Capitolo 81

45 1 0
                                    

È passata più di una settimana dall'inaugurazione del locale e dire che sta andando alla grande è un eufemismo, è sempre pieno e noi ne siamo fieri, anche l'azienda va alla grande, abbiamo aperto altri dieci negozi nello stato, ed altri cinque negli emirati arabi grazie ai contatti di Mike.

Sono in ufficio che sbrigo alcuni documenti e penso ad Andrew, è andato a Tokyo per concludere un affare da milioni di dollari e non si sa bene quando tornerà, credo che la nostra relazione stia andando alla grande, finalmente nessuna ex pazza, nessun dolore, solo serenità e pace.

- Si? - rispondo al telefono dell'ufficio

-Signorina Skyler c'è una persona che la attende all'entrata - risponde Nicole

Non avevo nessun appuntamento in agenda,

- Mmmm... grazie Nicole adesso scendo - rispondo prima di riattaccare

Mi alzo un po' svogliata dato volevo starmene comoda almeno fino a pranzo qui in ufficio, stiro la gonna a tubino del vestito bianco che indosso e sistemo i capelli allo specchio poi esco dall'ufficio dirigendomi verso l'ascensore. Una volta al pian terreno mi avvio verso la grande reception,

-Nicole ha detto che c'era una persona che mi aspettava - chiedo a Rachel

-Certo signorina Skyler, è proprio dietro di lei - guarda dietro di me sorridendo

Nemmeno il tempo di voltarmi che sento delle mani calde poggiarsi sui miei fianchi,

-Buongiorno signorina Skyler - la voce di Andrew mi fa sorridere

-Buongiorno signor Solo- mi giro verso di lui lasciandogli un bacio sulle labbra -Non era in Giappone?-

-Ho concluso prima di quanto mi sarei immaginato - mi stringe a se

Mi faccio piccola piccola tra le sue braccia,

- Vorrei portarti a cena fuori questa sera - dice mentre ci avviamo all'uscita

- Ed a me farà più che piacere venire a cena con te - sorrido -A che ora passi a prendermi?- chiedo mettendogli le braccia intorno al collo

-Adesso - poggia le mani sui miei fianchi

-Non credi che sia presto?- chiedo sorridendo -Sono solo le undici - guardo l'orologio

-Sei bellissima- soffia sulle mie labbra facendomi arrossire - Vieni- prende la mia mano nella sua

Sono in macchina con Andrew, non so dove stiamo andando e sono ancora confusa per la cena alle undici del mattino, poco dopo mi accorgo che siamo all'aeroporto, prende la strada privata che porta alle piste d'atterraggio e si ferma davanti al suo aereo privato, spegne la macchina e scende per aprirmi la portiera,

-Vieni - mi porge la mano e mi aiuta a scendere

Mi accompagna all'interno del suo aereo, passiamo tra le sue guardie del corpo e le mie ed una volta saliti ci seguono all'interno, mi fa accomodare su una delle comodissime poltrone e va verso la cabina di pilotaggio e ne esce solo una volta che l'aereo è decollato, si siede di fronte a me e mi guarda sorridendo,

-Dove mi sta portando sig. Solo?- mi alzo per sedermi sulle sue gambe

-Pensavo che Parigi sarebbe stata un ottima città dove portarti a cena- sorride

Lo guardo incredula e sono al settimo cielo, senza dire nulla gli lascio un bacio sulle labbra e lo stringo,

-Ti adoro - dico poggiando la fronte sulla sua.

Siamo da poco arrivati in hotel, Andrew è già uscito lasciandomi con una parrucchiera ed una truccatrice, che mi sistemano facendo un lavoro stupendo, i capelli sono raccolti in un acconciatura meravigliosa ed il trucco leggero e romantico, infine scelgo un vestito con la schiena scoperta tra la moltitudine di abiti che Andrew mi ha fatto portare in camera da una boutique prestigiosa del posto, quando mi guardo allo specchio mi sento bellissima.

