Capitolo 55.

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Maia's pov

Appena entro nella stanza, mi avvicino a Giova e lo osservo dormire profondamente. Sorridendo teneramente, accarezzo i suoi capelli e mi abbasso su di lui, sfiorando le sue labbra con le mie. Quando il ragazzo si sveglia spalanca gli occhi e mi osserva, riconoscendomi subito e prolungando quel momento di passione.

Quando i nostri volti si allontanano lui continua a guardarmi, rivolgendomi un sorriso colmo di gioia. I nostri volti sono ancora a pochi centimetri l'uno dall'altro.

<<Buongiorno.>> sussurra Giovanni, senza spostare minimamente lo sguardo dai miei occhi.

<<Giorno amore!>> rispondo allo stesso modo, arrossendo e facendo toccare i nostri nasi.

Andrea entra ridendo nella camera e poggia la busta ai piedi del letto.

<<Cosa c'è in quella busta?>> domanda Giovanni confuso, indicandola.

Andre sorride al suo amico e estreae dalla busta gli indumenti, poggiandomi sul materasso.

<<Una felpa, dei pantaloni e un paio di scarpe.>> afferma.

<<Ti serviranno per questa sera.>> aggiunge sorridendo, sollevando le sopracciglia.

Giova continua ad osservarlo con la bocca semiaperta, senza intendere a cosa si riferisca.

<<Questa sera?>> chiede, mentre i suoi occhi si spostano da Andrea a me.

Mi siedo sul letto, accanto a lui. Poggio una mano sulle sue gambe, coperte dalle lenzuola.

<<Sei qui dentro da troppo tempo, hai bisogno di uscire un po'...>>

Acarezzo il suo viso, senza smettere di sorridere.
I suoi occhi si illuminano, brillando di una luce nuova.

<<Per questo, abbiamo chiamato alcuni amici per organizzare una serata divertente.>> continua a spiegare Andrea sorridendo e sedendosi sul materasso, al bordo opposto al mio.

Il nostro amico comtinua ad osservarci senza sapere come rispondere alle nostre parole, incredulo.

<<D-dite sul serio?>> domanda con voce tremante.

Io e Andrea annuiamo, rivolgendoci entrambi un sorriso colmo di gioia.

Senza aggiungere altro, Giovanni ci stringe entrambi in un unico abbraccio, sussurrando un centinaio di volte la parola "grazie".



...




Andrea's pov

Per tutto il pomeriggio Giovanni pensa solo a quello. Ci riempie di domande sul ristorante, su chi verrà...
Trascorre ore intere a provare ad alzarsi dal letto, temendo di essere troppo debole anche per camminare.
Purtroppo i suoi movimenti sono limitati, ma Luigi ci ha assicurato che, se lo aiuteremo e gli eviteremo sforzi eccessivi, non servirà l'utilizzo di una sedia a rotelle questa sera.

Maia's pov

Alle sette e mezza Giovanni già non sta più nella pelle. Tra circa un'ora dovremo incontrarci con i nostri amici fuori dall'ospedale, andando poi verso il ristorante.

Mentre attendiamo l'ora prestabilita, Giovanni prova i vestiti portati da Andrea e continua a camminare per la stanza.

<<Ma questa felpa è enorme, Andrea.>> esclama il ragazzo, osservando l'indumento dallo specchio del bagni della sua stanza.

<<Preferisci andare in pigiama?>> risponde Andrea, senza sollevare lo sguardo dal suo cellulare.

Giova spunta dalla porta del cubicolo e sorride, correggendo poi la sua frase.

<<Ma questa felpa è perfetta, Andrea.>>

Tutti e tre ridiamo.

<<Tranquillo amore, sei perfetto con qualunque cosa indossi.>> rispondo io avvicinandomi e baciandolo.
Ricambia sorridendo.

Un'ora passa in fretta e, ben presto, tutti e tre stiamo percorrendo il corridoio del reparto in cui Giova è ricoverato. Prima di permetterci di andare, Luigi ha riempito me Andrea con mille raccomandazioni. Ha detto di non far stancare Giovanni, di evitare che mangi troppo, di controllare perennemente se stia bene, di non sottavalutare nessun sintomo, di riportarlo nell'ospedale entro massimo due ore...

Io e il mio amico gli promettiamo di fare tutto ciò che ci ha detto, ma notiamo subito che il dottore sia comunque molto teso quando lo salutiamo. Ha davvero preso a cuore Giovanni. Lo tratta come un fratello minore.

Tutti e tre insieme, ci dirigiamo verso gli ascensori. Come sempre entrambi sono occupati, ma aspettare qualche minuto in più non sarà un problema.

<<Ragazzi, prendiamo le scale! Prima scendiamo e meglio è! Due ore passano molto in fretta!>> esclama però Giova, non essendo più nella pelle.

<<Giova, non so se sia il caso...>> tentenna Andrea, ricordando probabilmente l'ultimo incidente di Giovanni con le scale.

<<Andrea, non sono mica un novantenne! So ancora scendere dei gradini!>>

Così, senza farselo ripetere due volte, il nostro amico si dirige alle rampe di scale. Tutti e due ci precipitiamo da lui, pronti ad aiutarlo nel caso qualcosa vada storto. Giovanni è fin troppo emozionato per comprendere i pericoli che corre perennemente.

Lentamente, inizia a scendere gli scalini, reggendosi spesso allo scorri mano ma riuscendo tranquillamente a camminare. Io e Andrea lo seguiamo, affiancandolo sulla rampa ma senza superarlo mai. Non vogliamo che abbia fretta.

Appena usciamo fuori dalla porta principale dell'ospedale, un leggero venticello estivo ci scompiglia i capelli. Giovanni solleva subito lo sguardo, sorridendo e osservando il cielo stellato come se fosse le prima volta che lo veda. Nei suoi occhi chiari si riflette quel blu profondo e le stelle li fanno brillare più di quanto non luccichino già. I suoi capelli si scompigliano con l'aria, mentre il suo viso assume un espressione emozionata e innocente. È così tenero.

Mi avvicino, prendendolo per mano e facendo intrecciare le nostre dita.

<<È la notte più bella che io abbia mai visto...>> mi sussurra con aria sognante, rivolgendomi un sorriso raggiante.

Annuisco, d'accordo con lui. Anche per me è la migliore notte della mia vita.

Nel frattempo, Andrea si avvicina al gruppo di ragazzi che ci sta aspettando proprio qui davanti.
Hanno già fatto amicizia, danno l'impressione di conoscersi da molto tempo.


Giovanni's pov



Nel momento in cui ci notano, tutti vengono a salutarci, anche chi non conosciamo. Si presentano uno ad uno, sono molto simpatici.
Giorgio, Pietro, Maurizio, Luca, Federico e Matteo. Tutti nomi che non dimenticherò mai.

Hellow.

Si, finalmente la Illuminati crew al completo. Qui, ovviamente, hanno tutti storie differenti da quelle reali e nessuno di loro è uno youtuber. Vi fa piacere che ci siano anche loro? ;)

Change Your Mind •~Spawn~•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora