Sam's pov
Tra poco si terrà l'incontro, ma non mi hanno ancora detto contro chi lotterò.
Nel mio cervello viaggia solo un nome però: Zayn.
Non mi risponde da due giorni, nemmeno un messaggio. Il nulla più totale. Sono abbastanza preoccupata, spero solo non abbia visto la lettera: infondo l'avevo nascosta nella dispensa delle patatine perché so benissimo che lui non ne va pazzo. Un pensiero sorvola la mia mente, facendomi mancare il respiro.A casa ci sono i ragazzi.
Più precisamente, Niall.Porto le mani tra i capelli tirandoli leggermente, presa dal nervoso.
Ora si spiega tutto.
Penserò dopo a cosa fare, ora devo andare e far vedere alla gente chi sono.
Entro nel ring mentre comincio a scaldarmi la spalla facendola ruotare per un paio di minuti e mi stupisco quando noto che l'avversaria non è ancora arrivata. Ad un certo punto, la voce proveniente dal microfono interrompe i miei pensieri.*Signori e signori stasera parteciperete ad un incontro tra Sam Rawer e....Perrie Edward*
Cosa? Mi stanno prendendo in giro?
La figura della bionda si avvicina a me con fare superiore e altezzoso, mi tende la mano per salutarmi e alza un sopracciglio "Cos'è quella faccia? La principessina non se lo aspettava?" ringhia mostrandomi un sorrisetto irritante, facendomi chiudere la mano in un pugno.
"Mettila da qualche altra parte quella mano" ribatto acida, indietreggiando di qualche centimetro.
"Non ti preoccupare cara, ci ha pensato il tuo fidanzatino a mettere le mani in certe zone e-se devo dirla tutta-ci sa proprio fare..." abbozza un sorriso malizioso alla fine della frase che mi fa salire i nervi, tanto da rischiare di picchiarla prima che l'arbitro fischi l'inizio del combattimento.
Mi hanno dato l'avversaria migliore."Tre...due...uno...via!" toccho i pugni a vicenda tramite i guantoni e comincio.
La bionda dopo aver seguito le mie azioni, fa un giro come per riscaldarsi e mi tira un pugno leggerissimo nello stomaco.
"Cavolo, sei fortissima!" canzono con un velo di ironia nel tono della voce
"È appena iniziata, tranquilla bambina..." ribatte con sguardo arrogante."Bambina lo dici a tua sorella!" urlo su tutte le furie "Sai, sono felice che Zayn ti abbia lasciato per me perché, insomma, io sono meglio..." dice vantandosi.
Okay, ora la concio per le feste.
Afferro il suo braccio e la butto a terra prima di saltarle addosso, iniziando a tirare calci e pugni ovunque.
Sento dei lamenti provenire dalle sue labbra ma poco mi importa: da parte mia merita questo ed altro.
Inoltre, cerca di difendersi in qualche maniera, ma non ci riesce.Dopo un pò la vedo chiedere umilmente pietà con lo sguardo, perciò l'arbitro viene a dividerci-dato che io non ho la minima intenzione di smettere.
"Mettiti un'altra volta contro di me e ti riduco peggio di così!" sbotto acida allontanandomi, prima che l'arbitro cominci a trattenermi dalle spalle.
Da lontano noto il signor Rivor correre verso di me con un sorriso stampato nel volto."Bravissima Sam, hai vinto!" detto questo, mi abbraccia. Resto immobile di fronte a questo gesto da parte sua ed aspetto che si stacchi. Scendo dal ring e mi dirigo allo spogliatoio, ma vengo frenata di nuovo dall'allentore.
"Quasi dimenticavo, i soldi le arriveranno per posta. Se vuole può partire anche tra due o tre ore oppure domani mattina. Mi dica lei cosa preferisce..." ci penso qualche secondo e arrivo ad una soluzione finale "Va bene tra qualche ora, ho da fare a Bradford" informo senza tanti giri di parole.
"Come vuole signorina..." dice per poi stringermi la mano "Arrivederci" detto questo esco e mi dirigo all'hotel.----
Zayn's pov
Sam mi ha appena mandato un messaggio dicendomi che sta arrivando. Devo farla pentire, non posso perdonarla così velocemente.
"Ragazzi ascoltatemi tutti: devo fare uno scherzo a Sam perché mi ha tenuto nascosto la pertenza per Amsterdam...mi aiutate?" li vedo annuire uno dopo l'altro, tranne Mary "Secondo me è crudele..." dice lei alzando le spalle e facendo una faccia contrariata "Eh dai, non fare la guastafeste" sbuffo prima di alzare gl'occhi la cielo.
