Capitolo 30 (Prima parte)

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Zayn's pov

È passato un mese.
Trenta fottuti giorni senza lei.
Mi mancano i suoi baci, le sue carezze, i suoi modi di fare. Tutto.
Lo so, ho affermato in precedenza di non essere un ragazzo fatto per le relazioni, ma non posso negare la verità: io la amo e sono stato uno stupido a tradirla per l'ennesima volta.

In questo preciso istante sono diretto verso casa dei miei genitori, nella mia vecchia stanza. Scendo dalla vettura e richiudo con forza la porta, per poi avviarmi a bussare alla porta. La figura di mia madre mi si presenta davanti mentre sostiene tra le mani un vassoio con del cibo e alcuni bicchieri contenenti bevande alla frutta.
"Figliolo, che magnifica sorpresa!" esordisce felice e contenta prima di appoggiare ciò che trattiene tra le mani sul mobile di legno affianco a lei così per potermi abbracciare "Ciao anche a te, mamma" la stringo forte tra le mie braccia, trasmettendole più affetto possibile.

"Prego, accomodati. È casa tua, non rimanere lì impalato" sorrido sotto i baffi di fronte a questa sua affermazione e-seguito da lei-mi faccio strada lungo il salotto.
"C'è qualcosa che non va? Sei troppo silenzioso per i miei gusti" mi fissa con un'espressione confusa e preoccupata prima di sedersi nella poltrona che fa da spalla alla mia.
"Ti manca?"chiede, interrompendo per un'altra volta il silenzio tra di noi "No" rispondo diretto, sapendo a chi sta alludendo.

"Sì, invece" ribatte senza esitazione, facendomi arrabbiare leggermente-dal momento che non voglio ritrovarmi a parlare di nuovo con lei di Sam. "Se dico no, è no!" sputo un pò troppo duro, pentendomi subito dopo e abbasso lo sguardo "Scusa non volevo farti scaldare, è meglio che ne vada..." dice con voce afflitta, per poi alzarsi dal sofà.
"No resta, almeno tu" sussurro flebilmente, scoppiando a piangere come un bambino. Mia madre, vedendomi così, corre subito a consolarmi "Va tutto bene, Zayn..." dice con tono basso e rilassato, massagiandomi i capelli e lasciando-di tanto in tanto-qualche soffice bacio.

"No mamma, non va bene nulla.." commento tra i singhiozzi, cercando di calmarmi "Amore, non fare così. È solo una ragazza..." mi ricorda, alzando le spalle verso l'alto.
"Forse non capisci: lei è la ragazza.
Sento di voler passare tutta la mia vita con lei...me ne sono accorto troppo tardi, purtroppo. Ho commesso un errore ed è già la seconda volta. Non me lo perdonerà mai." , "Vai e riprenditela" mi consiglia all'orecchio, battendomi con un colpetto leggero la schiena.

"Scherzi? Non mi vuole più vedere, per lei sono morto." preciso con voce abbattuta  "Secondo me no: scommetto che sarà a casa da sola a deprimersi perché ha bisogno di te. Prova ad andare a trovarla." consiglia, cercando di tirarmi di morale "Non mi sembra il caso, ma potrei pedinarla" dico a me stesso, più che a lei.
"È sbagliato" ribatte dal canto suo, perché sa meglio di me che i problemi vanno affrontati "Io sono sbagliato." ammetto demoralizzato, abbandonandomi un'altra volta ad un momento depressivo "Zayn, cosa cosa trovi di errato nell'amare una persona?" domanda, facendomi rimanere d'un tratto senza parole.

"Io non so amare" specifico, liquidandola in fretta "Non mi pare, sai?" , "Non credevo all'amore fino all'arrivo di Perrie: come sai sono stato tradito e ha mandato tutto all'aria. Da non dimenticare Gigi, con la storia della gravidanza che si è conclusa in maniera negativa-da momento che ha perso il bambino.
Ora arriva Sam a dare una svolta alla mia vita e mi ci metto io a rovinare tutto. Non ti sembrano dati esaustivi?" riepilogo in breve tutta la mia vita sentimentale, accorgendomi che è proprio un disastro.
"Dimostrale di essere cambiato: fallo per lei, ma soprattutto per te stesso.
Non ti voglio più vedere così. Vai a fare quello che ritieni giusto, caro." detto ciò mi stampa un bacio sulla guancia e di conseguenza mi alzo dal divano con un solo obiettivo: raggiungere Sam.


