INKED

Capitolo 10

La sveglia suona e come ogni mattina mi lavo e preparo, oggi fa un po' freddo quindi metto degli skinny jeans chiari, un maglioncino grigio tortora ed ai piedi dei tronchetti dello stesso colore del maglioncino, infine tiro fuori l'eco-pelliccia e la indosso. Appena arrivo al salone ho il tempo di fare una veloce colazione per poi andare in sala riunioni con Mike a sentire le idee delle ragazze del marketing, ci propongono di creare una nostra linea di prodotti, partendo dalla skin care al makeup ed anche prodotti per capelli e chi più ne ha più ne metta, gli occhi di Mike si illuminano ed inizia a farmi lo sguardo da cerbiatto finché alla fine accetto.
Durante la pausa pranzo ascolto il mio amico e le sue mille idee per la nostra linea di prodotti, lo sento farneticare su colori, design e cose simili ma non assimilo perché penso ad Edward, alle su mani sul mio viso, al suo profumo, ed al fatto che dal giorno del parco non l'ho più sentito. Quando finiamo di mangiare io e Mike ci dividiamo i compiti, lui è così eccitato che vuole fare la maggior parte del lavoro, quindi a me resta la ricerca di possibili produttori, il disegno del logo, ed altre piccole cose. Appena torniamo al salone mi chiudo nel mio ufficio ed inizio a lavorare senza sosta anche per non pensare ad Edward.

La sera a casa con Mike ci aggiorniamo, mi piace vederlo così entusiasta è al settimo cielo per questo progetto ed ha già pensato a svariati design, colori, prodotti. Io invece ho fatto una lista di 5 produttori con i quali poter collaborare ed abbozzato un paio di loghi che Mike trova interessanti, ho lasciato la parte della pubblicità alla mia segretaria. Per cena ci raggiunge Dennis, sembra che tra loro sia tornato tutto apposto e durante la cena accetto di andare con loro ed un amico di Dennis in montagna, mi ci vuole un po' di svago quindi sono più che contenta di farmi il weekend più lungo dato che si partirebbe domani mattina, dopo essermi congedata vado a preparare la valigia per i prossimi quattro giorni.

Prima di andare a letto riempio la vasca di acqua e bagno schiuma, un bel bagno rilassante è proprio quello che ci vuole per rilassarsi, inzio a svestirmi quando il cellulare suona,

- Salire le scale e venirmi a dire qualunque cosa tu voglia di persona è troppo faticoso? - rispondo a quel cretino di Mike

- Scendi subito vacca, è arrivato qualcosa per te - dice,

Controllo l'ora ed essendo le undici e mezza rimango perplessa, cioè chi fa consegne a domicilio a quest'ora?,

- Arrivo - dico prima di staccare ed avviarmi giù per le scale

- Wow Jessica, l'ho sempre detto io che quel bastardo di Edward è un fortunato figlio di puttana! - Dennis mi fa una radiografia del corpo prendendosi una pacca sulla testa da Mike.

Sono in intimo dato che mi ero completamente dimenticata che ci fosse pure lui in casa, il mio migliore amico mi indica la cucina e vado subito. Sul bancone c'è un enorme mazzo di rose blu, le mie preferite con a fianco una piccola scatola e sopra un biglietto con scritto 'Scusa' firmato Edward, apro la scatolina che contiene una magnifica collana in oro bianco con un pendente di zaffiro blu a forma di rosa, mi sento come una bimba felice, la metto subito al collo poi prendo un vaso nel quale ci metto le rose dentro e torno al mio bagno.

L'acqua calda rilassa tutti i miei muscoli facendomi chiudere gli occhi per la piacevole sensazione, mentre mi godo tutto ciò prendo il telefono ed inizio a scrivere un messaggio: 'Anche se non dovevi le rose sono meravigliose, per non parlare della magnifica collana. Grazie', aggiungo un emoticon che manda un bacio ed invio. Pochi secondi dopo il suono dell'arrivo di un messaggio, ' Dovevo farmi perdonare per com'è andata l'ultima volta che ci siamo visti e per non essermi più fatto sentire... Vorrei poter ricevere quel bacio nella realtà '
Mi crogiolo dentro l'acqua calda alla lettura e mi chiedo come mai non siamo insieme in questo momento come quando eravamo fidanzati, poi mi ricordo quello che ha fatto e capisco, ' Penso che quello te lo dovrai meritare, e sicuramente non saranno fiori e gioielli a comprartelo. ( bhe.. forse possono aiutarti :P)' invio.

' Allora la prossima volta ti faccio riempire la camera di rose, magari mi faciliterà nella riuscita di quel bacio. P.S. Non mi è chiara una cosa e forse tu puoi aiutarmi a capire, come mai Dennis sa che hai un corpo mozzafiato? C'è qualcosa che non so? Devo picchiarlo?'

Rido un po' imbarazzata alla lettura pensando che sicuramente quell'idiota di Dennis gli ha scritto dell'incidente di prima.

'Assolutamente nulla, un piccolo incidente '

' Che tipo di incidente?'

'Stavo per fare un bagno prima che mi recapitassero i tuoi doni, avevo dimenticato che ci fosse pure lui e comunque non ha visto nulla di interessante oltre ad una donna in intimo '

'Quindi tu ora...'

Sghignazzo come una ragazzina alla vista di quei puntini di sospensione,

' Sono nuda, dentro la mia meravigliosa vasca per due piena di acqua calda e schiuma? Si esattamente. Vorresti per caso unirti a me? ' decido di provocarlo

Il telefono suona ma questa volta niente messaggi è una chiamata,

- Jessica vuoi farmi impazzire? - dice prima che possa parlare

- mmm.. può essere - rispondo

- Guarda che ci metto davvero poco a venire li e mandare a puttane tutte le promesse che ti ho fatto sull'aspettare che tu voglia -

- Si chiama stupro - scherzo

- Si chiama non me ne frega un cazzo -

- Aspè - dico

Apro la fotocamera e faccio una foto dal collo in giù immersa nell'acqua, la schiuma copre tutto ma è abbastanza sexy da mandarlo su di giri dopodiché gliela invio,

- Penso che ti sia arrivato un messaggio - dico prima di sentirlo inspirare pesantemente

- Jessica, sono al culmine della sopportazione, forse è meglio se stacchiamo prima che venga li e ti prenda tutta la notte e la prossima settimana intera - lo sento ancora respirare pesantemente e riesco ad immaginarmelo che si passa la mano sulla fronte e poi sui capelli.

- Buonanotte Edward -

- Buonanotte Piccola - ed il cuore impazzisce