Rispondo al telefono della camera e la receptionist mi dice che Andrew mi sta attendendo nella hall, appena stacco mi guardo ancora una volta allo specchio sorridendo e poi scendo.
Il viso di Andrew si illumina appena mi vede uscire dall'ascensore e si avvicina velocemente come se avesse paura che qualcuno possa portarmi via,

-Sei davvero bellissima - dice

-Anche tu- lo guardo con ammirazione

Indossa un completo nero che come sempre gli sta da dio, è così perfetto con quel sorriso che ti lascia senza parole,

- Andiamo- mi prende per mano ed usciamo

La macchina si ferma sotto la tour eiffel, Andrew scende e viene ad aprirmi la portiera ed aiutarmi a scendere, mi vien voglia di saltellare come una bimba felice, Parigi è uno dei posti che volevo visitare almeno una volta nella vita. Il ristorante si trova sulla torre e da qui si ha una vista pazzesca della città, la cena è deliziosa e lui è uno spettacolo, mi sento la donna più fortunata del mondo, parliamo del suo affare in Giappone e di alcuni investimenti che ho fatto negli ultimi giorni,

-Grazie- dico dopo aver finito di mangiare il dolce

-E di che?- sorride

-Di tutto Andrew- sorrido - Sei così perfetto che si fatica a credere che esisti, mi rendi felice, mi alleggerisci la vita, mi tratti come una regina. Sei meraviglioso -

-Tu sei perfetta Jessica- mi prende la mano nella sua - Con te mi sento completo- la porta alla bocca e mi lascia un bacio dolce

Qualche minuto più tardi scendiamo giù, troviamo le guardie di Andrew e le mie ferme dietro ad un tavolino con sopra una bottiglia di pregiato champagne e due calici, ci avviciniamo a loro ed io mi sento così felice che potrei scoppiare, lo abbraccio al collo e gli lascio un bacio dolce sulle labbra,

- Non finirai mai di sorprendermi - sorrido

Lui ricambia il sorrido poi mi prende le mani e se le porta alla bocca per lasciarci un bacio,

-Jessica tu mi rendi un uomo completo e mi fai sentire una persona migliore di quanto sia, sei così perfetta che voglio passare il resto della mia vita insieme a te - sorride

Piano piano si inginocchia davanti a me guardandomi con quell'aria sorridente e sognante, tira fuori una scatolina rossa dalla tasca interna del suo completo ed il mio cuore comincia a battere forte e veloce,

-Jessica Skyler vuoi farmi l'onore di diventare mia moglie? - dice quelle parole ed io sento le gambe diventare gelatina

Dentro di me sensazioni confuse si scontrano, l'immagine di Dennis inginocchiato davanti a me come lo è ora Andrew torna a farsi viva ed io non riesco a reagire, la felicità e la paura si impossessano di me e non riesco a parlare, nel mentre dei flash ci accecano, mi guardo intorno ed una marea di fotografi ci scattano foto a non finire, lui si alza di scatto e mi prende per mano,

-Vieni piccola- mi trascina verso la macchina

Siamo in hotel, Andrew chiede ad una delle sue guardie com'è stato possibile che i paparazzi sapessero che eravamo li e cose del genere, io invece sono seduta sul letto che fisso il vuoto, sto cercando di capire cosa provo, sono pronta a sposare Andrew? è la domanda che continua a ripetersi nella mia testa,

-Piccola mi dispiace che i fotografi abbiano rovinato questa serata - mi alza il viso verso di lui

-Andrew- mi alzo in piedi - Io.. io non so se posso.. io..-

-Hey piccola - mi abbraccia - Non devi darmi una risposta subito se non te la senti- mi stringe

-Io sono felice con te Andrew, mi sento sempre al sicuro e completa ma già una volta mi è stato chiesto questo e.. e non è finita bene -

-Jessica ascoltami- mi alza il viso - Io sono pazzo di te e così sarà sempre, ma se ora non ti senti di darmi una risposta va bene piccola - sorride -godiamoci la nostra vacanza per ora e quando sarai pronta allora mi dirai cosa vorrai fare - sorride

Tira fuori di nuovo la scatolina e ne prende l'anello dall'interno dopodiché dolcemente lo infila al mio dito facendomi sorridere, poi mi da un bacio sul dorso della mano e la incrocia nella sua,

-Sei una meraviglia- dice

Le nostre labbra si uniscono in un bacio passionale e nulla importa più.

INKEDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora