Capitolo 75

44 1 0
                                    

Dopo aver riaccompagnato Dennis in camera l'ho salutato per tornare in ufficio, è stato così difficile per me farlo ma non credo di farcela più, ho bisogno di stabilità e di qualcuno che non mi metta da parte come se non fossi nulla, in realtà avevo trovato chi mi dava tutto questo ma sono stata un'idiota. Appena arrivo Nicole mi ferma per firmare alcuni documenti,

-Certamente credo che non mancheremo- sento la voce di Mike avvicinarsi

-Bene, ci farebbe molto piacere avervi a questa serata - dice quella voce maschile così famigliare

Mi volto verso il lato da cui arrivano le voci e qualche secondo dopo i suoi occhi si fermano nei miei, il cuore inizia a battere forte e mi cade la penna a terra, si avvicina a me piegandosi a recuperarla,

-A.. Andrew.. - i miei occhi sono persi nei suoi

-Sig.na Skyler- dice porgendomi la penna

Come le nostre dita si sfiorano sento una scossa che mi accende,

- Bene sig. Kent ci si vede allora, ora devo andare che ho altri appuntamenti - si rivolge a Mike continuando a guardarmi per poi voltarsi

- Grazie per la visita Sig. Solo - Mike porge la mano

-Grazie per l'ospitalità sig. Kent- la stringe con determinazione - Arrivederci-

-Sig.na Skyler- si gira verso di me

-Sig. Solo- cerco di essere il più formale possibile nonostante la faccia da pesce lesso

Scompare infine dentro l'ascensore.

- Jess..- sento la voce del mio amico mentre fisso l'ascensore ormai chiuso - Jess.. Jeeeeeess-

- Oh.. si dimmi - scuoto la testa per riprendermi

-Stai bene?- chiede

- Si si-

-Vieni nel mio ufficio - dice e lo seguo

Mi siedo sul divano seguita dal mio amico, 

- Te lo stavi scopando con gli occhi zozza - sorride

-Cretino - lo canzono

- E pensare che all'inizio era lui che ti scopava con gli occhi e tu non volevi perchè ti inquietava - 

-Fottiti coglione, ero fidanzata e non lo conoscevo bene - 

- mmm ... Jessica vieni qui che ti scopo tutta - si mette sopra di me facendo finta di scoparmi prendendomi in giro

- Vaffanculo Mike - lo spingo via - Che cazzo vuoi? Perchè sono venuta nel tuo ufficio e perchè Andrew era qui ed io non ne sapevo nulla? - 

- Ci ha invitati ad una serata, ci sarà tutta l'elite della città, non è nulla di che dice è semplicemente una serata organizzata da un suo conoscente per conoscersi, fare pubblicità, nuove amicizie e cose così - mi spiega

- Ah..- sono un pò dispiaciuta, credevo volesse sapere almeno come sto

-Dai Jess, non ti preoccupare tanto non può resistere ad una donna come te, nessuna sciaquetta con le quali potrebbe mai avere a che fare ha il tuo fascino - fa l'occhiolino

- Ed a quando questa serata?- chiedo

-Oggi, abbiamo tre ore per prepararci -  

Nel viaggio di ritorno racconto il mio pomeriggio a Mike, dice che ho fatto bene a chiudere definitivamente con Dennis, per quanto ci trovava una bella coppia non vuole che io stia male quindi meglio così pensa. Appena arriviamo a casa mi vado a lavare, l'acqua scioglie i muscoli una meraviglia ed una volta fuori mi sento molto meglio, non ho il tempo di prendere il phon che Mike entra in bagno e ordina di lasciar fare tutto a lui, un'ora dopo mi sembra di essere una di quelle top model da copertina patinata, il trucco sexy ma non marcato con le labbra di un rosso intenso, i capelli raccolti da un lato e leggermente boccolati sulle punte ed infine un abito rosso di seta con la schiena scoperta ed uno spacco vertigginoso, cade perfettamente su ogni curva del mio corpo e diamine se sono sexy,

- Porca troia Jess, dobbiamo portarci tutta la scorta così- sorride Mike

Aspetto che il mio amico sia pronto e poi partiamo, andiamo verso la zona chic della città e qualche minuto dopo ci ritroviamo davanti ad un hotel di lusso con tanto di red carpet e paparazzi ai lati, Ryan si ferma davanti per poi scendere e venirci ad aprire la portiera della macchina, scende prima Mike e poi io che vengo accecata dai flash dei fotografi, non sono abituata a certe cose quindi cercando di restare il più composta possibile mi avvio verso la porta insieme al mio amico, la ragazza all'entrata dopo averci chiesto i nomi ci accompagna alla sala eventi dov'è pieno di persone importanti facilmente riconoscibili ed io mi sento piccola piccola e spaesata, insieme a Mike ci fermiamo in un punto a chiacchierare mentre sorseggiamo dello champagne offertoci da uno dei camerieri,

-Perdonatemi l'intrusione - dice un uomo sulla settantina che si ferma davanti a me - Non credo ci conosciamo, permettetemi di presentarmi- sorride - Sono Paul Keller, della Keller industry- mi porge la mano 

-Piacere mio, sono Jessica Skyler della Skyler & Kent - stringo la mano - E lui è il mio socio Michael Kent - si stringono le mani

Parliamo un po' delle nostre aziende mentre pian piano si aggiungono altri uomini importanti con i quali il discorso si allarga anche ai vari club ed eventi ai quali partecipano, mentre sono presa in un discorso con il sig. Keller sento una mano sfiorarmi la schiena nuda, 

- Paul, vedo che hai avuto modo di conoscere la sig.na Skyler- 

-Oh amico, è stato impossibile non notarla - risponde sorridendo l'uomo di fronte a me

- Buonasera sig.na Skyler vedo che ha accettato il mio invito - dice Andrew 

Il suo profumo mi inebria la mente e la sua mano sulla mia schiena nuda mi fa sentire delle scariche elettriche piacevoli, 

-Buonasera sig. Solo- cerco di rimanere composta

Si unisce al nostro discorso per un pò finchè un altro signore non lo porta via con se, passo gran parte della serata a conoscere uomini facoltosi e grossi imprenditori, ogni tanto il mio sguardo viene catturato da quello di Andrew che sembra provocarmi in continuazione con sguardi maliziosi e gesti quasi impercettibili,

-Non ne posso più Mike, non capisco prima mi chiede tempo per smaltire, poi viene in ufficio da te per invitarci a questa serata, poi continua ad essere formale e distaccato ma fa di tutto per provocarmi, io.. io non capisco sto diventando pazza - dio al mio amico appena siamo soli

-Jess, tu pensi troppo - 

-Cosa dovrei fare? - chiedo esasperata

-Sei fottutamente sexy, io fossi in te gli ricorderei cosa si sta perdendo a fare lo stronzo, prendi in mano la situazione - fa l'occhiolino dopodiché si allontana verso un ragazzo molto carino ed io mi ritrovo sola a fissare quell'uomo affascinante che gesticola mentre parla con alcuni uomini sorseggiando del burbon al bar.
Dopo aver deciso di ascoltare Mike passo per il bagno dove mi sfilo le mutandine e torno in sala, mi avvicino ad Andrew e senza che nessun altro veda gliele infilo nella tasca,

-Potrebbero aiutarti a prendere una decisione - gli sussurro nell'orecchio per poi allontanarmi

INKEDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora