Aspetto nella stanza qualche momento prima che torni il medico,
-L'uomo che.. che mi ha aggredita è... è ancora vivo?- balbetto mentre cerca qualcosa nell'armadietto dei medicinali
- È ancora in sala operatoria, ma se la caverà - il suo tono di voce fa capire che avrebbe voluto il contrario
-Grazie a dio non è morto- una scarica di sollievo elimina il peso che avevo addosso - Non sarei riuscita a convivere con me stessa se fosse morto -
Il medico si avvicina con in mano un barattolino con delle pastiglie,
-Se la mette su questo piano sono contento per lei - sorride -Ma non merita la vita quel bastardo e per colpa sua lei poteva farsi molto male - sospira
Prende una piccola bustina nella quale mette due pastiglie che prende dal barattolino,
- Tenga - mi porge la bustina - La aiuterà a dormire queste due notti, abbiamo dato tutta la documentazione al suo autista può andare a casa -
-La ringrazio - stringo la mano al dottore
Ryan sta aspettando nella sala d'attesa insieme a Mike che mi corre in contro,
-Mio dio Jess, stai bene?- chiede preoccupato
-Non ne sono sicura, voglio andare a casa e provare a dormire-
-Andiamo- mi accompagna verso la porta - Stanno succedendo troppe cose che non dovrebbero, ho chiesto a Ryan di aumentare la sicurezza in modo da non avere più problemi-
-Non ce n'è bisogno Mike- sorrido
-Ti prego Jessica, ne ho bisogno io per essere sicuro che non ti succeda nulla di brutto, non voglio rischiare di perderti- le lacrime rigano il suo viso
-Va bene Mike lo farò per te- lo abbraccio
A casa mi lascio andare sul letto dopo una doccia rilassante, è stata una serata assurda e non vedo l'ora di dormirci su. La mia testa ha ben altri piani per me e quando chiudo gli occhi mi ritrovo di nuovo nella mia infanzia, in quel esatto giorno, quel maledetto giorno, Candice è a terra che non si muove... Apro gli occhi di colpo guardandomi intorno spaventata, sono sudata ed il cuore mi batte forte, sul comodino c'è la bustina che mi ha dato il medico, prendo una delle pillole all'interno e la ingerisco bevendo dell'acqua, mi lascio andare sul cuscino e pian piano tutto il mio corpo si rilassa fino a cadere in un sonno profondo.
Mi sveglio a causa del caldo che sento ed aprendo gli occhi mi trovo tra le braccia di Dennis, che ci fa lui qui? Non dovrebbe essere a Miami? Cerco di liberarmi dalla presa senza svegliarlo ma non ci riesco,
-Piccola- la dolcezza con la quale lo dice mi fa sciogliere
-Dennis che ci fai qui? - chiedo
-Ho provato a chiamarti ieri quando non mi hai più risposto al messaggio, ha risposto Mike che mi ha spiegato cos'è successo- mi sposta una ciocca di capelli -Ho preso il primo volo per tornare qui, ero spaventato - mi stringe
-Sto bene Dennis non ti preoccupare- sorrido
-Sicura? Io.. io lo ammazzo quel bastardo - si irrigidisce
-Hey, non dire così - gli faccio una carezza -Pagherà per quello che ha fatto nel modo giusto -
-Certa gente non dovrebbe poter respirare - il suo corpo è ancora rigido -Jessica ho bisogno di saperti al sicuro anche se non vuoi tornare insieme a me -
-Ho accettato la proposta di Mike di aumentare la sicurezza, mi sembra un buon inizio - sorrido avvicinando il mio viso al suo
Appoggia la fronte contro la mia sospirando e chiude gli occhi,
- Scusa se mi sono precipitato qui, ho avuto così tanta paura - mi stringe a se
-Sono felice che tu sia qui in realtà- rispondo accoccolandomi a lui - So che ci sto mettendo un'eternità a decidere ma.. -
-Non dire altro Jess, io aspetterò anche tutta la vita che tu decida - dice guardandomi negli occhi -Sei la donna della mia vita, nulla ha un senso senza di te-
Passiamo il resto della giornata insieme a guardare film e mangiare schifezze.
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INKED
RomanceMi scuso in anticipo per la mancanza di una descrizione ma la storia è ancora in fase di lavorazione, fatemi sapere via commenti o via messaggio cosa ne pensate. Work In Progress.. =)