Capitolo 36

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Nel salone non c'è più nessuno quindi andiamo verso il giardino enorme dietro la casa che è allestito per una cena di classe all'esterno, sono tutti seduti a tavola che chiacchierano accompagnati da una dolce sinfonia suonata da un quartetto d'archi posizionato su un palchetto, una cameriera ci fa strada verso il tavolo dove è seduta la famiglia di Dennis,

-Eccovi- dice Giuseppe alzandosi in piedi

-Ehm, c'è solo un posto vuoto come ci stiamo in due- dice acidamente Dennis - e lei che ci fa tra di noi?- indica la bionda che se non erro è una sua ex

-Lei è come una sorella per me e fa parte della famiglia quindi sta con noi!- risponde a tono la sorella - e poi non era nemmeno sicuro che tu venissi quindi-

I genitori sembrano a disagio e dispiaciuti, non mi va di rovinare la serata a nessuno ne tanto meno che lo faccia Dennis, mentre lui battibecca con la sorella chiedo alla cameriera anche lei a disagio se c'è un posto dove possa sedermi,

-Amore non fa niente, c'è un posto vuoto in quel tavolo- indico il tavolo che mi ha detto la cameriera

-Non esiste Jessica, noi ce ne andiamo ora- è arrabbiato

-Amore calmati per piacere- gli metto le mani ai lati del viso - ti ricordi il motivo per cui hai deciso di venire qui? Sappi che se rovini la serata e ti comporti male non avrai la tua ricompensa - sussurro al suo orecchio

-Ma..- inizia a dire

-Ci dividiamo per la cena, fai il bravo e quando andiamo a casa ti puoi sfogare tutta la notte ok?- gli do un bacetto sulle labbra

- Va bene, ma lo faccio solo per te- inspira forte prima di parlare

La faccia sorpresa dei genitori quando si siede al tavolo è divertente, mi guardano come se fossi un domatore di leoni. Seguo la cameriera al tavolo nel quale cenerò rimanendo sorpresa nel trovare una faccia conosciuta,

-Jess- si alza in piedi Edward quando mi fermo per sedermi accanto a lui

-Edward- lo saluto prima di sedermi dopo che mi ha spostato la sedia

-Come mai non sei al tavolo con Dennis?- chiede sorpreso

-Piccoli problemi con la sorella- sorrido -Non credeva che sarebbe venuto davvero quindi ha fatto sedere la sua migliore amica al loro tavolo-

La cameriera ci versa del vino bianco,

-Jessica prima di tutto vorrei scusarmi con te per quello che è successo l'ultima volta - abbassa lo sguardo - Sono stato un'idiota, vedere che tu sceglievi lui e non me mi ha scatenato dentro una reazione per me ingestibile, tu mi hai dato mille possibilità ed io le ho sprecate tutte da idiota e quindi me lo sono meritato- sembra veramente ferito e mi dispiace - Ora vado da uno specialista che mi sta aiutando molto, non riuscirò sicuramente a lenire completamente il dolore ma mi aiuterà a non diventare pazzo- sorride

-Edward vorrei solo che tu sappia che io ci ho provato davvero, a darti altre occasioni, a perdonarti e tornare con te, ma..-

-Ti prego Jessica non finire, ho sbagliato tutto ed ora ne subisco le conseguenze, non smetterò mai di amarti nel mio profondo e passerò tutta la vita a rimpiangere di non essere stato abbastanza forte da non lasciarti scivolare via dalle mie mani - mi si spezza il cuore a sentirlo - Possiamo rimanere amici nonostante per me sia una condanna- sorride

-Certo, perché no- ricambio il sorriso -Con Dennis? Avete chiarito?-

-Si, questa mattina ho parlato con lui, non voglio rovinare una grande amicizia come la nostra perché sono stato un'idiota e perché ci piace la stessa donna- sorride ancora - Per quanto invidio quel bastardo è pur sempre un fratello per me -

Dal nostro tavolo riesco a vedere quello di Dennis, siede tra sua madre e la sua ex che vedo gesticolare mentre parla ed ogni tanto poggia la sua mano sul braccio o la schiena del mio ragazzo, mi da molto fastidio ma cerco di trattenere la mia furia omicida per evitare scenate.

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