INKED

Capitolo 44

Devo assolutamente prendere aria prima che la testa mi scoppi, che strano gioco perverso ha deciso di fare con me il destino?, non posso crederci non può essere vero tutto questo dev'essere solo un incubo per forza, mi lascio andare contro la vetrata esterna del centro commerciale sedendomi a terra e prendendomi la testa tra le mani, è tutto così inverosimile che non voglio crederci,

-Jessica eccoti- si materializza Serena che si inginocchia davanti a me

-Cosa ho fatto di male nella vita?- sento le lacrime rigarmi il viso

-Jessica non piangere ed ascoltami- mi pulisce con le mani il viso, -Con Dennis è cosa vecchia e nemmeno importante, io non sono interessata ne a lui ne a nessun altro uomo, piuttosto è lui che dovrebbe stare in pensiero a lasciarti sola con me- cerca di farmi ridere

-Ma lui è stato male per te, ti amava-

-Appunto Jessica amava - mi sorride - Sono stata una brutta persona da giovane ed ho fatto un sacco per migliorare quando sono andata via, lui è una bella persona e mi faccio schifo per come mi sono comportata nei suoi confronti ma non ero più attratta da lui e non sapevo come comportarmi al tempo- sembra triste

- Non lo so-

-Jessica mi piacciono le donne e se vuoi ti posso dare una dimostrazione- mi fa l'occhiolino facendomi sorridere

-Ok ma cosa mi dici di Lana? È con lei, ieri sera pure ed io non so cosa fare, non capisco cosa gli manchi da parte mia-

-Bambola non può mancargli nulla da te, sei bellissima, intelligente, dolce, simpatica e bellissima se non l'ho già detto- ridiamo insieme

Si alza e mi porge una mano per aiutarmi ad alzarmi,

-Non so cosa lei stia facendo ma se rimaniamo amiche ti aiuterò a scoprirlo e ad eliminarla per sempre dalla vita di Dennis- mi abbraccia ed io ricambio

-Non so com'eri prima o cos'hai fatto ma per quello che ti conosco sei una bella persona- siamo ancora abbracciate - però devi raccontarmi tutto, odio i segreti- la guardo negli occhi

-Promesso- mi stringe di nuovo

Rientriamo nel centro commerciale per andare verso il bagno a darmi una sistemata e mi imbatto in Dennis,

-Piccola ti ho cercata ovunque- sembra preoccupato

-Eccomi- sorrido

-Piccola hai pianto?- si acciglia quando se ne accorge

-Non è una novità in questo periodo ormai- guardo a terra

-Mi dispiace piccola- mi abbraccia forte -Perdonami amore, non voglio farti star male io ti amo- lascia un bacio sulla mia fronte

-Dennis! Perché mi hai lasciata sola?- la voce di Lana mi fa tornare il mal di testa

-Vai pure - dico al mio ragazzo - ci vediamo appena ti liberi io sono in buona compagnia- dico guardando la mia nuova amica che sembra a disagio

-Dobbiamo parlare anche di questo poi- ha uno sguardo preoccupato - Ricordati che ti amo piccola - mi da un bacio dolce prima di andare da Lana

In bagno mi lavo il viso eliminando le ultime tracce di mascara rimasto e con Serena poi entro in un negozio di intimo dove mi consiglia di comprare un completino super sexy col quale secondo lei Dennis non potrà resistere,

-Se tu indossassi questo per me sicuramente non penserei a nessun'altra- sorride tenendolo in mano

Alla fine decido di seguire il suo consiglio e lo prendo, un'oretta dopo sono nuovamente in ufficio che controllo delle richieste, Mike va via presto dopo avermi salutata ed io una volta finito di controllare i fogli davanti a me decido di andare via. In attesa che l'ascensore arrivi al piano terra controllo il telefono che da quando Serena mi ha dato non ho guardato, Dennis mi ha scritto di andare da lui appena uscivo da lavoro e dopo avergli risposto che sto arrivando mi avvio alla macchina.

Sono in viaggio verso casa di Dennis, la radio suona un pezzo pop orecchiabile che picchietto sul volante mentre aspetto al semaforo rosso, all'improvviso un forte tonfo seguito dal mio corpo scaraventato avanti ed indietro sul sedile, non capisco cosa sia successo sono confusa e mi guardo intorno spaesata, spaventata e scossa scendo dalla macchina lentamente e scopro che una macchina mi ha tamponata talmente forte che di conseguenza la mia macchina ha tamponato quella davanti, sento girare la testa e mi siedo a terra per non cadere,

-Signorina si sente bene?- un signore mi si avvicina preoccupato

-Credo di si- sono confusa e mi fa male una gamba, la schiena ed il collo

Qualche minuto dopo arriva la polizia insieme alle ambulanze, mentre i paramedici mi visitano racconto quello che è successo al poliziotto, la ragazza che mi sta visitando dice che mi porteranno in ospedale quindi mi faccio prendere la borsa dalla macchina che un carro attrezzi sta caricando e mando un messaggio a Dennis prima di lasciare i paramedici farmi altri controlli. In ospedale il medico mi da un antidolorifico, mi mette un collare e mi fascia il ginocchio dolorante dopodiché mi dice di attendere che stampino i fogli per essere dimessa che mi porterà tra poco e mi lascia sul lettino in attesa.

-Dov'è? Devo vederla.. come sta?- sento la voce del mio ragazzo prima che si materializzi davanti a me -Jessica cazzo! Come stai piccola?- è visibilmente preoccupato

-Mi fa male tutto ma il medico mi ha dato un antidolorifico- mi crogiolo nel suo abbraccio protettivo

-Cos'è successo?- mi chiede sedendosi sul lettino accanto a me senza staccarsi dall'abbraccio

-Non lo so, è tutto confuso- dico portandomi la mano sulla fronte - Stavo aspettando al semaforo ed ho sentito un forte tonfo, ricordo solo questo-

-Cazzo- mi stringe di nuovo -Sono morto cento volte leggendo il messaggio- poggia la fronte sulla mia

Il medico torna una ventina di minuti dopo, mi inietta un medicinale più forte per i dolori e mi da dei fogli con scritto quelli che devo prendere per poi salutarmi augurandomi una buona guarigione.

Mi sveglio tra le braccia di Dennis, siamo in ascensore quindi immagino di essermi addormentata in macchina,

-Hey piccola- mi da un piccolo bacio sulle labbra

Mi appoggia a terra quando arriviamo davanti alla porta di casa che quando apre rimango senza parole, all'interno è pieno di petali di rose e candele accese ed il tavolo apparecchiato per una cenetta romantica, entro sorpresa guardandomi intorno sorridendo,

-Cos'è successo?- lo guardo sorridente

-Volevo farmi perdonare- si passa una mano dietro la testa -ma poi..- guarda a terra impaurito

Gli butto le mani intorno al collo dandogli un bacio intenso che ricambia volentieri e nonostante i dolori sento il bisogno di lui, glielo faccio capire bene quando inizio a baciarlo più intensamente spingendolo contro la porta,

-Piccola hai appena avuto un incidente- mi prende una mano portandola alla bocca per lasciarci sopra un bacio,

-Ho bisogno di te ora- gli sussurro guardandolo negli occhi

-Piccola sei tutta dolorante, non voglio farti male-

-Facciamo l'amore dolce, ti prego ne ho bisogno - lo bacio di nuovo e sembro averlo convinto

Mi prende in braccio portandomi in camera dove facciamo l'amore, dolce, passionale ed intenso.