Vedo sul suo viso formarsi un sorriso e subito dopo annuisce "Va bene dai, solo perché sono vittima del tuo stesso inganno" esordisce in sua difesa, prima di sedersi su una delle poltrone che abbelliscono il salotto."Ho un'idea! Lei aveva paura che i ladri potessero entrare in casa sua quindi noi dobbiamo mettere in disordine tutta l'abitazione e infine sdraiarci per terra-dopo essserci sporcati con vernice rossa che ho visto nel garage-così da farla spaventare per bene..." spiego, meravigliandomi della mia idea brillante "Wow amico, questa è la volta buona che ti molla sul serio" dice Harry prima di battermi una mano sulla spalla, dando vita ad una risata generale tra i presenti.
Nonostante la questione che si è creata con Sam abbiamo fatto pace, perché infondo è il mio migliore amico. Ciò non toglie che comunque io continuo a tenerlo d'occhio.
"Su forza, datemi una mano..." detto questo, diamo inizio alla preparazione del nostro piano.....
Sam's pov
Casa dolce casa.
Il taxi mi ha appena accompagnata davanti alla mia dimore e rimango di stucco quando noto che le luci sono spente. Staranno dormendo, penso.
In effetti, sono le nove della sera.
Conoscendo i miei amici, che non sono mai stati così diligenti, mi stupisco parecchio.
Appena raggiungo la porta mi accorgo che è scassata.Inizio a preoccuparmi seriamente.
Corro dentro casa e vedo tutto sottosopra.
Ma il bello arriva quando metto piede in camera mia: tutti i miei compagni sono sdraiati a terra sporchi di sangue. Comincio a piangere e mi butto tra le braccia di Zayn.
"Amore mio, santo cielo, cos'ho fatto! Ti ho nascosto tutto e me ne pento, ma avevo paura della tua reazione. Io ti amo da impazzire non posso vivere senza te..." sussurro mentre numerose lacrime rigano il mio volto.
Piango sempre più forte fino a quando vedo la sua figura alzarsi, prendermi per i fianchi e baciarmi. Sono confusa. Mi stacco subito contrariata per chiedere spiegazioni, anche se avrei voluto stare attaccata alle sue labbra-dal momento che non lo vedo da troppo tempo-ma oltre a lui si sollevano dal pavimento tutti gli altri e inziando a ridere come dei matti."Zayn?" domando mentre chiudo gl'occhi e incrocio le braccia al petto, batendo a ritmo il piede sul pavimento "Dimmi signorina..." mi risponde a tono con un ghigno stampato in faccia "Sei un grandissimo cretino! Ho preso un colpo a causa tua e di questi altri buffoni!" urlo, espellendo tutta l'aria che trattengo nei polmoni.
Loro, al contrario, ridono sempre di più mentre si battono il cinque a vicenda.
"Hai imparato la lezione amore mio? Siamo una coppia e dobbiamo dirci tutto..." esordisce per poi baciarmi la punta del naso "Scusa, non l'ho fatto apposta. Tanto hai ascoltato prima, quindi non farmelo ripete..." dico dopo essermi calmata e aver abbassato il tono.
"Mi perdoni?" riprendo a dire prima di avvicinarmi al suo viso "Certo come faccio a resisterti!" ribatte ironico e mi bacia.Ma, essendo in compagnia, veniamo interrotti da mio fratello che tossisce facendoci allontanare di colpo.
"A proposito, come è andato l'incontro?" mi chiede Louis, mentre si ripulisce un pò il corpo dal colore con un fazzoletto "Avevo come avversaria la Edward, che mi ha provocata con frasi maliziose sulle mani di Zayn e nei luoghi in cui gliele ha messe. A quel punto sono esplosa.
L'ho picchiata così forte che se lo ricorderà per sempre." spiego fiera di me stessa, seguendo le risate generali dei miei amici."Brava amore" sussurra Zayn all'orecchio, facendomi venire la pelle d'oca.
"Voi avete novità?" domando agl'altri dopo essere arrossita per il commento di Zayn.
Vedo che Harry e Mary si guardano, ma esitano a parlare "Stiamo insieme..." sputano veloci nello stesso momento, facendomi strabuzzare gl'occhi dalla meraviglia "Che bello, sono felicissima per voi!" mi affretto ad abbracciare entrambi e faccio i miei più sentiti complimenti alla mia amica.Spero solo che Harry non la faccia soffrire.
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Amore per caso || Zayn Malik
FanfictionIl passato non definisce chi sei: Sam e Zayn, questo lo sanno bene. L'apparenza inganna delle volte e-come si suol dire-non tutti i mali vengono per nuocere. A prima vista potrebbero risultare due persone diverse, talmente tanto da non andare d'acco...