Dopo essere tornata in camera da letto, afferro il mio cellulare e mi siedo sul materasso.
Ricevo un messaggio di Giovanni.Giovanni: <<Mi hanno appena dimesso, sto benissimo. Domani mattina vieni in cortile, mi devi raccontare della verifica di mate! ;) <3 >>
Sorridendo, rispondo con un "Ok <3" e chiudo la chat. Sono felicissima che Giova stia bene, questo conferma che i miei sogni siano solo frutto delle mie paranoie.
Riprendo il mio pc, guardando qualche video e ascoltando un po' di musica, finalmente più tranquilla.
Poco dopo qualcuno bussa alla porta.
<<Mamma ha preso la pizza, vieni?>> domanda mia sorella, mentre ne mangia una fetta, sbirciando dentro la mia stanza. Spengo il computer e mi fiondo fuori dalla porta. Alla pizza non si può dire mai di no!<<Chi arriva prima ne mangia una fetta in più!>> sfido Anna, correndo verso le scale.
Lei mi raggiunge e io lascio che mi superi, osservandola scende i gradini ridendo e rischiando più volte di inciampare. Sorrido nel vedere la scena. Dopotutto è piacevole averla tra i piedi.
Arrivo in cucina, ascoltando Anna vantarsi con i miei genitori per aver vinto. Mentre lei racconta nei minimi particolari tutto quello che è accaduto negli ultimi due minuti, i due si scambiano un'occhiata sorpresa.<<Hai davvero deciso di cenare con noi? Quale onore!>> scherza mia madre, alzandosi e apparecchiando anche per me.
<<Oggi sono bisognosa di compagnia, strano ma vero.>> rispondo, sedendomi al mio solito posto.
Dopo aver cenato, restiamo tutti in salotto a guardare la televisione. Era da tanto che non passassi una serata con la mia famiglia.
Terminato il film, tutti vanno a letto. I miei tentano di convincere anche me ad andare a dormire, ma io scelgo di restare ancora in sala per un po'. Guardo qualche programma demenziale, ascolto qualche canzone su MTV e poi finisco con l'addormentarmi sul divano....
La mattina seguente mi sveglio con un gran mal di schiena. Ho dormito scomodissima, ma almeno non ricordo ciò che ho sognato. Per una volta, niente ansia di prima mattina!
<<Finalmente sei sveglia!>> afferma mia madre fermandosi davanti a me <<Sei in ritardo!>>Guardo l'ora sul cellulare, rendendomi conto del fatto che siano le otto meno dieci.
Sbuffo, stiracchiandomi e trovando l'alzarmi dal divano fin troppo faticoso.<<Oggi non vado...non ne ho voglia...>> rispondo a mia madre, sistemandomi meglio sul divano.
Lei resta ad osservarmi per qualche istante, lamentandosi poi per la mia pigrizia e allontanandosi.
Mentre cerco di riprendere sonno, sento il suono di una notifica dal mio telefono. Trovo un messaggio, controllando poi chi sia il mittente.
Giovanni: <<Hey Maia, dove sei?>>
Porca miseria! Avevo completamente dimenticato Giova!
Immediatamente mi alzo, mi vesto, prendo lo zaino, le chiavi dello scooter e avverto mia madre del mio cambio di programma.
<<Davvero vuoi andare a scuola!? Wow!>> esclama lei sorpresa, raggiungendomi sulla porta.
<<Si. Devo andare, Ciao!>> la congedo velocemente.
<<Ok, a questo pomeriggio!>>
Mi fiondo fuori casa e arrivo il più velocemente possibile a scuola.
Fortunatamente, quando arrivo a destinazione, la campanella non è ancora suonata. Non so neanch'io come possa essere riuscita ad arrivare in tempo, ma non mi interessa minimamente scoprirlo.
Cammino a passo svelto per il vialetto, cercando il mio amico con lo sguardo. Lo trovo seduto su una panchina, intento ad usare il suo cellulare. Dal suo aspetto sembra davvero star meglio, a quanto pare era realmente solo un influenza.Quando si accorge della mia presenza, distoglie l'attenzione dal suo telefono e mi sorride. Io lo raggiungo velocemente, sedendomi accanto a lui e stringendolo in un rapido abbraccio.
<<Cos'hai? Tutto ok?>> ridacchia Giovanni, sorpreso dal mio gesto.
<<Si... avevo bisogno di un abbraccio.>> gli rispondo, ricambiando lo splendido sorriso che continua a rivolgermi.<<Quindi... alla fine com'è andata la verifica? Hai saputo fare tutti gli esercizi?>> mi chiede cambiando argomento.
<<Si, per la prima volta nella mia vita sono riuscita a finire una verifica di matematica! Sei un ottimo prof.>> mi complimento con lui, dandogli una leggera spinta contro una spalla.
<<Grazie, grazie. Lo so.>> risponde modestamente, con un tono neanche troppo scherzoso. <<Quindi sarà sicuramente un bel voto!>> aggiunge.
<<Lo spero!>>La campanella suona, segnando l'inizio delle lezioni.
Insieme ci incamminiamo verso le nostre classi, ma alcuni suoi compagni me lo rubano, cominciando ad intasarlo di domande su cosa gli sia successo ieri.
Lui, rassegnato, è costretto a salutarmi.<<Ci vediamo a ricreazione!>> gli ricordo, sorridendo e dirigendomi verso la mia classe.
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Change Your Mind •~Spawn~•
Fanfiction¤Drammatica¤ Una persona può cambiarti la vita? ~Tratto dalla storia~ "Maia, non devi essere perfetta per tutti, basta essere speciale per qualcuno. Giovanni ti ama, e ti amerà per sempre, ma una cosa che non ha mai sopportato è il vederti soffrire...