena i miei occhi entrano in contatto con i suoi "Mia dolce Sam, che sorpresa!" scatta divertito con quel suo solito ghigno in faccia che tanto odio.
"Che ci fai qui?" dico con tono preoccupato, boccheggiando leggermente "I miei genitori si sono traferiti e quindi da oggi saremo compagni di classe. Sei felice per questa bella notizia?" , "Scherzi?" scatto scioccata, portando la testa in avanti come per sentire meglio.

"Ti ho mai mentito?" domanda accigliandosi, sfidandomi con lo sguardo.
"Se devo essere sincera, sì" rispondo acida, senza fermarmi per eventuali ripensamenti "Ma che cosa dici! Sai benissimo che se non fossi stato ubriaco non avrei mai detto quelle cose..." strabuzzo gl'occhi e sbatto la mano sulla fronte, pentendomi di aver messo in ballo quell'argomento.

"Ma sei scemo? Che fai, lo dici a tutti ora?" urlo furiosa, sentendo la rabbia scorrere nelle vene, e d'istinto gli tiro uno schiaffo. Sento la mano formicolare appena si allontana dal viso del ragazzo, che ruota la mascella irrigidita verso la spalla.
"Che succede qui?" la figura di Zayn si fa spazio tra la folla e appena arriva mi circonda le spalle con la mano "E lui sarebbe il tuo caro fidanzatino?" la voce di Adam esce velenosa e sento il moro affianco a me irrigidirsi.

"Sì, hai qualche problema?" ribatte acido il mio ragazzo, avvicinandosi ad Adam con i pugni tesi.
"Zayn, calmati. Non ne vale la pena, sul serio. Andiamocene." gli suggerisco, cercando di calmarlo.
Lancio uno guardo schifata a quel provocatore e mi giro di scatto.
Tutti ci stanno guardando, aumentando la rabbia nel mio corpo "E voi che volete? Fatevi la vostra vita!" notando la mia irascibilità, se ne tornano al proprio posto e nello stesso istante la professoressa fa la sua entrata trionfale.

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*Durante la ricreazione*

"Piccola oggi ti faccio conoscere dei miei amici" mi avvisa Zayn circondandomi i fianchi con il suo braccio, cominciando a massaggiarmi dolcemente il ventre.
"Sono carini almeno, oppure sarà uno spreco di tempo?" sento la presa aumentare durante la prima parte della frase, facendomi sorridere "A dir la verità non mi preoccupo, perché sono più bello io altrimenti non staremo insieme" mi spiega tutto sicuro di sé.

Lo guardo sbalordita, complimentandomi per il suo ego sconfinato.
"Certo che per quanto riguarda la modestia, batti tutti" ribatto divertita, alzando le mani in segno di arresa "Non si tratta di questo, sono solo realista" si difende, prima di scoppiare in una fragorosa risata contagiando pure me.

Raggiungiamo la mensa nel giro di pochi minuti e davanti a me si presentano quattro bei ragazzi.
Se fossi in Zayn inizierei a preoccuparmi: qui c'è carne per i suoi denti.

"Allora Sam, loro sono Harry, Louis, Liam e Niall" dice indicandomi man mano i ragazzi mentre pronuncia i rispettivi nomi.
Tutti mi rivolgono un sorriso cordiale e si avvicinano pian piano tendendomi la mano, come per salutarmi.
Harry ha dei capelli fantastici: sono ricci e di color scuro e per completare ha due fossette adorabili.
Louis è carino con quei capelli un pò  spettinati, ma è leggermente basso di statura.
Liam mi ispira fiducia: quel visino pulito e sempre sorridente mi rallegra.
Ed infine, Niall con i suoi meravigliosi occhi azzuri è la fine del mondo.

Zayn, probabilmente, si sarà accorto dello stato di trance in cui mi ritrovo a causa di questi bellissimi ragazzi perché lo sento avvicinarsi al mio orecchio "Piccola, così divento geloso..." sussura dandomi un bacio dolce sul collo.
Sbarro gl'occhi pensando allo spettacolo che stanno godendo i suoi amici-nonostante sia un gesto innocente-e lo fulmine con lo sguardo, mentre lui sorride sotto i baffi.