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Sam's pov

Oggi ho in programma di trovarmi con Adam-il mio ragazzo, si fa per dire-al parco e proprio lì darò inizio al mio piano vendicativo: lo farò ingelosire con il primo passante, così potrà capire cos'ho provato io un pò di tempo fa. Come ragionamento non fa una piega, per di più ci sto prendendo la mano con queste cose quindi ne approfitto.

Infilo lungo le mie gambe dei jeans neri strappati sulle ginocchia a vita alta abbinati ad una maglia di lana che arriva fino all'ombelico. Mi trucco come al solito, lasciando i capelli sciolti e indosso le vans nere. Prendo la mia tracolla color panna e mi incammino verso il luogo stabilito.

....

Sposto lo sguardo a destra e lo noto arrivare, così inizio ad adocchiare la mia vittima sacrificale: scorgo all'improvviso un ragazzo incappucciato dietro ad un cespuglio.
Bingo. Corro verso di lui-sotto lo sguardo attento di Adam-e lo bacio senza sprecare un secondo in più.
La sensazione è strana, come se queste labbra siano state già a contatto con le mie.

Con una mossa veloce Adam afferra il mio corpo dai fianchi, interrompendo il bacio "Che cosa stai facendo?" mi stacco dalla sua presa contrariata e lo fisso confusa "Tradisco il mio ragazzo, penso sia palese. Che poi, non ti ritengo nemmeno tale dal momento che tu per me sei uguale a Zayn...semplicemnete volevo fartela pagare per ciò che mi hai fatto un paio di anni fa" spiego fiera delle mie azioni.

"Cara mia, girati e guarda chi hai baciato!" faccio come mi consiglia, ruotando su me stessa, e sbianco appena incrocio un paio di occhi penetranti color caramello "Zayn..." sussurro con voce roca e balbuziente. Posso dire di averlo dimenticato, o che per me è inesistente, però mi spezzo ancora a vederlo.

"Proprio io..." dice alzando lo sguardo per poco dandomi il tempo di notare le occhiaie, gli occhi gonfi e la barba cresciuta più del solito.
"Con te parlerò dopo..." mi rivolgo al moro. Annuisce e va ad aspettarmi sulla panchina che alloggia ad un metro circa di distanza da noi. Scuoto la testa e ritorno alla realtà, girandomi per mandare un'occhiataccia ad Adam "Vedi di sparire dalla mia vita. Dal momento che siamo pari, ritorna lungo la tua strada perché la mia andrà nella direzione opposta" mi fissa incredulo per qualche secondo, per poi andarsene.

Sistemato Adam, mi avvio da Zayn.
"Che cosa ha significato quel bacio per te?" chiede, interrompendo il silenzio imbarazzante che si era creato tra di noi poco fa "Niente. Tu stai bene con la Gigi e io da sola." affermo senza spostare l'attenzione dal terreno ghiaioso, altrimenti potrei cedere e perdonarlo subito.
"Guardami negli occhi e ripeti tutto, perché io non ce la faccio. Mi manchi e penso che lo stesso valga per te." posso giurare di aver visto di sottecchi una lacrima scendere lungo tutto il suo viso ed arrivare fino alla base della mascella.

"Sai che ti dico? Hai ragione. Io non sto bene, per niente, ma mi abitueró." appena sputo velocemente la verità mi alzo, propensa ad andarmene via "Ah, quasi dimenticavo" faccio inversione e ritorno da lui  "Ho letto una frase qualche giorno fa che mi ha colpito abbastanza: non si capisce l'importanza di una persona finché non la perdi. Ora che mi hai persa, hai scoperto qualcosa?"

Amore per caso || Zayn Malik Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora