Il suo petto sobbalza per i singhiozzi e sento le lacrime scendergli lungo il viso e cadere sulla mia maglia. Continuo ad abbracciarlo a lungo, cercando di tranquillizzarlo. Dov'è finito il Giovanni solare e ottimista di qualche mese fa?
Dopo qualche minuto scioglie l'abbraccio.<<Grazie Andre...ne avevo bisogno...>> sussurra asciugandosi una lacrima.
<<Figurati amico.>> rispondo sorridendo e poggiando una mano sulla sua spalla.
In quel momento sentiamo la voce di Maia e della madre di Giova venire da fuori il corridoio.
<<Andrea ti prego, non dire nulla davanti a Maia...>> dice guardando verso la porta della stanza.
<<Basta con questa storia, non è una bambina, non posso tenerla all'oscuro di tutto...>>
<<Ti prego...>>
<<...posso solo prometterti che non ne parlerò ora, ma se sarà lei a fare domande quando usciremo di qui, risponderò la verità...>>
Capisce che ho ragione, annuisce e abbassa lo sguardo.
La ragazza entra nella stanza, senza l'altra donna. Entrambi la fissiamo.<<Tutto ok ragazzi?>> chiede perplessa.
<<Si si, tutto bene.>> risponde subito Giovanni.
Maia's pov
Cammino lungo il corridoio e accompagno la madre di Giova a prendere un caffè, parlando del più e del meno.
Mentre siamo in ascensore, in un momento di totale silenzio, alcuni pensieri cominciano a riempire la mia testa.
Io e Andrea siamo solo degli amici di Giovanni quindi non è permesso ai dottori di rivelarci le sue effettive condizioni fisiche, ma a sua madre si.
Lei ci ha detto che è molto più debole, ma se avesse omesso qualcosa?
Certamente avrà chiesto ai medici delle spiegazioni alla decadenza così rapida del figlio.
Non vorrei tirare in ballo l'argomento, so che per la donna è un tasto dolente, ma io voglio sapere quello contro cui realmente sta lottando il nostro amico.
Mi è solo stato detto che è una meningite batterica, ma non so che malattia sia realmente.
Si, avrei potuto cercare su internet, ma si sa che cercare malattie su Google fa solo preoccupare ulteriormente.Mentre entrambe usciamo dall'ascensore e ci dirigiamo verso la stanza in cui si trovano i distributori, mi decido a domandare a lei qualche informazione in più. Spero solo che non mi trovi eccessivamente curiosa e invadente.
<<Senta...>> inizio, venendo però subito interrotta dalla donna.
<<Dammi anche del tu, cara.>> afferma sorridendo, tornando poi a guardare l'elenco di bevande sulla macchinetta del caffè.
<<Senti...>> mi correggo <<Non voglio sembrare troppo invadente, però...>>
Lei continua ad osservare il caffè che lentamente scende nel bicchierino di plastica bianco, ma so bene che sta ascoltando le mie parole. Forse sa già cosa vorrei chiederle.
<<A me piacerebbe sapere qualcosa in più sulla situazione di Giovanni...>> proseguo velocemente, palesemente imbarazzata.
Il viso della donna si rabbuia, per poi abbassarsi leggermente verso il pavimento.
Forse non è il caso di proseguire con l'argomento, ma ormai il danno è fatto. Almeno posso provare a spiegare il perchè del mio interesse.
<<Giovanni ci ha detto solo di avere una meningite batterica...ma io non so effettivamente di che malattia si tratti...>> dico, sospirando <<Non so se sia curabile, quanto sia grave...>>
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Change Your Mind •~Spawn~•
Fanfiction¤Drammatica¤ Una persona può cambiarti la vita? ~Tratto dalla storia~ "Maia, non devi essere perfetta per tutti, basta essere speciale per qualcuno. Giovanni ti ama, e ti amerà per sempre, ma una cosa che non ha mai sopportato è il vederti soffrire...