Capitolo 38

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Arriviamo nel salone dove ci sono Alice, Edward, i ragazzi che erano al tavolo con me con altre ragazze e Dennis con sopra le gambe la sua ex che lo sta baciando, il suono del bicchiere che mi cade a terra e si frantuma fa girare tutti verso di noi, rimango paralizzata per qualche secondo prima di piegarmi a raccoglierlo tagliandomi sul palmo con un pezzo di vetro, sento la mano di Dennis sulla mia e quando lo guardo negli occhi vedo la paura all'interno, vorrei solo baciarlo ed andare a casa ma quando guardo le sue labbra sporche di rossetto rosso quasi rimetto la cena,

-Mi.. mi scusi per averle rotto il bicchiere, le manderò un set nuovo- mi alzo di scatto girandomi verso Anne

-Jessica non ti preoccupare, non fa niente- mi guarda con gli occhi lucidi

Una cameriera si avvicina a me prendendo dalle mie mani i cocci insanguinati,

-Piccola ti sei fatta male- Dennis mi prende la mano

-Si- tiro via la mano sanguinante -ma non è per il taglio del bicchiere- mi volto andando verso la porta

-Jessica dove vai- sento la sua voce chiamarmi

-Figliolo, forse è meglio che la lasci stare ora- la voce spezzata di Anne

Sento le urla, gli insulti ed il casino che tira su mentre vado via, ed io non riesco a trattenere le lacrime,

-Jessica ti prego fammi medicare la ferita prima di andare via- mi ferma Anne quando arrivo alla porta

La guardo senza riuscire a rispondere, mi prende la mano dolcemente e mi accompagna in cucina facendomi sedere sulla sedia, una ragazza le porta una scatola con un kit di primo soccorso col quale mi disinfetta la ferita e me la cura,

-Jessica, scusami se mi intrometto ma ho bisogno di dirlo - mi asciuga le lacrime, - Io non so il perché di ciò che è successo poco fa ma posso dirti con certezza che mio figlio non l'ho mai visto così felice e sereno, quando parla di te ha quello sguardo innamorato e felice di chi ama follemente, non posso dirti che non ha sbagliato e che è un idiota ma sicuramente posso dirti che ti ama e che farebbe qualsiasi cosa per te- mi sorride

Non riesco a parlare per colpa del nodo in gola che ho,

-Mi dispiace piccola- mi abbraccia forte - Vuoi che chieda a Dave se ti da un passaggio a casa? -

Annuisco dato che non voglio tornare a casa con Dennis, mi fa un sorriso triste ed esce dalla cucina,

-Come sta mamma?- sento la voce di Dennis

-Figliolo hai fatto un casino, non so cosa ti sia preso ma probabilmente l'hai persa-

-Posso entrare, ti prego- chiede supplichevole

-È meglio che la lasci stare per un po', dalle il suo tempo-

-Ma io la amo mamma, non voglio perderla-

-Lo so bambino mio, lo so-

Quelle parole dette da lui mi fanno ancora più male, perché se mi ama mi ha ferita? Perché nessuno riesce a tenere lontane le ex?

Li sento bisbigliare altro prima del silenzio,

-Jessica, quando sei pronta possiamo andare- mi sveglia dai miei pensieri Dave

-Si certo- mi alzo e vado verso di lui

Andando verso la porta saluto i genitori di Dennis, Vladimir, James ed Edward, fermo davanti alla porta c'è Dennis e le lacrime rigano il suo bellissimo viso, vorrei davvero abbracciarlo e fare finta di nulla ma sono ferita e stanca,

-Piccola- mi prende una mano e sento di star per scoppiare di nuovo

-Buonanotte Dennis- dico il più fredda possibile prima di uscire

Per tutto il viaggio verso casa Dave non mi chiede nulla ne cerca di parlarmi ed io sono felice, spezza il silenzio solo quando arriviamo davanti a casa mia,

-Jessica, spero che tu abbia ancora voglia di venirci a trovare in azienda-

-Certo, chiamate pure la mia assistente così mi segna l'appuntamento - cerco di sorridere

-Buonanotte Jessica-

-Buonanotte Dave-

Entro in casa quasi di corsa e vado verso la camera di Mike che grazie al cielo è da solo, mi tolgo le scarpe e mi infilo nel letto con lui, mi accoccolo sul suo petto e mi lascio andare ad un pianto liberatorio,

-Jess, cosa c'è?- mi stringe facendomi singhiozzare ancora più forte

-Non ce la faccio più Mike, mi fa male il cuore, non ce la faccio- dico tra un singhiozzo e l'altro

-Cosa ha fatto cazzo? - lo sento tendersi sotto di me mentre mi accarezza i capelli

Tra le carezze e l'abbraccio del mio migliore amico piano piano mi addormento.

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