"Gente, che ne dite se organizziamo una festa sta sera?" chiede Harry tutto euforico, mostrando un sorriso brillante ai presenti "Io passo. Ho in programma un pigiama party con la mia migliore amica e non posso rimandare..."
Dopo la discussione con Zayn di ieri ho chiesto a Mary di organizzare questa serata insieme e ha accettato.
Mi sarebbe piaciuto fare la festa con loro, però. Ma a tutto c'è una soluzione.

"Vi va di venire da me, piuttosto che buttare il vostro tempo dietro a qualche bicchierino?" propongo, dopo essermi illuminata "Ci sarà cibo?" domanda Niall tutto preoccupato, facendomi rimanere perplessa "Si ovvio...sei a dieta per caso?" rispondo titubante cercando di capire la sua espressione.
"Se sono a dieta?" chiede per poi scoppiare a ridere in maniera un tantino forzata, seguito dagl'altri "Io vivo solo di cibo." continua, tornando serio, ottenendo una risata da parte mia sta volta.

"Allora, accettate?" insisto, prima di incastrare le dita con quelle del mio ragazzo "Si, io ci sono" risponde Harry senza esitare, seguito da Louis e Niall.
"Devo vedere se non ho impegni, in caso mando un messaggio a Zayn se riesco a raggiungervi" c'informa Liam, prima di afferrare il telefono e rispondere ad un messaggio "Perfetto, allora più tardi conoscerete la mia migliore amica. Ora devo scappare da lei, ci vediamo sta sera!" saluto tutti i presenti con un cenno della mani, mentre Zayn con un bacio che subito approfondisce-sicuramente per marchiare il suo territorio.
Non essendo di natura una ragazza che tende a mettersi in mostra, poggio le mani sul suo petto e lo allontano sorridendo, mandandogli un ultimo bacio volante prima di avviarmi a casa di Mary.

Zayn's pov

Appena Sam sparisce dalla mia visuale, noto che Harry tiene il pugno serrato e fissa il soffitto, cercando di calmarsi.
"Harry, amico, che ti prende?" domando confuso, ma sopratutto curioso perché una mezza idea sta già vagando nella mia testa.
"Niente, ho male alla mano perché prima ad educazione fisica ho beccato male la palla" balbetta, cercando di farmi bere questa bugia.
"Oh, tutto qui?" ribatto con tono calmo, cercando di non partire sulla difensiva nei confronti della mia ragazza.

"Sì, insomma, che cosa dovrei nasconderti e soprattutto perché?" in effetti il suo ragionamento non fa una piega, perché ci conosciamo da troppo ormai e non ci sarebbe nessun motivo che lo porterebbe a mentirmi "D'accordo, ma cosa ti rende così teso?" dico prima di indicare il suo pugno. Vedo che esita prima di rispondere, così cerco di spronarlo a parlare "Avanti dimmi tutto..." , "Ho sempre avuto un debole per Mary, la migliore amica di Sam, e tra poco sarà nel mio stesso luogo, sai..." annuisco, convincendomi che-magari-è questa la verità.

"Amico, ti daremo noi una mano a fare colpo su quella ragazza" dico coso per confortarlo, dandogli una pacca sulla spalla.
"Per fortuna, grazie bro..." fa un sorriso che all'apparenza può sembrare normale, ma qualcosa mi fa capire che è abbastanza forzato. Cerco di chiarirmi le idee, perciò mi avvicino a lui per parlargli ma vengo interrotto da una terza voce "Che ne dite di mangiare qualcosa e poi ce ne andiamo a casa per prendere il necessario per questa serata?" propone Louis, cambiando discorso
"Sì dai, andiamo" ripondiamo in coro, essendo tutti della stessa idea.

Sarà una grandissima serata...chissà cosa ci riserva il futuro!

Amore per caso || Zayn Malik Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora