In ufficio grazie al cielo ho dei cambi, ieri ho dormito da Dennis e non ho fatto in tempo a tornare a casa prima di venire a lavoro, questa mattina ho appuntamento con Andrew per parlare della produzione. Ha sempre quell'aria sexy da mr. Cinquanta sfumature, mentre Mike gli espone alcune sue idee lui continua a fissarmi negli occhi facendomi sentire a disagio. Ci accordiamo per una quantità maggiore di prodotti e per alcune modifiche sul contratto e dopo aver gentilmente rifiutato un suo invito a pranzo lo saluto,
-Jessica quello se non ci fossi stato io ti avrebbe scopata sul tavolo senza pensarci due volte- se la ride Mike
-Sei un cretino - gli do una pacca sul braccio
- Dillo che se non ci fosse Dennis non avresti rifiutato il suo invito-
-Mike finiscila e vai a lavorare -
- Non ho più nulla da fare e nemmeno tu, andiamo al centro commerciale, mangiamo qualcosa li dopo aver fatto shopping-
-Finalmente dalla tua bocca esce qualcosa di sensato-
Al centro commerciale acquisto delle camicie nuove, un paio di mini dress per il tempo libero ed insieme a Mike scelgo qualche nuovo completino intimo da Victoria's secret dato che per colpa di Dennis che mi strappa via le mutandine sono rimasta quasi senza, optiamo infine per il sushi quando è ora di mangiare e ci avviamo all'ultimo piano.
È giovedì pomeriggio e non ho più nulla da fare in ufficio, da quando abbiamo ingrandito l'azienda il carico di lavoro sulle mie spalle si è notevolmente alleggerito, ieri non ho visto Dennis per stare con Mike quindi dato che non ho nulla da fare tutto il pomeriggio provo a chiamarlo per vederci, non mi risponde alle chiamate probabilmente sta lavorando, decido infine di andare allo studio a trovarlo. Scendo dal taxi quando arriva a destinazione e mi avvio verso lo studio, alla reception non c'è nessuno quindi faccio finta di nulla e mi avvio verso la stanza dove tatua Dennis, mentre cammino sento delle urla venire dal cortile sul retro e vado verso li,
-Così lo ammazzi basta!- urla la voce che riconosco di Amber
Quando arrivo fuori quasi mi si gela il sangue, vedo Edward messo a cavalcioni su Dennis che cerca di strangolarlo e senza pensarci due volte corro verso di loro,
-Edward lascialo!- urlo cercando di spingerlo via,
Non so per quale bontà divina mi ascolta e lo lascia, le mani e la faccia piene di sangue e così anche Dennis, rimango senza parole ma piena di disgusto, Amber cerca di aiutare Dennis mentre Edward viene verso di me,
-Perché Jessica? Perché hai scelto lui e non me? - lo sguardo assente
-Perché Edward io.. ti ho dato così tante possibilità che nemmeno riesco a ricordarmele e tu hai sempre tradito la mia fiducia-
-Jessica io ti amo, non posso permettere che tu stia con un altro- mi prende per un braccio,
-Edward, è ora che tu capisca che le tue azioni hanno delle conseguenze ed il fatto che io non riesca più a fidarmi di te fa si che io non scelga te - cerco di togliere il braccio dalla sua mano ma lui stringe la presa -Edward mi fai male -
-Jessica se pensi che io possa permettere tutto questo stai sbagliando, tu sei MIA ed ora sei confusa e credi di non volermi ma ti farò ricredere - cerca di baciarmi ma giro la faccia,
- Toglile le mani di dosso!- urla Dennis prima di spingerlo via da me e dargli un pugno facendolo cadere,
-Andiamo via piccola, vieni- mi stringe a sé Dennis portandomi via
Guido la sua macchina fino in ospedale dove non voleva andare, il dottore dice che non è nulla di grave e che con un po' di ghiaccio ed una crema per i lividi si rimetterà in meno di una settimana,
-Forse era meglio se glielo dicevo io- rompo il silenzio mentre guido verso casa sua
-No Jess è stato meglio così, ora deve solo assimilare ma poi si calmerà -
Parcheggio la macchina e saliamo da lui, appena chiude la porta di casa mi ci spinge contro e mi bacia come se ne avesse bisogno per vivere,
-Amore... - lo fermo per prendere fiato
-Dillo ancora ti prego - ansima contro il mio collo mentre con le mani prende l'orlo del vestito e lo tira su,
-Amore... aspetta -
-Piccola, ti prego ne ho bisogno- ansima prendendomi in braccio -Mi sei mancata e ti voglio adesso-
Mi lascio andare al suo bacio pieno di desiderio e mentre va verso la camera da letto gli tolgo la maglia, mi poggia delicatamente sul letto e si toglie i pantaloni e le mutande, nel mentre tolgo l'intimo pure io e qualche secondo dopo lo sento riempirmi,
-Piccola sei una meraviglia - ansima mentre spinge dentro di me.
Spinge sempre più forte facendomi urlare dal piacere, più forte urlo più spinge in me facendo crescere l'orgasmo, fin quando scoppia facendomi andare su un altro pianeta,
-Oh Piccola, si.. si.. - si riversa dentro di me
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INKED
RomanceMi scuso in anticipo per la mancanza di una descrizione ma la storia è ancora in fase di lavorazione, fatemi sapere via commenti o via messaggio cosa ne pensate. Work In Progress.. =)