Capitolo 24 (Seconda parte)

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Zayn's pov

Il tempo scorre in fretta e siamo giunti ormai a metà Novembre. Uno dei mesi più freddi nell'anno e per questo che ho sempre detestato, ma da quando quel raggio di luce è entrato a far parte della mia vita tutto è cambiato: domani, diciassette novembre, è il compleanno di Sam.

Sono sollevato dal fatto che ora tutte le cose si siano sistemate, perché ciò che è successo l'anno scorso è proprio da dimenticare. Ho intenzione di farle una bella sorpresa, se la merita dopo tutto quello che le ho fatto passare.

Vorrei poterla portare al mare di pomeriggio, nonostante il periodo freddo in cui ci troviamo, perché è il suo luogo preferito. Passeremo del tempo da soli, proprio come piace a lei, e poi organizzerò una festa con i ragazzi.

Nel momento in cui menziono i miei miglior amici, il cellulare squilla.
"Pronto, qui è Zayn che parla" dico tra le risate "Sono Liam, ti disturbo?" , "Dimmi tutto" mi metto comodo sul divano ed appoggio la testa sullo schienale "Sai che doman-" comincia a dire, ma lo interrompo subito "Sì, lo so, è il compleanno di Sam ed abbiamo un party in programma."

"Così ti voglio, attivo" si complimenta per la mia preparazione nel campo "Comunque, devi darci le indicazioni sul luogo e l'orario, in modo che io e gli altri possiamo farci trovare pronti prima del vostro arrivo" spiega velocemente.

"Calcola che io e lei staremo a Liverpool fino alle sei circa, perciò torneremo a casa per le sette e mezza, sperando di non trovare traffico. Dopo di che, ceneremo in qualche fast food e nel frattempo voi potrete sistemare gli addobbi ed il resto a casa. Vi manderò messaggi, aggiornandovi continuamente sulle nostre azioni e penso che per le nove e mezza arriveremo alla festa" dico, ricapitolando tutto "La fine per quando è prevista? Calcola che il giorno dopo è lunedì..." chiede Niall, dal momento che Liam ha messo il vivavoce in modo da poter comunicare anche con gli altri quattro.

"Mi duole dirlo, ma a mezzanotte dobbiamo sgomberare casa" , "Così presto? La notte è giovane..." ribatte Louis ridendo "La nottata, se permettete, vorrei passarla in intimità con la mia ragazza" affermo deciso, facendo intendere agl'altri le mie intenzioni "Oh, sentiamo: a che ora prevedi di dormire?" domanda il riccio con tono malizioso "Hai mai sentito la parola privacy? In caso contrario, vai a cercare il significato su Wikipedia..."

"Calmi ragazzi, certe cose meglio non saperle" informa Liam, tornando serio. Sento la serratura scattare, ciò significa che Sam è tornata. È uscita a fare la spesa un'oretta fa, visto che cucineremo la pizza insieme stasera.

"Sam nei paraggi, devo staccare. Ci sentiamo più tardi" mi salutano tutto prima di mettere fine alla chiamata.

Poso il cellulare dentro alla mia tasca e faccio finta di essermi appena svegliato nel momento in cui lei fa la sua apparizione nella stanza "Ciao amore" sussurro dopo aver sbadigliato, stiracchiando le braccia in alto "Dormito bene?" , "Alla grande" si avvicina e piazza un bacio a stampo sulle mie labbra.

"Stanca?" domando, non appena butta i sacchetti sopra al tavolo "Non tanto, stranamente. Sono carica per preparare la pizza..." ricorda, mandandomi uno sguardo vendicativo. Mi ha promesso che sarebbe riuscita a cucinare una pizza più buona di quella di Mary-ottima cuoca, perciò non so se riuscirà a superarla-.

"Ti vedo in ottima forma, perciò muoviti e vai a lavarti le mani" strabuzzo gl'occhi e la guardo incredulo "Io in ottima forma? Ma se mi sono appena svegliato" , "Immagino che il riposino ti abbia rilassato, quindi non accetto un no come risposta."

...

Stringo i fili del grembiule attorno ai miei fianchi e strofino le mani tra loro. Sam estrae dal forno la ciotola contenente la pagnotta lievitata, stendendola sul bancone.

"Gran parte del lavoro è realizzato, perciò non dovresti neanche lamentarci: siamo un'ottima squadra" batte il cinque con me e poi le lascio un bacio sulla guancia "Che dici, passiamo alla farcitura?" annuisco energicamente e si avvia a prendere tutti i condimenti necessari.

"Comincia a tagliare la mozzarella a pezzetti mentre io intanto spalmo la salsa di pomodoro sulle due pizze" afferma, porgendomi i due sacchetti "Come desidera, chef!" canzono, con voce buffa "Dai, cretino..."

Comincio a sminuzzare la mozzarella e, appena finisce di stendere al salsa, ne metto un pò sulle pizze, cercando di non combinare guai.
"Nel freezer dovresti trovare le patatine fritte" sussurra, mentre si adopera a tagliare i wurstel "Ma che fai?" chiedo sconvolto, indicando il coltello "Che ti prende?" ribatte, non capendomi. 

"Non credi sia una cosa ingiusta? Intendo dire, se io mi tagl-" , "Che schifo, pervertito che non sei altro! Fammi una cortesia, vatti a sedere immediatamente, altrimenti prima della cottura mi farai passare la fame. Ah, gli uomini d'oggi stanno sempre a pensare male!" mi caccia dalla cucina in malomodo, ovvero tirandomi addosso un asciugamano "Okay, me me ne vado" detto questo mi dirigo dal mio amico joystick, intento a spendere qualche partitina.

...

"I miei complimenti piccola, è ottima" annuncio, addentatando il mio ultimo boccone rimasto "Ti ringrazio" arrossisce al mio complimento e sorseggia il suo bicchiere di sprite "Allora, quale delle due è più brava?" domanda, alzando un sopracciglio "Tu che domande! Sei negata a cucinare, questo lo sappiamo tutti, ma le tue radici italiane non ti tradiscono mai" sorride soddisfatta, come se il mio giudizio valesse quanto quello di tutti gli abitanti della terra messi insieme.

"Dove sei stata stamattina?" è sparita verso le dieci e non mi ha detto dove ha passato la giornata, ora che ci penso "Mary aveva bisogno di me per alcuni compiti di algebra e sai che quando la matematica chiama, Sam risponde forte e chiaro" rido alla sua risposta ed annuisco "Ah, capisco. Mi sei mancata, sai? Non pensare di scappare via anche domani, il giorno del tuo diciottesimo compleanno."

"A proposito! Guai a te se decidi di organizzarmi qualcosa, perché non ho voglia di mettermi vestiti eleganti o robe simili. Desidero starmene sotto le coperte, magari con un camino davanti e godermi la serata con te" mi punta il dito contro, guandandomi con guardo investigatore "Certo, ho afferrato il concetto" le mando un bacio volante, provando a rassicurarla. Verrai accontentata in parte, piccola.

Amore per caso || Zayn Malik Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora