INKED

Capitolo 97

Dennis viene verso di noi mentre urla al mio agressore di lasciarmi andare in modo minaccioso, l'uomo dietro di me stringe il braccio sul mio collo dicendogli di non fare ancora un passo sennò mi spara, supplico Dennis di non muoversi ma lui non ne vuole sapere, un rumore forte seguito dalla pallottola che colpisce Dennis, il suo corpo cade a terra senza muoversi,

-Noooo.. Dennis.. Dennis - urlo disperata

Apro gli occhi di colpo chiamando il suo nome, come se fossi stata in apnea per un tempo infinito riprendo a respirare guardandomi intorno, ho vari tubi attaccati al vraccio e mi fa male tutto,

- Piccola.. - le voci di Andrew e Dennis dicono la stessa parola

Confusa guardo prima uno e poi l'altro,

- Che.. Che è successo? - chiedo frastornata

- Sei in ospedale piccola - dice dolcemente Andrew - Ti sei lanciata dall'auto in corsa.. E poi hai perso i sensi -

- Cazzo.. Mi fa male tutto - impreco dal dolore quando cerco di mettermi seduta

-È normale piccola - dice schiacciando un bottone per far alzare la parte superiore del letto

- Tu.. Oddio non sei morto - guardo Dennis in piedi dall'altro lato

- Ci vuole ben altro per ammazzarmi piccola - sorride

-Ma.. Ti avevano sparato - scuoto la testa per mandare via quelle immagini

- Il proiettile mi ha sfiorato, grazie al cielo -

- Sei un fottutissimo idiota - lo cazio - Potevi morire cazzo-

- Per te.. sarei anche morto Jess.. - mi bacia il dorso della mano

-Dio quanto sei coglione - sorrido - Grazie -

-Ehm.. Ora vorrei se possibile stare con la mia fidanzata - dice visibilmente irritato Andrew

- Andrew - lo guardo di storto

- No.. Non ti preoccupare Jess.. Tanto devo andare a farmi cambiare la medicazione - sorride facendomi una carezza dolce - Ci vediamo piccola -

-Ciao Dennis - gli sorrido inebetita

Appena esce mi giro verso Andrew chiedendogli quale sia il suo problema,

-Lui è il mio problema Jessica - sbuffa - Gli ho permesso di stare qui solo perché sapevo che tu mi avresti odiato se glielo avessi vietato e nonostante la mia concessione lui ci prova palesemente con te davanti a me -

-Andrew per favore, ti sembra il caso? -

-No.. Ma lo sai bene quanto mi infastidisce - dice - Tu ami lui nonostante noi due stiamo insieme da un sacco di tempo, e per me questo è difficile da mandare giù - guarda a terra

Rimango pietrificata senza sapere cosa dire, come fa a saperlo?

-E non mi guardare così Jessica - sembra ferito - Solo un idiota non lo capirebbe, ma nonostante tutto io sono qui che attendo il momento in cui tu finalmente mi amerai come io amo te - si alza andando verso la vetrata che da sul balcone - Sentirlo chiamarti piccola, vedere i vostri sguardi complici, il modo in cui tu lo guardi e sorridi, il modo in cui basta che lui sia vicino che il tuo corpo reagisce in quel modo, mi urta nel profondo perché vorrei che tu avessi quel tipo di legame con me- i suoi occhi sono persi nel vuoto

-Andrew.. -

-Lo so Jessica, so che tu non puoi farci nulla ma è così che mi sento -

-Mi dispiace - la cosa mi rattrista