Capitolo 5

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È passata una settimana da quella sera e facciamo sesso ovunque ed in qualunque momento, tant'è che una volta Paul quasi ci scoprì, abbiamo deciso di tenere tutto segreto almeno per il tempo di capire se è solo attrazione fisica o altro. Quando Edward decide di rinnovare il look dello studio ha dato a tutti una settimana libera ed io ne ho approfittato per andare a Cancun con Mike, siamo capitati durante gli ultimi giorni dello spring break, il che significa alcool a volontà e festa continua, ieri sera ero talmente ubriaca che ho raccontato a Mike della situazione creatasi con il mio capo, lui si è arrabbiato per il fatto che non glielo avessi detto prima e poi ha voluto sapere tutti i particolari il ficcanaso, oggi è la nostra seconda sera e sono più ubriaca di ieri il che è quasi impossibile dato che ero tornata in stanza piegata in due, dopo aver fatto a gara con dei ragazzini a chi beveva più shottini siamo andati in spiaggia alla festa di fine spring break, hanno acceso un falò enorme e c'è un dj famoso sul palco che suona musica Electro House, indosso un costume con mutanda a brasiliana rosso dato che sul flyer c'era scritto che si doveva venire rigorosamente in costume, o almeno questo valeva per le donne in particolare. Mi sto divertendo come un bimbo al parco giochi con Mike ed un gruppo di ragazzi italiani in vacanza come noi, Lucia una delle ragazze che abbiamo conosciuto mi porge il mio telefono che teneva in borsa, sta squillando e quando vedo chi è cerco di essere il più seria possibile,

- Pronto - dico prima di scoppiare a ridere perché Mike è caduto di faccia per terra dopo aver fatto una mezza capriola, cioè dico sei ubriaco come una zucchina e ti metti a fare le capriole?

- Jessica, ci sei? - dice la voce di Edward al telefono

- Hey capo come stai? - ogni mia speranza di essere seria è svanita nel nulla

- Jessica sei per caso ubriaca? - chiede fin troppo serio

- Nooo, ma che dici? - rido da sola - ti sembro il tipo che si ubriaca alle feste? Cioè non diciamo cavolate -

- Jessica smettila di fare la simpaticona, sei palesemente ubriaca dove sei? - chiede

- Mooooolto lontana da te- dico - il che è una cosa buona dato che quello che facciamo da ormai una settimana non è appropriato ai ruoli che abbiamo -

- Non me ne frega un cazzo di cosa pensi sia appropriato o meno, dimmi dove diavolo sei ora! -

- Woah, woah che linguaggio usi ragazzo, ti meriti una punizione per questo - muovo i fianchi al ritmo della musica ballando insieme a Mike

- Jessica, l'unica persona che verrà punita se non mi dice dove sta sei tu - la voce esasperata

- Non mi fai paura - dico - Comunque sono in Messico, a Cancun precisamente -

- Non volevi proprio vedermi che sei andata fino a li? - chiede

- Te l'ho detto cosa ne penso di questa cosa -

Parliamo per un po' anche se non capisco molto di quello che dice visto che sono ubriaca e la musica è alta, è con Dennis ed a quanto pare gli ha detto tutto, sono troppo alticcia per rimproverarlo quindi gli dico che devo tornare alla festa dai miei amici e gli stacco il telefono in faccia.
Carlo, un altro ragazzo molto carino che abbiamo conosciuto insieme a Lucia continua ad offrirmi da bere finché capisco che non posso più farlo, bevo come una spugna ma conosco i miei limiti dato che voglio divertirmi e non stare male, ci buttiamo nella mischia e balliamo strusciando i nostri corpi mentre la musica pompa dalle casse, sono su di giri e voglio divertirmi, quando lui cerca di baciarmi le uniche cose che riesco a vedere sono il ragazzo che viene scaraventato a terra ed io che vengo caricata su una spalla,

- Fammi scendereeee - batto i pugni contro la schiena di quello stronzo di Edward mentre sgambetto,

Dietro di noi ci sono Mike e Dennis che se la ridono,

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