Change Your Mind •~Spawn~•

Capitolo 22.

Finalmente il momento tanto atteso arriva, l'ultima campanella suona puntuale come al solito. Prendo lo zaino e mi fiondo fuori dall'aula, in cerca di Andrea. Dopo aver girato per quasi tutta la scuola, lo trovo nella sua aula a parlare con Giovanni. Sembra stiano trattando un argomento serio, entrambi hanno lo sguardo triste e preoccupato.

Decido di non intromettermi, ma mi fermo accanto alla porta e cerco di intuire quello che stiano dicendo.

Purtroppo parlano a voce bassissima, non capisco nulla.

Andrea's pov

Appena suona la campanella, raccolgo tutti i miei libri e li inseriso velocemente nello zaino.

La curiosità di sapere cosa Giovanni mi debba dire mi sta consumando dall'interno.

Esco dalla mia classe, giungendo in corridoio e cercando Giovanni con lo sgaurdo.
Dopo pochi secondi lo vedo scendere le scale, mentre distrattamente usa il suo cellulare.

Prima che possa perderlo di vista tra tutta questa gente, mi precipito da lui.

<<Quindi?...Cosa dovevi dirmi.>> chiedo subito, avvicinandomi e toccandogli una spalla per farlo voltare verso di me.

Il ragazzo mi osserva sorpreso, mentre balbetta qualcosa di incomprensibile e si guarda attorno senza un apparente motivo.

<<Entro oggi magari!>> sbotto nervosamente.

<<Si, ma non qui. Andiamo nella tua classe...>> risponde abbassando la voce, afferrandomi per un braccio e trascinandomi nell'aula.

Dopo essere entrati nella stanza, Giovanni accosta la porta. Non possiamo chiuderla, altrimenti qualche bidella entrerebbe sicuramente per controllare che non ci sia nessuno.

Ci sediamo su due banchi e Giovanni inizia a parlare.

<<Mi prometti che se te lo dico, non ne farai parola con Maia?>> chiede.

Annuisco, senza dare troppo ascolto a ciò che mi ha domandato. Sono troppo curioso di sapere che ha da rivelarmi.

Giovanni sospira profondamente, mentre abbassa lo sguardo sulle sue mani.

<<Ieri mi sono sentito male di nuovo... ed è stato peggio di quella mattina>> spiega tristemente, mentre io strabuzzo gli occhi e continuo ad osservarlo <<Mi sono svegliato nel bel mezzo della notte per colpa di un fortissimo dolore alla pancia. Era così intenso, che non riuscivo neanche a respirare. Ho chiamato i miei genitori gridando e mia madre è corsa subito nella mia stanza, spaventatissima.
La febbre era di nuovo molto alta e la nausea sembrava non voler sparire, ma fortunatamente sono riuscito a convincere i miei a non chiamare un ambulanza...>>

Dopo il suo racconto, regna il silenzio per pochi istanti. A romperlo sono io, che mi alzo in piedi, abbastanza alterato.

Perché è successo di nuovo? I dottori non avevano parlato della possibilità di un secondo episodio come quello di ieri!

<<Mio Dio Giovanni...perchè non ne hai parlato prima...anche con Maia!?>> esclamo, passandomi una mano sul volto.

Lui scrolla il capo nervosamente.

<<Perchè non voglio che si preoccupi. Le voglio molto bene, ma odio vederla in pensiero per me.>>

Il ragazzo risolleva lo sguardo e i suoi occhi incontrano i miei.
La sua preoccupazione è evidente, ma è naturale che abbia paura.

Alzo gli occhi verso l'alto con fare esasperato e torno a sedere sul banco.

<<Quindi? Cosa vorresti fare?>> domando, stringendo la parte iniziale del mio naso tra le dita.

<<Non lo so Andrea, ma questa non è un influenza... ne sono più che certo.>>

È davvero terrorizzato da ciò che gli sta accadendo. Ha la voce tremante e gli occhi leggermente lucidi.

Non posso negarlo, anch'io ho paura, ma cerco di non darlo a vedere.

Improvvisamente, Maia entra sorridendo nell'aula.

<<Ciao ragazzi...>> ci saluta, notando subito che l'atmosfera nella stanza non sia delle migliori.

Maia's pov

<<Ciao Maia.>> mi risponde Andrea, sforzando un sorriso e facendomi posto accanto a lui.

Mi siedo, squadrando poi i volti dei miei amici.
Sembrano così... preoccupati...

Ho provato ad ascoltare ció che dicevano ma, non sentendo nulla, sono entrata nella classe. Forse non avrei dovuto farlo, dall'espressione di Giovanni sembra che abbia interrotto una discussione importante.

Buonasera!
Scusate se non ho pubblicato prima, ma non ho potuto.
Domani capitolo importante, inizierà la vera e propria storia (e il vero e proprio dramma).
Buonanotte a tutti con questo capitolo non molto lungo. <3